Al Challenger di Dallas va in scena il tennis truccato, protagonisti Molchanov e Velotti - Pagina 2 di 2

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Al Challenger di Dallas va in scena il tennis truccato, protagonisti Molchanov e Velotti

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Denys Molchanov
 

Qui l’intervista originale ad Augustin Velotti

Prima dell’inizio della partita, non eri dato come favorito dai siti di scommesse. Dopo aver perso il primo set, sei passato da 2,25 ad 1,20, cosa abbastanza inusuale. C’è un video del tuo rivale che colpisce un rovescio imbarazzante nel sesto gioco del terzo set cadendo a terra. Pensavi che stesse succedendo qualcosa di strano?
Ad essere onesti, sono rimasto scioccato! Non ho idea di come funzionino le scommesse. Ho lavorato duramente durante la partita. Sto scoprendo questo solamente adesso. No, non mi sono reso conto che stava accadendo qualcosa di strano. Ha agito come se qualcosa lo condizionasse. Tipo la scarpa o qualcosa del genere… Ho pensato ad una distorsione alla caviglia in quel momento. Giuro sulla mia vita e sulla mia famiglia che non ho assolutamente niente a che fare con quanto di losco è accaduto… Non ho mai immaginato potesse accadere una cosa del genere. Non vorrei mai far parte di una cosa come questa. Do il mio meglio e dedico tutto me stesso all’allenamento e al gioco del tennis. Il sacrificio della mia famiglia è inestimabile per me. Vinco con dignità e perdo con dignità. Non mi importa di quello che fa il mio rivale. Non ho nulla a che fare con lui. Ho giocato la mia partita al meglio delle mie possibilità. Anche se non ho giocato bene, ho dato del mio meglio.

Hai notato qualcosa di sospetto sul tuo rivale? Qualcuno ci ha parlato?
Niente. Non pensavo stesse accandendo qualcosa di strano. In realtà, ero così coinvolto nel mio match che mi sono arrabbiato con me stesso per ogni punto in cui ho sbagliato, e caricato per i miei vincenti. Non ho avvertito niente di strano… ma potrebbe essere. O io sono troppo innocente o non mi rendo conto quando accadono queste cose. Come ho detto, non vorrei mai essere coinvolto in qualcosa di simile. Io e la mia famiglia ci sacrifichiamo così tanto affinché io possa giocare a tennis. Sarebbe irrispettoso nei confronti di me stesso, della mia famiglia, e di coloro che sostengono la mia carriera.

Nelle partite truccate, solitamente è lo sconfitto ad essere coinvolto essendo lui il favorito per i bookies. Abbiamo potuto constatare che hai fatto del tuo meglio e cercato di vincere la tua partita.
Questo è stato il caso. In realtà… ero molto nervoso e non mi è piaciuto il modo in cui ho giocato. Questa era la mia prima partita della stagione, ho avvertito la pressione e ci tenevo davvero a vincere.

Sei riuscito a venire a capo di un duro primo turno. Come ti senti in campo?
Mi sento bene. Questo è stato il mio primo torneo dell’anno. La pressione è tanta e sono affamato di vittorie. E ‘molto difficile giocare bene in queste condizioni, ma sono felice di aver vinto oggi. Ho la possibilità di giocare un secondo turno e fare meglio la prossima volta.

Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione?
Voglio migliorare le mie debolezze. Questo è il mio primo obiettivo. Voglio avere una stagione senza infortuni in modo da poter competere al meglio. Il mio terzo obiettivo è quello di chiudere l’anno tra i primi 100.

 

Traduzione di Stefano Pentagallo

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