ATP Indian Wells interviste, Kyrgios: "Il mio modello è Tsonga"

Interviste

ATP Indian Wells interviste, Kyrgios: “Il mio modello è Tsonga”

Pubblicato

il

 

ATP Indian Wells: G. Dimitrov b. N. Kyrgios 7-6, 3-6, 7-6. L’intervista del dopo partita a Nick Kyrgios

Quanto ha inciso la tua caduta sul risultato finale? Ti ha destabilizzato al momento di servire per il match?
Assolutamente sì. Stavo giocando piuttosto bene: le condizioni erano difficili, facevamo entrambi fatica a rispondere. Ma ho resistito e ho ottenuto il break. Subito dopo sono caduto, sono stato un po’ sfortunato. Prima di farmi male non avevo mai subito un break.

Come hai deciso se farti visitare o meno dal fisioterapista?
Ho pensato che fosse meglio mantenere l’inerzia del gioco dalla mia parte. Non volevo aspettare e freddarmi: il momento buono poteva passare, e così ho provato a servire subito per il match.

Ci è voluto un po’ prima che arrivasse, in ogni caso. Se fosse arrivato subito, gli avresti chiesto di dare un’occhiata o lo avresti mandato via ugualmente?
Probabilmente ne avrei approfittato, ma non credo di aver preso una cattiva decisione.

La situazione è migliorata dopo qualche punto?
No. Anche adesso mi fa molto male.

Sei preoccupato?
Tra un’ora circa mi sottoporrò agli ultrasuoni. Speriamo che non sia niente di grave.

Per uno con il tuo gioco è difficile vincere punti su una superficie lenta?
Non credo affatto che il campo sia lento: era incredibilmente difficile rispondere, sia per me che per lui. Il rimbalzo però è molto alto. In più ogni tanto si alzava il vento.

E’ stato un match molto divertente. Vi siete divertiti anche in campo?
Il livello di gioco secondo me è stato nella media, non mi è sembrato di giocare poi così bene. Ha funzionato il servizio, credo sia questo che mi ha tenuto nel match. Personalmente credo di aver giocato meglio al primo turno. In ogni caso, dopo l’infortunio alla schiena, competere con Grigor e avere la chance di servire per il match non è poi tanto male. Pur non giocando bene da fondo campo, sono comunque stato vicino alla vittoria. Ci sono molti lati positivi.

Come descriveresti il tuo stile di gioco? C’è un giocatore che ti ha influenzato più di altri?
Da piccolo non guardavo molto tennis, ma direi che ho preso come esempio Tsonga: servizio e dritto potenti, sempre a dettare il gioco. Ho modellato un po’ il mio stile sul suo.

 

Traduzione a cura di Gaia Dedola

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement