Challenger Taiwan: Luca Vanni centra la finale

Flash

Challenger Taiwan: Luca Vanni centra la finale

Pubblicato

il

 

TENNIS – L’azzurro, classe 1985, supera il giapponese Yuichi Sugita, n.4 del seeding, in 2 set e si qualifica per la finale del torneo Challenger asiatico da 125 punti ATP.  Vincendo domani sarebbe a un passo dai primi 150 del mondo.

Con un ottimo match sul centrale di Taipei contro il giapponese Sugita, no 4 del seeding e 142 del ranking ATP, Luca Vanni centra la finale del Challenger 125 mila Dollari contro il vincente dell’incontro tra il giocatore taiwanese Yen Hsun Lu no. 1 del seeding, 47° giocatore del ranking ATP ed il russo Alexander Kudryavstev, no 5 del seeding e 157 del ranking ATP.

Vanni inizia fortissimo con il servizio, vince il primo gioco senza concedere punti al giapponese e passa subito a condurre 1 – 0 nel primo parziale. Gioca un buon primo game di servizio anche Sugita e pareggia i conti. Ancora incontenibile con il servizio l’azzurro, passa a condurre 2 – 1.

 

Nel game successivo Vanni impone tutta la sua potenza, arriva alla palla break che trasforma immediatamente e passa a condurre per 3 – 1.

Nel quinto game Vanni con due servizi vincenti ed un missile con il diritto a sventaglio passa a condurre 40 – 0, l’italiano lo segnala all’arbitro che impone di continuare il gioco, Vanni concede prima un punto al giapponese e quindi, innervosito finisce per concedere prima parità con un brutto errore di rovescio ed un doppio fallo, poi il vantaggio con un il secondo doppio fallo del game. Continua a piovere, ma si continua a giocare, Vanni annulla la palla break con un servizio vincente, si torna sulla parità e l’arbitro decide che è ora di sospendere il match.

Passano circa cinque ore prima che il gioco possa essere ripreso regolarmente, i giocatori tornano in campo e dopo il riscaldamento Vanni inizia a servire sul 3 – 1 e parità, Vanni non concede nulla e passa a condurre 4 – 1.

Il match segue i turni di servizio sino al 5 – 3 per l’italiano, che va a servire per il primo set, nessuna chance per Sugita e Luca Vanni chiude in suo favore il primo parziale per 6 – 3.

Il giapponese alza i ritmi del suo gioco sin dal primo gioco del secondo parziale, Vanni risponde colpo su colpo, si arriva ai vantaggi, il nipponico si aggiudica il durissimo primo game e passa a condurre per la prima volta nell’incontro 1 – 0 .

Sugita tenta di mettere immediatamente pressione al toscano nel suo turno di servizio e riesce a portare il game ai vantaggi, ma arriva un servizio vincente ed un punto bellissimo di Luca: servizio e diritto lungolinea a chiudere il gioco e pareggiare i conti 1 – 1.

Il turno successivo con il giapponese al servizio lascia intuire che il controllo del match sta passando nelle mani di Luca Vanni: Sugita per iniziare lo scambio ha bisogno della seconda di servizio dell’italiano, la prima è proibitiva, ace, vincente o palla difficilmente giocabile. Vanni può essere messo in difficoltà da Sugita con una “cannon ball”, in caso contrario la prima riesce spesso a giocarla e la seconda non fa male e può essere attaccata subito sulla risposta.

Questa è la sintesi del terzo gioco nel quale Vanni si procura due palle break, sul 15 – 40, il giapponese prova 2 cannon balls e torna in parità, non entra la terza ed è vantaggio per l’azzurro che non si lascia sfuggire l’occasione, strappa il servizio a Sugita e passa a condurre 2-1. Si conferma la tesi nel successivo game di servizio di Vanni: 3 prime gli valgono il 40 – 0, 40 – 15 su una seconda e gioco per il nostro atleta sul servizio successivo, 3 -1.

Rallenta l’azzurro nel turno di servizio del giapponese, 3 – 2, Vanni si aggiudica poi a zero il servizio 4 – 2, lascia nuovamente scivolare il servizio di Sugita 4 – 3, spara 4 servizi imprendibili nell’ottavo gioco e passa a condurre 5 – 3.

Nel nono gioco mette pressione al giapponese, che riesce a fatica ad aggiudicarsi il turno di servizio e torna a cannoneggiare col servizio nel decimo gioco: servizio ingiocabile e diritto a sventaglio, servizio vincente, servizio e volèe di diritto, servizio vincente e gioco partita incontro Vanni, 6 – 3, 6 – 4, tempo effettivo di gioco 1 h 47’.

Una rapida occhiata anche sull’altro campo dove si affrontano il favorito del torneo Yen Hsun Lu ed il russo Alexander Kudryavstev L’incontro non è ancora nel vivo, si “vede” la classifica di Lu (47), ma oggi abbiamo visto anche come gioca Luca Vanni, sicuramente vale più della sua attuale classifica (218), sarà un piacere vederlo giocare contro un top 50, chissà…

 

Continua a leggere
Commenti

ATP

ATP Next Gen, Race to Jeddah: tanta Francia tra i possibili partecipanti al torneo arabo

Si disputerà a Gedda l’edizione 2023 delle Next Gen Finals. Ecco la situazione aggiornata

Pubblicato

il

Arthur Fils – Coppa Davis 2023 (credit: Getty Images for ITF)

Si comincia a fare i calcoli anche in chiave ATP Next Gen Finals. Dopo 5 edizioni il torneo riservato agli 8 migliori under 21 della stagione si sposta da Milano a Gedda, in Arabia Saudita. Data per certa la partecipazione di Alcaraz alle Finals torinesi e per possibile quella di Rune, è giusto allargare a 12 l’elenco degli attuali migliori giovani dell’anno, tra i quali appare per la prima volta tra i migliori 10 il francese Arthur Cazaux.

Dietro i primi due della classifica, c’è la bella scoperta di Ben Shelton esploso agli US Open e che si è messo in evidenza anche alla “Laver Cup”. Il classe 2002 americano precede di appena cento punti il nostro Lorenzo Musetti (la cui adesione all’evento rimane tutta da verificare).

Quinto in classifica Arthur Fils, salito attualmente al n. 44 nel ranking ATP. Tanta la differenza tra il francese e il quinto in classifica, il suo connazionale Luca Van Assche, classe 2004, uno dei più giovani della Top Ten. Ma se in Coppa Davis la Francia ha appena dovuto digerire una pesante eliminazione, Oltralpe possono consolarsi con la crescita delle giovani leve.

 

Pochi i punti che separano il francese da Stricker, ben 21 per la precisione, settimo in classifica. A chiudere la Top Ten c’è Alex Michelsen, un altro talento americano da tener d’occhio. Al nono posto del ranking valido per la Next Gen c’è Hamad Medjedovic, classe 2003,  che ha 11 punti di vantaggio sul francese Cazaux, per la prima volta in Top Ten, e 32 sull’azzurro Flavio Cobolli. Altro francese in dodicesima piazza, Terence Atmane pronto a subentrare in caso di assenza di qualche “big”.

Brandon Nakashima vinse l’edizione 2022: l’americano è stato il quinto campione delle Next Gen Finals, l’ultima manifestazione tenutasi a Milano.

PosizioneGiocatoreNazionePuntiNato nelClassifica ATP
1AlcarazSpagna817520032
2RuneDanimarca305520034
3SheltonUSA1455200220
4MusettiItalia1345200218
5FilsFrancia953200444
6Van AsscheFrancia597200469
7StrickerSvizzera576200290
8MichelsenUSA5182004110
9MedjedovicSerbia4852003120
10CazauxFrancia4742002125
11CobolliItalia4532002122
12AtmaneFrancia3762002147

Continua a leggere

Flash

WTA Ningbo: Jabeur sul velluto. Vanno ko Cirstea e Blinkova

Ons avanza nel torneo in Cina. Sarà Linda Fruhvirtova l’avversaria di Lucia Bronzetti

Pubblicato

il

Ons Jabeur - US Open 2022 (foto Twitter @wta)

Dopo il successo della nostra Lucia Bronzetti, prosegue al Ningbo Open il cammino della testa di serie n.1 Ons Jabeur: la tunisina regola in due set la tedesca Korpatsch. A proposito di teste di serie: si fermano agli ottavi di finale i percorsi della n.3 del tabellone, la rumena Simona Cirstea ( sconfitta in due set contro la Siniakova), assieme a quello della n.4 Anna Blinkova, sconfitta in tre set dalla ceca Linda Fruhvirtova.

[1] O.Jabeur b. T. Korpatsch 6-3 6-2

Dicevamo tutto facile per la tunisina Jabeur contro la tedesca Korpatsch sconfitta 6-3 6-2 in 1 ora e 24′. Solito tennis brillante per la n.2 del seeding, ricco di variazioni e quindi imprevedibile. Da sottolineare per Jabeur l’ottima prestazione al servizio (71% di prime giocate) e l’aggressività in risposta, specie sulla seconda palla (70% di punti vinti). Così il primo set è deciso da due break, che la tunisina conquista nel quinto e nel nono gioco, che si rivelerà anche l’ultimo del primo parziale. Nella ripresa la Korpatsch affonda assieme alla sua seconda di servizio, con cui è tropo vulnerabile, lasciando ampio margine di manovra a Jabeur. Due break anche nella ripresa proiettano la testa di serie n.1 ai quarti di finale dove se la vedrà con la sorpresa Zvonareva.

K. Siniakova b. [3] S. Cirstea 6-3 7-5

Una giornata nera quella di Sorana Cirstea a Ningbo, sconfitta in due set dalla ceca Katerina Siniakova (6-3 7-5). Non una partita ad alto tasso di spettacolarità, ma sicuramente imprevedibile e con tanti break (15 in totale!). Un match deciso sostanzialmente nei turni in risposta data la difficoltà delle due interpreti a mantenere i game al servizio. Nel primo set ci sono ben 6 break, tre dei quali nei primi tre game. La maggior efficacia con la seconda palla premia la Siniakova che con freddezza conquista il nono gioco che le vale il primo set.

Nella ripresa Cirstea si aggrappa alla partita, ma la sua prestazione al servizio è insufficiente per poter sperare di ribaltare l’inerzia del match. Nel secondo set i break piovono a cascata, dopo i 6 del primo si assiste ai 9 del secondo. Inizialmente è la rumena ad ergersi sul 3-0 prima di venire rimontata dalla Siniakova che impatta sul 4-4. Dopo altri due break (uno per parte) la ceca si conquista i quarti di finale nel dodicesimo gioco al terzo match point utile. Per lei adesso un quarto di finale opposta a Nadia Podoroska.

GLI ALTRI INCONTRI – Nei restanti match si assiste alla caduta di un’altra testa di serie, stavolta la n.4 Anna Blinkova, sconfitta in tre set (6-3 3-6 6-1) dalla ceca Linda Fruhvirtova, che sfiderà la nostra Lucia Bronzetti ai quarti. Come detto l’argentina Nadia Podoroska accede ai quarti di finale sconfiggendo in rimonta la tennista russa Valeria Savinykh con il punteggio di 4-6 6-0 6-2. Infine si registrano la vittoria in due set (6-3 6-2) di Diana Shnaider contro Kamilla Rakhimova; e la vittoria per ritiro (6-4 1-0) di Vera Zvonareva contro la danese Clara Tauson.

Continua a leggere

ATP

Novak Djokovic a Roma protagonista alla Ryder Cup

Il serbo si è cimentato sul green: con lui altre celebrità del mondo dello sport

Pubblicato

il

Novak Djokovic alla Ryder Cup (foto Instagram @atptour)
Novak Djokovic alla Ryder Cup (foto Instagram @atptour)

Profumo di golf nella capitale. A Roma, infatti, è tempo di Ryder Cup e l’evento è stato celebrato dalla presenza di vip e sportivi. Il Marco Simone Golf & Country Club ha accolto i “campioni” per l’All Star Match cominciato all’ora di pranzo.

Non sarà l’erba di Wimbledon, ma rischia di trovarsi comunque a suo agio: Novak Djokovic, tennista più vincente nella storia dei tornei del Grande Slam, è tra i protagonisti della giornata romana. Con lui anche il calciatore Gareth Bale, Leonardo Fioravanti, surfista italiano qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024, lo youtuber Garrett Hilbert e il numero uno mondiale degli atleti paralimpici, l’inglese Kipp Popert.

Uno show unico nel quale si affrontano le squadre guidate dallo scozzese Colin Montgomerie e dallo statunitense Corey Pavin, rispettivamente alla guida del Team Europe e del Team Usa alla Ryder Cup del 2010 quando in Galles i fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, fecero il loro debutto vincente nel torneo.

 

Nole è stato inserito nel “Team Montgomerie“.

Fanno parte del “Team Pavin”, Carlos Sainz, pilota della Ferrari, Andriy Shevchenko, Pallone d’Oro nel 2004, Victor Cruz, ex giocatore di football americano, l’attrice hollywoodiana Kathryn Newton e l’altro giocatore paralimpico, Tommaso Perrino, numero 6 del ranking e CT della Squadra Nazionale Paralimpica Maschile e Femminile della Federazione Italiana Golf.

L’ultimo mese di Novak Djokovic è stato a dir poco straordinario. Un campione totale protagonista nel tennis, spettatore nel basket e adesso sul green del golf. Aveva celebrato l’impresa dell’Arthur Ashe Stadium ricevendo dai suoi concittadini una grande testimonianza di affetto in patria assieme alla nazionale di pallacanestro, finalista ai mondiali di basket. Dopo aver portato la Serbia alle Finals di Coppa Davis, adesso si dedica al suo amato secondo sport.  

Continua a leggere
Advertisement
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement