Anastasia Potapova interrompe la striscia di sette vittorie consecutive raggiunte nell’ultime mese da Jasmine Paolini e accede ai quarti di finale del BNP Paribas Open. L’azzurra ha confermato di essersi sentita scarica fin dai primi giochi del match ma la causa non è stata solamente la stanchezza accumulata nell’ultimo periodo. Paolini ha espressamente confermato che la sua avversaria è stata più brava nei momenti importanti, come ad esempio sul 5-3 del primo set, o come nei primi giochi del terzo parziale, ed è questo il motivo principale della sua sconfitta.
L’azzurra partirà domani insieme a Sara Errani, ormai inseparabile compagna di doppio, per raggiungere il secondo torneo del Sunshine Double a Miami. I giorni di riposo per Paolini saranno due, compreso giovedì, prima di rimettersi al lavoro sul campo, dove speriamo di vederla tornare a vincere molto presto, sia nel singolo che nel doppio.
D: Partiamo dalla fine, che non ci è piaciuta. Dopo un secondo set nel quale Potapova aveva vacillato parecchio, all’improvviso si è messa a servire di nuovo benissimo. Cos’è successo secondo te?
Paolini: “Da quando ho sbagliato quelle due palle facili nel secondo game del terzo set, secondo me lei è risalita di livello. È una lottatrice davvero tosta e oggi credo che sia stata più brava di me sicuramente”.
D: Ti sei sentita un po’ scarica verso la fine o c’eri ancora?
Paolini: “In realtà c’ero ancora, anche se già dai primi game stavo arrancando. Sembrava una partita ribalta ma a questi livelli bisogna sempre stare pronti. E come ho detto, è stata più pronta lei di me”.
D: Hai detto che già dai primi game ti sentivi come se stessi arrancando. Come mai?
Paolini: “Lei secondo me è una giocatrice molto fastidiosa perché mi fa giocare tante palle, e muove sempre bene il gioco. In più, mi metteva moltissima pressione sulla seconda di servizio. Forse anche per via delle condizioni climatiche mi sembrava che la palla saltasse un pochino meno all’inizio, faceva più freddo. Quando è spuntato il sole già le cose sono cambiate. Però mi sentivo sempre un po’ sorpresa, non mi sentivo energica come gli altri giorni. Ho cercato comunque di rimanere attaccata ad ogni punto”.
D: Non riuscivi a farla indietreggiare?
Paolini: “Si perché appena accorciavo, lei entrava sempre molto bene. Non sono riuscita a fare il mio gioco come gli altri giorni, ma evidentemente è merito suo, è riuscita a mettermi in difficoltà”.
D: E sul 5-3 del primo set cos’è successo?
Paolini: “Eh è successo che ho giocato un po’ così diciamo (ride). Però mi sembra di ricordare che lei abbia spinto molto bene, ho qualche rammarico sul 5 pari però devo accettarlo e cercare di andare avanti”.
D: Avevi una striscia di 7 vittorie consecutive. Adesso che programmi avete con Sara?
Paolini: “Domani credo che andremo a Miami e vorrei prendermi anche giovedì off per recuperare a pieno le energie. L’obiettivo è quello di tornare competitiva per Miami il prima possibile”.