WTA Indian Wells: out Muguruza e Kerber! Ottima Bouchard, vince Azarenka

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WTA Indian Wells: out Muguruza e Kerber! Ottima Bouchard, vince Azarenka

La rassegna californiana perde la testa di serie n.2 Angelique Kerber, che cede in due set a Denisa Allertova, ceca, n.64 WTA. La tedesca ora rischia di perdere la seconda piazza del ranking, insidiata da Agnieszka Radwanska. Continua il momento negativo per Garbine Muguruza, che in due set cede il passa alla statunitense McHale. Agevole il successo di Victoria Azarenka contro la kazaka Diyas, mentre Eugenie Bouchard annulla cinque set point nel secondo parziale per avere la meglio su Sloane Stephens. Vince Belinda Bencic, Caroline Wozniacki esce sconfitta dopo un match maratona di 3 ore e mezza contro la cinese Zhang

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E. Bouchard b. [21] S. Stephens 7-5 7-5 (Giovanni Vianello)

L’atteso “derby” nord-americano tra la canadese Eugenie Bouchard (n. 42 WTA) e la statunitense Sloane Stephens (n.22 e t.d.s. 21) va, forse contro-pronostico, alla nativa del Quebec, che non ha risentito dei tre set giocati nel primo turno e si è mostrata molto in forma sotto il punto di vista atletico. La partita è stata di livello molto alto, in particolare nel primo set, in cui si è vista una grande quantità di eccellenti scambi da fondo giocati da entrambe le giocatrici in pressing, operato in particolare alternatamente da chi serviva. La Stephens è stata superiore nel servizio e negli scambi corti, ma la Bouchard è stata costantemente profonda nella risposta ed in generale nella ribattuta da fondo e questo ha messo spesso in difficoltà l’americana. Entrambe le giocatrici si sono distinte per alcune sporadiche ma pregevoli giocate di volo. Nel primo set la prima a portarsi a palla break è stata la nativa del Quebec, sull’1-0 in suo favore, ma la Bouchard è stata anche la prima a concedere il break di vantaggio all’avversaria, cedendo la battuta nel game successivo. Il terzo game appena citato è stato il primo di quattro giochi che hanno visto la giocatrice alla risposta operare il break. Dal 3-3 in poi però il gioco ha seguito i servizi fino al 6-5 per la Bouchard. Nel dodicesimo gioco la Stephens mette molte seconde su cui la canadese ha modo di spingere e di aggiudicarsi così il set. Il secondo parziale si apre con un immediato vantaggio di 2-0 per la canadese, ma la Stephens rimonta fino al 2-2. Il gioco, che cala lievemente di livello, non vede altri break fino al 4-4, quando la canadese perde la battuta commettendo doppio fallo sul 30-40 (doppio fallo su palla break che si è verificato tre volte nella partita ad opera della Bouchard). La Stephens va così a servire per il secondo set e si porta 40-0, ma spreca ben 5 set point, di cui uno con un clamoroso errore di dritto a campo aperto ed infine cede la battuta. La partita in pratica si conclude qui, la Stephens esce mentalmente dal campo e perde anche i successivi due game.

C. McHale b. [4] G. Muguruza 7-5 6-1 (Brunetto Apicella)

Salta anche la testa di serie numero 4 del torneo di Indian Wells. Garbine Muguruza, numero 4 del mondo, è stata sconfitta in due set dalla statunitense Christina McHale che occupa la posizione numero 62 del ranking Wta. Un match che ha evidenziato ancora una volta i problemi, i dubbi e la mancanza di continuità che la tennista iberica, capace nel 2015 di raggiungere la finale a Wimbledon e di conquistare il torneo Premier Mandatory di Pechino, non riesce a trovare da inizio stagione.

Il primo set è stato molto lottato con la spagnola che è partita forte conquistando subito un break di vantaggio; break che Muguruza è riuscita a confermare dopo aver tenuto un turno di battute durato 18 punti. McHale, però, non ha mollato un punto. Ha continuato a difendersi, a contenere le accelerazioni e la potenza della Muguruza provocando gli errori dell’iberica. Il match ha iniziato poi a seguire l’andamento del servizio con Muguruza che si trova sul 6 – 5 McHale a servire per portare il set al tie break. Dopo aver annullato due set point, però, la spagnola affossa un colpo al volo di rovescio in rete. Muguruza sfoga la sua rabbia e la tensione distruggendo la racchetta.
Nel secondo set McHale conquista il break e sul 2 a 0 e servizio riesce ad annullare sei palle break respingendo i tentativi di Muguruza di dare una svolta al match. La spagnola conquista il primo game del set ma non riesce a trovare  continuità nel suo gioco forzando i colpi e commettendo diversi gratuiti (a fine match saranno 41 gli errori commessi a fronte di 17 vincenti). Sul 5 a 1 McHale non trema e si regala il terzo turno ad Indian Wells.

[13] V. Azarenka b. Z. Diyas 6-3 6-2 (Gabriele Ferrara)

Vittoria in due set per Vika Azarenka, che supera la kazaka Zarina Diyas con il punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e ventotto minuti di gioco.
Si comincia con la bielorussa che sul 2-1 salva una palla break grazie ad uno schiaffo al volo di rovescio, chiudendo poi il game con un ottimo dritto in diagonale. Nel gioco seguente la Azarenka inizia a comandare gli scambi da fondocampo con maggiore continuità, facendo sbagliare molto la sua avversaria dalla parte del rovescio- specialmente su palle che rimbalzano sopra l’altezza delle spalle o sotto quella del bacino- e conquistando così il break. La numero 15 del mondo cerca sempre di far giocare la tennista kazaka dalla parte sinistra del campo, trovando ottime accelerazioni sia con il rovescio in diagonale sia con il cambio in lungolinea di dritto. Dal canto suo, la Diyas cerca di uscire da questa ragnatela con il suo dritto lungolinea – che esegue davvero bene colpendo la palla con grande anticipo-, ma deve cedere il primo parziale alla numero 13 del seeding con il punteggio di 6-3.
Nel secondo set la campionessa degli Australian Open 2012 e 2013 si procura subito un’opportunità per strappare la battuta alla Diyas, che sul 30 pari commette un sanguinoso doppio fallo. Tuttavia, la Azarenka non ne approfitta e la numero 87 del mondo riesce a portarsi sull’1 pari. Il break, però, è solo rimandato: la ventiduenne di Almaty, infatti, nel quarto gioco sbaglia due dritti in manovra e consente a Vika di scappare sul 3-1. Ciò nonostante, la ventiseienne di Minsk continua ad alternare ottime giocate ad errori piuttosto banali – talvolta mostrando anche poca reattività negli spostamenti laterali-, cedendo la battuta nel gioco successivo. Tuttavia, la Diyas fa troppa fatica al servizio – anche a causa di un lancio di palla troppo alto e di un’accelerazione della testa della racchetta insufficiente -, non riuscendo peraltro a tenere con continuità il ritmo da fondocampo imposto dall’ex numero uno del mondo: la Azarenka dunque strappa nuovamente il servizio alla kazaka, stavolta consolidando il vantaggio e portandosi sul 5-2. Nel game seguente la bielorussa, dopo l’ennesimo errore di rovescio della Diyas, archivia la partita, chiudendo con lo score di 6-3 6-2. Prestazione poco convincente da parte della bielorussa, che al prossimo turno troverà la cinese Zhang che ha superato Caroline Wozniacki in un match durato tre ore e mezza.

[7] B. Bencic b. L. Davis 6-3 3-6 6-3   (Chiara Nardi)

Belinda Bencic supera per la seconda volta in carriera in altrettanti match la statunitense Lauren Davis. L’altro precedente risale ad Osaka 2013, quando la giovanissima svizzera si impose per 6-3 7-5. La Davis parte meglio e strappa il servizio all’avversaria nel terzo game grazie ad una risposta vincente. Nel sesto game la Bencic recupera il break e mette a segno quello deciso nel turno di risposta successivo, approfittando di alcuni errori di rovescio della Davis, chiudendo il set per 6-3. Buon primo set da parte della Davis, ma a fare la differenza è soprattutto la maggiore pesantezza di palla della Bencic. Nel secondo set la statunitense ottiene subito il break e sale 3-0. La Bencic tenta la rimonta, ma sul 3-2 subisce nuovamente il break. Lauren approfitta del troppo nervosismo di Belinda e chiude il secondo set con il punteggio di 6-3. Davis molto solida, al contrario Bencic troppo fallosa. Nel terzo set la Davis è molto brava ad annullare una palla break con un rovescio incrociato vincente, e nel game successivo è lei ad avere due possibilità di strappare il servizio, ma sulla seconda palla break il suo rovescio esce di poco. Al sesto gioco arriva il break per la tennista svizzera, che però non riesce a confermare. Nell’ottavo gioco arriva il terzo break consecutivo e questa volta è quello decisivo per la Bencic, che chiude il set per 6-3. Ottimo atteggiamento mostrato dalla tennista statunitense, mentre la tennista svizzera è sembrata troppo nervosa.

D. Allertova b. [2] A. Kerber 7-5 7-5 (Raffaello Esposito)

Allertova-Kerber

Fuori anche la testa di serie n° 2 nel WTA di Indian Wells!
Dal trionfo di Melbourne, che l’ha portata al n°2 mondiale, Angelique Kerber aveva giocato solo tre incontri perdendone due. Il primo contro Belinda Bencic nel tie di Davis contro la Svizzera, il secondo a Doha contro la cinese Zheng. Dopo il bye al primo turno la mancina Angelique incrociava oggi la n° 64 WTA Denisa Allertova, in gran forma e giustiziera di Cetkovska in un match istantaneo al primo turno.

Kerber gioca con una fasciatura alla coscia sinistra che sembra limitarla molto in spinta e ci si rende subito conto che ha smarrito lo smalto australe, il servizio è poco efficace e il palleggio molto corto. Così è Allertova a comandare giocando potente e profondo e non soffrendo particolarmente in battuta. Kerber lotta molto di più per difendere i propri turni, deve annullare due palle break nell’ottavo gioco ma nel dodicesimo l’impresa non riesce e la ventitreenne ceca le strappa servizio e set con una palla corta seguita da un passante. Denisa ha un numero molto alto di vincenti ma onestamente i colpi dell’avversaria sono una facile preda perché rimbalzano quasi sempre nei pressi della linea di servizio.

Angelique però è una dura e nel secondo set sfodera il suo carattere d’acciaio forgiato alla Krupp, brekka a zero nel quinto gioco e sembra finalmente aver trovato il bandolo della matassa. Nel nono gioco Kerber avrebbe anche due set point consecutivi ma Denisa glieli annulla alla grandissima con ace e dritto. E mal gliene incoglie perché Allertova cavalca il momento e con qualche minuto di gran tennis le strappa la battuta, tiene la propria a zero e sorpassa sul 6-5.
Il momento è drammatico per la tedesca che non ce la fa ad assorbire la botta. La tennista ceca ringhia in risposta e sul 15 pari Kerber crolla. Prima affossa in rete un facile colpo in palleggio, poi commette un doppio fallo e infine, sul primo match point mette lungo un dritto.

È una grossa sorpresa ma Kerber è una tennista particolare e per essere efficace nel suo gioco di corsa e ritmo deve essere veramente al massimo della forma fisica. Se questa condizione non si verifica la granitica forza di volontà non può bastare. Allertova non ha rubato nulla ed ora potrà infilarsi nel corridoio di tabellone riservato alla seconda testa di serie.

Risultati:

D. Allertova b. [2] A. Kerber 7-5 7-5
E. Bouchard b. [21] S. Stephens 7-5 7-5
[14] A. Ivanovic b. C. Giorgi 2-6 6-2 7-6(5)
C. McHale b. [4] G. Muguruza 7-5 6-1
[7] B. Bencic b. [WC] L. Davis 6-3 3-6 6-3
[13] V. Azarenka b. Z. Diyas 6-3 6-2
[25] J. Konta b. M. Brengle 6-4 6-0
[18] Ka. Pliskova b. [WC] S. Rogers 6-2 6-4
[WC] S. Zhang b. [20] C. Wozniacki 4-6 7-6(8) 7-5
[12] T. Bacsinszky b. T. Pironkova 6-2 6-1
[26] S. Stosur b. Y. Wickmayer 2-6 6-4 7-6(8)
[9] R. Vinci b. M. Gasparyan 6-3 6-7(7) 7-6(5)
D. Kasatkina b. [LL] A.L. Friedsam 7-5 6-3
M. Puig b. [28] A.K. Schmiedlova 6-1 6-2
M. Rybarikova b. [31] D. Gavrilova 2-6 7-5 6-4
[17] E. Svitolina b. A. Beck 4-6 7-6(0) 6-1

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