La prima giornata dedicata ai match del tabellone principale del BNP Paribas Open di Indian Wells è stata condizionata dalla pioggia, che ha costretto gli organizzatori a rinviare gli incontri inizialmente previsti nel corso del tardo pomeriggio e della serata californiana. A livello maschile, oltre a quello di Arnaldi (che ha sconfitto Luca Van Assche) si sono conclusi solamente una manciata di match, tra i quali spicca sicuramente la vittoria di Andy Murray ai danni del qualificato David Goffin (classe 1990, numero 112 del ranking ATP) nella sfida tra due veterani del circuito.
Lo scozzese (attualmente numero 61 del ranking ATP) si è imposto con il punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e venti minuti di gioco, approfittando di un Goffin decisamente spento e reduce dalle fatiche del torneo di qualificazione. II belga-ex numero 7 del mondo e semifinalista a Indian Wells nel 2016- per superare il tabellone cadetto ha infatti dovuto lottare per quasi sei ore totali con Maxime Cressy all’esordio e con Luca Nardi al turno decisivo e il terzo giorno consecutivo di tennis è stato probabilmente fatale per il suo fisico acciaccato.
Murray ha però disputato la miglior partita degli ultimi mesi: Andy non chiudeva un match così rapidamente e concedendo così pochi game addirittura dal challenger di Nottingham (erba) dello scorso giugno. “E’ stata la mia miglior prestazione di sempre al servizio in questo torneo”, ha dichiarato Murray a fine partita. In effetti l’ex numero 1 del mondo, finalista a Indian Wells nel lontano 2009, non ha concesso nemmeno una palla break all’avversario, perdendo solamente nove punti in totale alla battuta nel corso di tutto l’incontro (85% con la prima palla e un incredibile 72% con la seconda). Lo scozzese, all’ottava vittoria in altrettanti precedenti con Goffin, al secondo turno affronterà la testa di serie numero 5 Andrey Rublev.
Sempre sul Campo Centrale Brandon Nakashima (22 anni, numero 93 del ranking ATP) si è imposto in due set nel derby americano con Cristopher Eubanks (27 anni, numero 34). Nakashima, che sta provando a recuperare terreno in classifica dopo un 2023 da incubo, ha vinto con il punteggio di 6-3 7-6(3) in un’ora e 21 minuti di gioco, approfittando di un Eubanks in crisi di fiducia. Christopher nel corso del 2024 ha vinto solamente due delle sette partite disputate a livello di circuito maggiore (una delle quali, a Dallas, con l’ormai ex professionista Steve Johnson): normale periodo di assestamento o fine del sogno? Ricordiamo oltretutto che Eubanks a Miami difenderà i 200 punti conquistati nel 2023, quando in Florida aveva raggiunto i quarti di finale partendo addirittura dalle qualificazioni. Nakashima, reduce da mesi di sofferenza nel purgatorio dei challenger, al secondo turno affronterà la testa di serie numero 32 Jiri Lehecka.
Da segnalare negli altri match completati nel corso della prima giornata del torneo la sconfitta di Jack Draper (22 anni, numero 37 del ranking ATP), battuto a sorpresa in rimonta dall’australiano O’Connell (29 anni, numero 66 del mondo) con il punteggio di 1-6 6-3 6-2. O’Connell al secondo turno andrà a caccia dell’impresa con Alexander Zverev.
Thanasi Kokkinakis (27 anni, numero 99) sarà invece il primo avversario di Jannik Sinner nel torneo di Indian Wells: l’australiano ha battuto Marcos Giron (uno dei quindici tennisti di casa presenti nel tabellone principale) in un’ora e 39 minuti di gioco con il punteggio di 6-3 7-5. Jannik, che esordirà nel torneo nella serata di venerdì 8 marzo, ha vinto tutti e tre i precedenti con il numero otto australiano.
Alex de Minaur, uno dei giocatori più in forma di questo inizio di stagione, aprirà la sua trasferta statunitense con il giapponese Taro Daniel (31 anni, numero 76 della classifica ATP), che ha eliminato in due set il colombiano Daniel Galan (27 anni, numero 84) con il punteggio di 6-4 6-1.
GLI ALTRI RISULTATI:
Y. Hanfmann b. P. Cachin 6-7(7) 6-4 6-1
F. Marozsan b. [LL] J. Rodionov 6-3 6-2
A. Shevchenko b. D. Koepfer 6-3 1-6 7-6(3)