ATP Miami: Medvedev supera Koepfer e vola ai quarti di finale, affronterà Jarry

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ATP Miami: Medvedev supera Koepfer e vola ai quarti di finale, affronterà Jarry

Vittoria N.350 a livello ATP per il russo che soffre solo nel primo set. Il cileno supera con una prova maiuscola Casper Ruud

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[4] D. Medvedev b. D. Koepfer 7-6(5) 6-0

Danil Medvedev elimina Dominik Koepfer agli ottavi di finale del Miami Open 7-6(5) 6-0.

L’ultima sfida tra i due risaliva allo US Open del 2021, l’anno in cui Danil Medvedev vinse il torneo. Come nei precedenti due incontri tra gli attuali numero 4 e numero 50 del ranking ATP, anche oggi, non c’è stata troppa storia da raccontare.

Il 29novenne tedesco era partito molto bene nel primo set, dimostrando di avere molta più energia negli scambi lunghi e grande solidità con la prima di servizio. Nonostante il primo break di svantaggio, era arrivata la reazione immediata di Koepfer per rimettersi sui binari in fretta. Il tedesco ha continuato a dimostrare grande lucidità e attenzione nel primo parziale, arrivando al tie-break con l’81% di prime in campo contro il 67% del russo. Ma dopo l’ottimo inizio di 4 punti a 0 per il tedesco, è ufficialmente iniziata la partita di Medvedev. Con 5 punti consecutivi il russo è salito in vantaggio 5 a 4, lasciando l’ultimo punto del 5 pari al tedesco, prima di chiudere 7 punti a 5. Ma da quel momento il russo non ha solamente messo fine al tie-break del tedesco, ma all’intero match di Koepfer.

Il tedesco numero 50 del ranking ATP, completamente affranto, ha appeso la racchetta al chiodo. Koepfer non è stato in grado mettere a segno neanche un game nei soli 30 minuti del secondo parziale dove Medvedev ha tranquillamente dominato, sbagliando solamente due punti con la prima di servizio.

Il russo è ai quarti di finale del torneo dove affronterà il vincente tra Jarry e Ruud.

IL MATCH

Primo set: Koepfer arriva vicino alla vittoria, ma sul più bello Medvedev gli strappa il tie-break dalle mani!

La partita inizia in salita con un terzo game durato più di 10 minuti dove Koepfer resta ai vantaggi 6 volte, costretto a salvare tre palle break ma punito dalla quarta occasione del russo che passa finalmente in vantaggio 2 giochi a 1. Reazione immediata del tedesco che va a prendersi immediatamente la palla del contro break, la prima del match, per tornare in parità: 2-2. Nel turno di servizio successivo, Keopfer tiene a 0 la battuta e un ottimo percentuale dell’82% di prime di servizio in campo contro il debole 67% di Medvedev. Anche nel settimo gioco, il tedesco tiene perfettamente a 0 il turno di battuta. Medvedev fatica un po’ di più e sembra avere meno energia di Koepfer in campo ma resta aggrappato fino al tiebreak decisivo. Tie-break: Il tedesco parte in spinta e con un doppio minibreak di vantaggio sale 4 a 0. Medvedev, visibilmente nervoso si sfoga con il suo angolo e recupera un punto di svantaggio. Ma è solo il primo di una lunga serie di 5 punti consecutivi. Koepfer riesce a fare l’ultimo punto del tiebreak per portarsi sul 5 pari, ma i due punti successivi sono del russo che chiude 7 a 5 in un’ora e un minuto.

Secondo set: Koepfer appende la racchetta al chiodo e Medvedev lo saluta!

Koepfer parte malissimo, costretto a salvare due palle break nel primo turno di battuta. Medvedev insiste e conquista la terza chance per iniziare con il vantaggio di 2 giochi a 0. Medvedev sale all’83% con la prima di servizio in campo e con 5 punti su 5 vinti a rete, va a sedersi sopra 3 giochi a 0.  Koepfer non tiene neanche i due turni di servizio successivi e senza niente da aggiungere regala la partita a Medvedev che chiude 6 giochi a 0 in appena mezz’ora di gioco.


[22] N. Jarry b. [7] C. Ruud 7-6(3) 6-3

Sarà un po’ a sorpresa Nicolas Jarry l’avversario nei quarti di Daniil Medvedev. Il cileno ha sfornato una grande prestazione contro Casper Ruud, un po’ spento ma comunque in grado di tenere botta e restare attaccato nel punteggio. Nel primo set il 28enne di Santiago del Cile – spinto anche da un pubblico che assomiglia più a quello della sua città natale rispetto a quello della Florida – è partito alla grande, conquistando otto dei primi nove punti e portandosi subito sul 2-0. Il norvegese, scosso dalla partenza a razzo del suo avversario, è pian piano riuscito ad entrare in partita, trovando il contro-break nel sesto gioco e salendo sul 4-3 e restando avanti nel punteggio, che ha seguito l’andamento dei servizi fino al tie-break.

Jarry è stato molto bravo a non tremare sotto 5-6 0-30, risalendo senza offrire palle break e conquistando 7-6(3) un set che non avrebbe sicuramente meritato di perdere, visti anche i 25 vincenti e 11 errori registrati nel parziale. Supportato dal solito servizio importante, oltre che da un dritto dominante sulla diagonale destra, il cileno ha poi preso il largo nella seconda frazione, dove – non considerando il primo game – ha perso appena un punto negli altri quattro turni di battuta. Il break decisivo, dopo che aveva già avuto due opportunità di break nel quarto gioco, arriva nel sesto, difeso senza problemi fino a fine match. Per Jarry, che chiude con il doppio dei vincenti rispetto agli errori (39 a 18!), si tratta del secondo quarto di finale in carriera in un Masters 1000, dopo quello perso a Shanghai lo scorso anno contro Grigor Dimitrov.

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