ATP Washington: Mackenzie McDonald sfiderà Sinner per il primo titolo in carriera

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ATP Washington: Mackenzie McDonald sfiderà Sinner per il primo titolo in carriera

Mackenzie McDonald conferma le ottime sensazioni dell’inizio di stagione. Dopo il grave infortunio al piede del 2019, l’americano sembra sempre più competitivo

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A Washington sarà Mackenzie McDonald a sfidare Jannik Sinner per il titolo del Citi Open, in una partita inedita a livello di circuito maggiore. Statunitense nato in California, classe 1995, Mackenzie è attualmente n. 107 del mondo ma era salito alla posizione n. 57 nel 2019 e ci si riavvicinerà parecchio; lunedì sarà almeno numero 64, e in caso di vittoria del titolo guadagnerebbe altre 12 posizioni migliorando così il suo best ranking.

PRIMA DI WASHINGTON – Nel 2018 ha raggiunto il quarto turno a Wimbledon da n. 103 del ranking, quest’anno si è messo in luce all’Australian Open per aver raggiunto ancora gli ottavi da n. 192, diventando il tennista con la classifica più bassa a raggiungere la seconda settimana in Australia da quando ci riuscì Canas nel 2004 (era n. 248). Come molti tennisti statunitensi, Mackenzie si è formato all’Università prima di diventare un tennista professionista. Nel 2013 si è qualificato per il Masters 1000 di Cincinnati diventando il primo giocatore senza classifica ATP ad entrare nel tabellone di un 1000 dai tempi di Casal (Miami 1995).

Nel 2019, McDonald ha dovuto affrontare una delicata operazione al piede dopo la rottura di un tendine, infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare per quasi un anno e mezzo. Insomma, la stagione 2021 gli sta regalando quasi una seconda “giovinezza tennistica” (sebbene sia ancora giovane, avendo solo 26 anni) dopo un periodo di dolore fisico e grandi incertezze.

A WASHINGTON – Al Citi Open, dopo aver battuto Kyrgios, Paire, Ivashka e Kudla, Mackenzie in semifinale si è regalato lo scalpo di Kei Nishikori, che era segnalato in ripresa. Una battaglia vinta al terzo dopo 2 ore e 43 minuti (6-4 3-6 7-5 lo score) nella quale il californiano ha messo a segno ben 30 vincenti, di cui 21 con il dritto. Dopo un primo set giocato sulle nuvole, con addirittura un paio di sontuosi vincenti di rovescio, nel secondo McDonald ha dovuto lasciare spazio al buon ritorno di Nishikori. Il terzo set ha visto i due tennisti sfidarsi a viso aperto, fino ai due traccianti di risposta, entrambi col dritto, che sul 6-5 e servizio Nishikori hanno piegato le resistenze del giapponese.

È stato un periodo davvero doloroso” ammette McDonald alla stampa rievocando l’infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dalla competizione, “non sapevo affatto cosa aspettarmi. Ero lontano dalla mia famiglia ma sono stato fortunato. Il padre della mia fidanzata mi ha aiutato, è potuto stare con me poiché è in pensione. Non potevo camminare, né guidare, non potevo fare nulla. Insomma, due anni fa non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro. Ma ho sempre lavorato duramente, ho sempre creduto nel duro lavoro.

Il tabellone completo di Washington

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