Prosegue l’Australian Open under 18 sul cemento di Melbourne Park e dopo il bilancio negativo della prima giornata, per il tennis italiano si registrano due sconfitte e una sola vittoria nel day 2. Nel tabellone maschile, Andrea de Marchi, diciasettenne di Pomezia, si arrende in due set con il punteggio di 6-4 6-4, al bulgaro Anas Mazdrashki dopo un’ora e 30 minuti di gioco. Una partita abbastanza equilibrata che poteva avere un finale diverso. Sono 13 i punti che separano il bulgaro dall’italiano alla fine del match ed entrambi hanno avuto a disposizione numerose palle break, 8 per de Marchi e 10 per Mazdrashki. Quello che forse ha fatto la differenza sono gli errori non forzati che salgono a 36 per l’italiano e a 26 per Mazdrashki.

Stessa sorte è capitata alla giocatrice italiana Noemi Basiletti, che parte in vantaggio di un set contro la qualificata australiana Alana Subasic e perde al terzo dopo 2 ore e 18 minuti con il punteggio di 5-7 6-2 7-5. La tennista di casa vince la partita facendo 105 punti contro i 93 dell’avversaria e con ben 49 vincenti ma 48 errori non forzati. Nel tabellone femminile rimane Vittoria Paganetti, diciasettenne barese, che nel secondo turno incontrerà la britannica Xu.

L’unica nota positiva per il nostro tennis, arriva dal giovane Lorenzo Angelini, classe 2006, che vince in tre set combattuti, contro il russo Timofei Derapasko, 6-3 3-6 6-4. Per il giocatore di Forlì si tratta della sua prima partecipazione in un torneo così importante e la sua avventura non poteva iniziare meglio. “Sono molto felice per questa mia vittoria” dice Lorenzo, “ero molto teso ed emozionato perché non è facile giocare in un posto che fino a ieri vedevo solo in televisione. La prestanza fisica del mio avversario mi ha messo un po’ in difficoltà nel secondo set ma alla fine l’ho spuntata cercando di utilizzare i miei colpi migliori”. Lorenzo è l’unico italiano rimasto in gara nel tabellone maschile e dovrà affrontare al secondo turno la testa di serie numero 4, Rei Sakamoto.

Jacopo Dantona