ITF Futures: ennesimo successo per Luca Vanni

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ITF Futures: ennesimo successo per Luca Vanni

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TENNIS – Torna l’appuntamento settimanale su quanto accaduto nei vari tornei Futures in giro per il mondo. A Napoli, Luca Vanni vince il sesto torneo stagionale.

ITALIA F18 FUTURES – NAPOLI
Luca Vanni on fire! Sulla terra rossa di Pozzuoli, il gigante azzurro ha centrato il sesto titolo della stagione ed ormai è vicinissimo a raggiungere il suo best ranking di 272. Torneo perfetto per Vanni che non ha lasciato neanche un set nell’arco dell’intera settimana. In finale vittoria con un doppio 6-3 sull’americano Mitchell Krueger (tds due). Piazzamento in semifinale per l’argentino Pedro Cachin (tds quattro) e per il brasiliano Daniel Dutra Da Silva (tds sette). Tra gli azzurri da segnalare i quarti di finale di Matteo Marrai sconfitto da Vanni dopo due tiebreak, di Alessandro Bega (tds sei) eliminato da Cachin, di Luca Pancaldi superato da Krueger e della WC Edoardo Eremin fermato da Dutra Da Silva dopo una bella vittoria sull’americano Bjorn Fratangelo (tds tre). Il successo nel torneo di doppio è andato alla coppia formata da Francesco Borgo e Marco Bortolotti che hanno sconfitto in finale il duo Eremin/Rondoni.

BELGIO F2 FUTURES – BINCHE
Sulla terra battuta di Binche il titolo va ad Alexander Ward che ha sconfitto in finale il portoghese Frederico Ferreira Silva al termine di un match lottatissimo. Il britannico l’ha spuntata solo al tiebreak decisivo annullando anche un match point al suo avversario. Buona vittoria per Ward anche nei quarti sul belga De Greef (tds tre). Piazzamento in semifinale per il tedesco Florian Fallert, giustiziere nei quarti del primo favorito del seeding German Gigounon. Stop in semifinale anche per Philip Davydenko che finalmente sta trovando una discreta continuità di risultati. Fuori negli ottavi il brasiliano Jose Pereira (tds due) sconfitto dal finalista Silva.

 

CINA F7 FUTURES – PUTIAN
Tutto secondo pronostico sul cemento cinese di Putian con il trofeo che va nelle mani di Liang-Chi Huang. Huang ha superato in finale il connazionale Tsung-Hua Yang (tds due) con lo score di 7-5 6-3. Per il giocatore di Taipei torneo dominato dall’inizio alla fine con un unico momento di difficoltà in semifinale dove ha ceduto l’unico set della settimana all’americano Nicolas Meister (tds tre). Semifinale anche per il cinese Gong (tds otto) eliminato dal finalista dopo aver battuto l’americano Evan King (tds quattro).

OLANDA F1 FUTURES – AMSTELVEEN
Boy Westerhof si aggiudica il primo future del 2014 in terra olandese. Westerhof, da poco diventato a tutti gli effetti un tennista olandese, ha sconfitto in finale in rimonta il connazionale Antal Van Der Duim al termine di una bella finale giocata bene da entrambi i giocatori. Semifinale per lo svedese Elias Ymer (tds sette) e per il brasiliano Bruno Sant’Anna (tds cinque). Successo anche nel doppio per Westerhof che, in coppia proprio con l’amico-rivale Van Der Duim, ha superato il duo brasiliano composto da Sant’Anna e Walendowsky.

POLONIA F2 FUTURES – BYDGOSZCZ
Torna a vincere un titolo ITF Dusan Lojda e lo fa a distanza di due anni dall’ultimo successo. Sulla terra polacca di Bydgoszcz, il ceco ha superato in finale il connazionale Vaclav Safranek dopo un’autentica battaglia che lo ha visto prevalere solo al tiebreak decisivo per 8 punti a 6 dopo più di tre ore di gioco. Gran bel torneo per Lojda con due ottime vittorie anche nei quarti ed in semifinale sui cileni Garin (tds tre) e Saavedra Corvalan (tds cinque). Stop in semifinale per l’idolo di casa Kamil Majchrzak superato dal finalista dopo aver eliminato il cileno Bastian Malla (tds otto) ed il connazionale Marcin Gawron, giustiziere all’esordio del primo favorito del seeding Grzegorz Panfil. Fuori negli ottavi lo slovacco Ivo Klec (tds due) superato dal lettone Janis Podzus.

BULGARIA F1 FUTURES – BURGAS
Dimitar Kuzmanov profeta in patria. Il bulgaro si è aggiudicato il torneo di casa dopo aver superato in finale il colombiano Juan Sebastian Gomez. Ottima settimana per Kuzmanov che non ha lasciato neanche un set ai suoi malcapitati avversari. Stop in semifinale per l’austriaco Goldsteiner e per il bulgaro Trendafilov, vincitore nei quarti sullo spagnolo Giraldi Requena (tds due). Malissimo Tihomir Grozdanov, primo favorito del seeding, superato all’esordio dal francese Favrot. In tabellone anche due azzurri ma entrambi sconfitti abbastanza nettamente all’esordio: Riccardo Bonadio ha ceduto al vincitore raccogliendo appena due games mentre Davide Melchiorre ha ceduto al finalista per 7-5 6-1. Finale nel torneo di doppio per il duo azzurro sconfitto dalla coppia bulgara Grozdanov/Milushev.

CROAZIA F13 FUTURES – BOL
L’ennesimo future giocato sulla terra croata di Bol è andato al francese Mathias Bourgue. Il transalpino ha sconfitto in finale l’argentino Tomas Lipovsek Puches in due set. Nessun set perso in tutta la settimana dal tennista francese che ha così pienamente rispettato il ruolo di primo favorito del seeding. Semaforo rosso in semifinale per il croato Duje Kekez (tds quattro) e l’australiano Maverick Banes (tds sei). Presenti in tabellone cinque azzurri: ottavi di finale per Daniele Capecchi ed il qualificato Filippo Giorgetti, fuori all’esordio invece la WC Andrea Bergomi, il qualificato Daniele Spinnato e Giorgio Portaluri. Quest’ultimo si è rifatto nel torneo di doppio dove, in coppia con l’argentino Grimolizzi si è aggiudicato il titolo.

EGITTO F21 FUTURES – SHARM EL SHEIKH
Quarto titolo nelle ultime cinque settimane per Marc Giner. Lo spagnolo, accreditato della seconda testa di serie, ha sconfitto molto nettamente in finale l’austriaco Dennis Novak (tds uno). Migliore tra i vari azzurri resenti in tabellone Francesco Picco (tds cinque) sconfitto nei quarti dal russo Zhurbin. Ottavi di finale per Ferdinando Bonnuccelli, anche lui eliminato da Zhurbin dopo aver approfittato del ritiro dell’egiziano Hossam (tds tre), e per Filippo Borrella eliminato dal siriano Taweel (tds sei). Semaforo rosso all’esordio invece per il qualificato Francesco Moncagatto anche lui eliminato da Taweel. Finale amara nel torneo doppio per Picco che, in coppia con l’olandese Vervoort, ha ceduto solo al supertiebreak al duo composto da Maamoun e Taweel.

FRANCIA F10 FUTURES – MONT-DE-MARSAN
In un torneo ricco di sorprese alla fine a spuntarla è stato Medy Chettar. Il francese ha approfittato di un ottimo tabellone ed ha superato in finale in due set il brasiliano Marcelo Zormann. Per il 22enne parigino si tratta del primo titolo della carriera. Piazzamento in semifinale per il brasiliano Joao Menezes, bravo ad estromettere i francesi Vibert (tds sei) e Marie (tds due), e per il qualificato francese Florent Diep, giustiziere del primo favorito Richard Becker e del francese Rochette (tds cinque).

UNGHERIA F2 FUTURES – SIOFOK
In Ungheria successo a sorpresa di Kirill Dimitriev. Il russo ha sconfitto in finale l’idolo di casa Gergely Madarasz in rimonta per 3-6 6-3 6-1. Stop in semifinale per il tedesco Marterer e per l’americano Gard (tds sette). Fuori nei quarti gli svedesi Isak Arvidsson, primo favorito del seeding, eliminato da Marterer e Patrik Rosenholm (tds due) sconfitto da Gard.Presente in tabellone Pietro Licciardi sconfitto al tiebreak decisivo all’esordio da Arvidsson.

ISRAELE F8 FUTURES – HERZLIA
Secondo successo in terra israeliana nel giro di poche settimane per l’irlandese Sam Barry. Il 22enne di Limerick ha rispettato i favori del pronostico di prima testa di serie ed ha superato in finale il qualificato americano Peter Kobelt. Per raggiungere la finale Barry ha sconfitto nell’ordine gli israeliani Ram-Harel e Kapach, il francese Jankovits (tds cinque) e l’americano McCarthy (tds sette). Semifinale anche per l’israeliano Bar Tzuf Botzer (tds due). Grande delusione per Stefano Napolitano (tds tre) eliminato in tre set all’esordio dal finalista Kobelt.

GIAPPONE F6 FUTURES – KASHIWA
Sul cemento di casa primo titolo della carriera per il giapponese Yuuya Kibi. Il nipponico ha superato in finale il connazionale Takashi Saito (tds sette) con un doppio 6-3. Semifinale per altri due giocatori giapponesi, il qualificato Hiromasa Oku e Takuto Niki (tds due). Da segnalare i quarti di finale del sempreverde 37enne Takao Suzuki, costretto al ritiro dopo il primo set contro Niki. Male il primo favorito Hiroki Kondo sconfitto in due set all’esordio dal koreano Jun.

SERBIA F1 FUTURES – BELGRADE
Secondo successo della carriera e primo stagionale per Danilo Petrovic. Il serbo, ottava testa di serie del seeding, non ha perso neanche un set nell’arco della settimana ed ha sconfitto nell’atto conclusivo del torneo lo slovacco Adrian Partl. Semifinale per il montenegrino Ljubomir Celebic ed il tedesco Yannick Maden (tds cinque). Fuori negli ottavi il bosniaco e primo favorito del seeding Tomislav Brkic sconfitto dal connazionale Gorcic. Semaforo rosso all’esordio invece per il serbo Miljan Zekic (tds due), sconfitto dalla WC Conkic, e per l’argentino Pablo Galdon (tds tre), eliminato da Ciric.

SUD AFRICA F3 FUTURES – SUN CITY
Secondo titolo consecutivo sul cemento di casa per Nikala Scholtz. Il sudafricano ha sconfitto in finale il connazionale Fritz Wolmarans in rimonta con lo score di 4-6 6-2 6-4. Semifinale per lo svedese Sekulic (tds sei) ed un altro giocatore sudafricano, Roelofse (tds sette). Fuori nei quarti il primo favorito O’Brien eliminato proprio da Roelofse mentre Vorster (tds due) ha ceduto al qualificato Fortmann.

SPAGNA F13 FUTURES – MARTOS
A sorpresa il titolo è andato al danese Frederik Nielsen. Lo scandinavo ha superato in finale lo spagnolo David Vega Hernandez (tds sei) con un netto 6-3 6-2. Semifinale per altri due giocatori iberici, Ivan Arenas Gualda (tds uno) e David Perez Sanz (tds otto). Si ferma nei quarti di finale invece la corsa di Erik Crepaldi (tds quattro) sconfitto dal finalista Vega Hernandez in tre set. Per l’azzurro finale nel torneo di doppio in coppia con lo spagnolo Rodriguez Manzano persa davvero sul filo di lana contro gli iberici Arenas Gualda e Vega Hernandez.

UCRAINA F7 FUTURES – PETROVSKE VILLAGE (KIEV REGION)
Vladyslav Manafov profeta in patria. Per l’ucraino si tratta del secondo titolo stagionale e terzo della carriera. Manafov, accreditato della seconda testa di serie, ha sconfitto in finale lo spagnolo Jaime Pulgar Garcia (tds uno) in tre set per 6-4 6-7 6-4. Semifinale per il qualificato spagnolo Javier Pulgar Garcia (sconfitto dal fratello minore Jaime) e l’ucraino Stanislav Poplavskyy (tds sei). Out all’esordio Matteo Marfia sconfitto in tre set dall’ucraino Dzhavakian.

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ATP

ATP Zhuhai: contro le wild card cinesi Murray vince d’esperienza, Garin alla distanza

Successi anche per Etcheverry e Muller

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Andy Murray - US Open 2023 (foto Twitter @ATPTour_ES)

Proseguono giovedì 20 i sedicesimi di finale dell’Huafa Properties Zhuhai Championships. Dopo la sconfitta di Matteo Arnaldi per mano di Aslan Karatsev, nel prosieguo del pomeriggio cinese scendono in campo altri protagonisti, tra cui Andy Murray.

[7] A. Murray b. [WC] Y. C. Mo 7-5 6-3

Esordio positivo per il tennista britannico, qui accreditato della settima testa di serie. Murray ha avuto a che fare con un ventitreenne cinese all’esordio nel circuito maggiore che non ha davvero sfigurato al confronto con il grande campione.

 

Murray ha servito con discreta continuità facendo suo l’ottanta percento dei punti con la prima palla, ma il suo più giovane rivale non ha demeritato al confronto, dimostrandosi solo un po’ troppo leggero sulla seconda palla. Il primo set si è deciso al dodicesimo gioco, con l’ex numero 1 del ranking che si procura con esperienza la seconda palla break in tutta la frazione (la prima arriva nel secondo game e viene annullata da Mo). Cinque ace a zero per lui ma 14 vincenti a testa, con l’atleta asiatico bravo a conquistare 7 punti su 10 discese a rete.

Il secondo set vede il numero 668 del mondo salire 0-40 e fermarsi ad un passo dal break dopo aver sciupato complessivamente quattro opportunità. Ne manca un’altra nel terzo game: Murray è meno preciso con la prima palla ma ha sufficiente mestiere per contenere il vivace inizio di Mo e per cogliere il break decisivo sull’unica chance concessagli dal rivale, sul punteggio di 2-1. Non succede più alcunché di rilevante e lo scozzese passa agli ottavi di finale dove incontrerà Karatsev.

C. Garin b. [WC] Y. Zhou 4-6 6-4 6-2

Cristian Garin si rituffa nel circuito ATP dopo la deludente parentesi di Coppa Davis a Bologna ma deve impegnarsi per quasi due ore e mezza per avere ragione del numero 903 del seeding Yi Zhou, anch’esso come Mo all’esordio nel circuito.

Il tennista di casa gioca al meglio nei primi 40 minuti della contesa e si aggiudica il primo set spingendo con coraggio e mettendo alla frusta il ben più quotato rivale che fatica moltissimo a difendere la seconda palla di servizio. Il cileno subisce ben due break, il secondo dei quali sul 4-5. Dieci vincenti a tre per Zhou, che commette anche tre errori in meno del suo avversario.

Garin reagisce con mestiere: nel primo game del secondo parziale toglie subito la battuta all’atleta cinese per poi mettere in cassaforte i propri turni al servizio. Cristian cede infatti solo quattro punti nei suoi turni e chiude dopo 49 minuti. Tornato l’equilibrio nel punteggio, il tennista sudamericano approfitta di un evidente calo nel rendimento alla battuta dell’asiatico per piazzare due break nel set decisivo e chiudere abbastanza agevolmente. Per lui ora il confronto con la testa di serie numero tre Struff, al rientro dopo tre mesi.

[5] T. M. Etcheverry b. L. Saville 6-4 6-4

Tomas Etcheverry passa il turno contro Luke Saville, numero 313 del mondo e finalista dell’Australian Open di doppio 2020. Il tennista oceanico, marito di Daria Gavrilova, ha provato a dare fondo alle sue abilità di doppista scendendo spesso a rete e con risultati non disprezzabili (24 punti su 48 discese), ha annullato 9 palle-break su 11 complessivamente concesse, ma non è quasi mai andato vicino a ottenere soddisfazioni sul servizio dell’argentino. Etcheverry ha dovuto annullare una sola chance di break e ha chiuso entrambi i set al decimo game e dopo due ore di gioco. Per il sudamericano ora l’ostacolo ceco Svrcina.

A. Muller b. R. Hijikata 6-3 6-2

Poco più di un’ora e mezzo di gioco è sufficiente per il francese Alexandre Muller per superare l’ostacolo australiano Hijikata. Il francese fa leva sull’inconsistenza del servizio del rivale e opera 5 break su 8 game complessivamente giocati alla risposta. Hijikata, che ha appena raggiunto il suo best ranking in settantaduesima posizione dopo l’ottavo di finale allo US Open e la recente finale al challenger di Cary, non ha nell’occasione saputo opporre altro che una flebile resistenza al pressing del francese. Per Muller 24 vincenti e solo sei errori non forzati, che gli valgono l’ottavo di finale contro la testa di serie numero 4 Sebastian Korda.

[6] M. McDonald b. J. Shang 6-4 6-7(3) 6-3

L’americano McDonald si aggiudica uno dei match più divertenti della giornata regolando in tre set il classe 2005 Juncheng Shang in tre set. La testa di serie numero 6 incamera il primo set cogliendo il break decisivo nel gioco d’apertura e difendendolo con una prestazione pressoché perfetta al servizio.

Le sue percentuali con la prima palla calano nella seconda frazione, durante la quale Shang fa emergere le proprie notevoli qualità di timing sulla pallina, soprattutto con il dritto mancino. I due sfidanti approdano al tie-break e il giovane asiatico prevale per 7-3 in virtù di un’ottima prestazione al servizio. Nel set undici vincenti a nove per lui.

Nelle fasi iniziali del terzo set i colpi migliori sono ancora quelli del diciottenne di Pechino, che però sul punteggio di 1-1 scivola nel tentativo di recuperare un passante di rovescio di McDonald. Ripreso il gioco dopo un medical timeout, Shang comincia a manifestare problemi negli spostamenti, uniti anche a qualche segno di stanchezza. Lo statunitense, fino ad allora costretto a inseguire le traiettorie ispirate del rivale, cresce e ottiene il break decisivo sul 4-3 con grande generosità.

Nel game successivo la chiusura del match: per McDonald negli ottavi il faccia a faccia con il belga Coppejans.

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Coppa Davis

Coppa Davis: terreno fertile per l’Olanda che 100 anni dopo cerca la vittoria sull’Italia

Secondo anno consecutivo ai quarti per l’Olanda in Davis, pericolosa nei doppi con Koolhof e Roger. Un po’ spuntata nel singolare

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Il sorteggio ha parlato: a Malaga dal 21 novembre inizieranno le fasi finali e l’Italia ha pescato per i quarti di finale i Paesi Bassi.

È trascorso un secolo da quando la squadra olandese di Coppa Davis fece il suo primo ingresso in campo. Nonostante gli 8 precedenti incontri con gli azzurri però, l’Olanda è riuscita a portare a casa soltanto una vittoria, nel 1923. Due volte è andata vicino al pareggio, perdendo 3-2: nel 1926, e 7 anni dopo, nel 1933.

Eccetto questi due episodi, le vittorie sono sempre state nette a favore degli azzurri: nel 1931, così come nel ’53 e nel ’57, gli azzurri hanno lasciato a 0 gli olandesi. E anche se tra gli ultimi due incontri (1972 e 2010) sono dovuti passare 38 anni, il risultato è rimasto lo stesso 4-1 per l’Italia. Ma gli azzurri non devono abbassare la guardia, perché i doppisti olandesi, sulla carta, sono più forti.

 

Il capitano della squadra olandese di oggi, Paul Haarhuis, può contare su due top 100 nei singoli, Tallon Griekspoor e Botic Van de Zandschulp. Nel doppio invece ci sono due specialisti in corsa per le Nitto ATP Finals di Torino, Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer. Ed è proprio nella storia dei doppi maschili che l’Olanda vanta un’ottima reputazione, dagli anni ’60 di Tom Okker, l’unico olandese ad essere diventato numero 3 del mondo in singolo e numero 1 in doppio, conquistando 78 titoli in doppio e raggiungendo almeno le semifinali in tutti i tornei del Grande Slam. Seguito dal capitano attuale, Paul Haarius, in coppia con Jakko Eltingh, che negli anni ’90 hanno letteralmente dominato il circuito, completando il Grande Slam nel 1998 quando i due si aggiudicarono Roland Garros e Wimbledon.

Sicuramente, sono lontani gli anni in cui l’Olanda vide finalmente un olandese alzare al cielo il primo trofeo slam, con Richard Krajicek nel 1996, diventando anche l’unico a battere Pete Sampras a Wimbledon nei quarti di finale. Ma non bisogna dimenticare che, per la prima volta nella storia, questo è il secondo anno consecutivo in cui l’Olanda raggiunge i quarti di finale in Coppa Davis.

L’anno scorso erano stati eliminati dall’Australia 2-0, finalista di Coppa Davis. Quest’anno hanno vinto un girone D di tutto rispetto, posizionandosi davanti alla Finlandia per un posto sull’aereo per Malaga. E anche se non hanno top players particolarmente rilevanti in singolo, sappiamo per esperienza che questo in Coppa Davis non conta. Non è mai come nel circuito normale, si gioca per la squadra, si gioca con il cuore. Il nostro Lorenzo Sonego, per esempio, l’anno scorso ha dimostrato che dopo una serie di partite girate male, è stata la Coppa Davis a ridargli fiducia. Non si è da soli, l’energia arriva da molto più vicino del solito.

L’Olanda proverà quindi a raggiungere almeno quel traguardo lontano del 2001, quando per la prima e unica volta, raggiunse la semifinale contro la Francia. Mentre gli azzurri dovranno continuare la tradizione di vittorie, portandosi così allo straordinario risultato di 8 vittorie a 1 per l’Italia.

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Italiani in campo oggi lunedì 18 settembre: Giorgi e il derby Paolini-Trevisan. Quote, a che ora e dove vederle

Nel 1000 di Guadalajara il Grandstand si tinge d’azzurro: apre il derby, a seguire Camila sfida Sherif

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Camila Giorgi - Merida 2023 (Foto Twitter @WTAMeridaOpen)

Una prima serata tutta italiana su SuperTennis. A partire dalle 19, nel Guadalajara Open AKRON, saranno in campo tre delle prime quattro tenniste italiane. Paolini e Trevisan hanno vinto in due set i rispettivi match di primo turno (Paolini ha battuto Chirico, Trevisan invece Schuurs): in palio un posto negli ottavi di finale. Per Giorgi invece sarà l’esordio nel torneo messicano, il rientro in campo di Camila dopo la sconfitta con Pegula a New York.

LE QUOTE: Tutti i principali bookmakers considerano favorita Paolini, si va dall’1.45 di Betway all’1.57 di William Hill. Una vittoria di Trevisan viene considerata molto meno probabile (2.38 William Hill, 2.75 Betway).

Sherif è numero 33 del mondo, Giorgi 56, ma i principali bookmakers tendono a considerare favorita la tennista italiana, probabilmente per la via della superficie ( Sherif ha costruito la sua stagione principalmente sulla terra). Le quote per una vittoria di Camila oscillano tra l’1.40 (Snai) e l’1.51 (Planetwin). Per Sherif invece si va dal 2.45 al 2.85.

 

-WTA1000 Guadalajara, campo Grandstand Caliente : [15] J. Paolini – M. Trevisan, ore 19, diretta su Supertennis (canale 64 del digitale terrestre, 212 di Sky).

Precedenti: 2-1 Paolini

-2016 SANTA MARGHERITA DI PULA, terra rossa: Trevisan b. Paolini 7-5 6-4

-2019 BRESCIA, terra rossa: Paolini b. Trevisan 6-3 6-0

-2020 SHENZHEN (qualificazioni), cemento outdoor: Paolini b. Trevisan 6-3 7-5

-WTA1000 Guadalajara: C. Giorgi – M. Sherif, ore 21 circa (secondo match sul campo Grandstand Caliente a partire dalle ore 19, subito dopo Paolini – Trevisan), diretta su Supertennis (canale 64 del digitale terrestre, 212 di Sky).

Precedenti: 1-1

-2023 MERIDA, cemento outdoor: Giorgi b. Sherif 6-4 6-2

-2023 MADRID, terra rossa: Sherif b. Giorgi 4-6 6-4 ritiro

Jacopo Gadarco

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