Bravo Seppi, nei quarti con Monfils. Murray rilancia con la Mauresmo. Bum-bum Lisicki fa il record: 27 ace! (La Gazzetta dello Sport). Harbour, che vetrina di stelle: colpi da applausi e solidarietà (Sonzogni).

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Bravo Seppi, nei quarti con Monfils. Murray rilancia con la Mauresmo. Bum-bum Lisicki fa il record: 27 ace! (La Gazzetta dello Sport). Harbour, che vetrina di stelle: colpi da applausi e solidarietà (Sonzogni).

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Bravo Seppi, nei quarti con Monfils. Murray rilancia con la Mauresmo. Bum-bum Lisicki fa il record: 27 ace! (La Gazzetta dello Sport).

Sull’erba ha vinto due volte Eastbourne ed è arrivato agli ottavi a Wimbledon: Andreas Seppi (n. 45 del mondo) ama giocare sui prati dove la palla gli arriva bassa come sui campi veloci indoor dov’è cresciuto, a Caldaro, e dove può giocare piatto come piace a lui, senza patire i cambi di ritmo sul dritto. Ad Halle doma Tommy Robredo (n.20 ATP) per 6-2 6-7 (6) 6-3 al sesto match point e sfata così un tabù contro lo spagnolo dopo averci perso in tre set nelle ultime quattro sfide. Non si aggiudicava due partite di fila da quattro mesi, dopo l’infortunio all’anca che gli ha fatto saltare la stagione sulla terra rossa europea, e finalmente raggiunge i quarti contro il francese Gael Monfils (n.16 ATP), col quale è 1-3 nei testa a testa (anche se sull’erba non ci sono precedenti). Al Queen’s procede la marcia del numero 3 del mondo e primo favorito del torneo, Andy Murray che arriva ai quarti contro il temibile mancino Gilles Muller. Intanto propende per un rilancio del binomio con il coach Amelie Mauresmo, con l’aggiunta di Jonas Bjorkman: “Penso che sia meglio avere continuità, non voglio cambiare coach ogni anno o ogni due anni, non sono più giovane. Anche Jonas lo conosco da quando giocava, e quindi è stato più veloce intendersi. Più che con Ivan (Lendl) ed Amelie che non conoscevo affatto quando ho cominciato a lavorarci insieme”. Col ritorno dell’erba torna anche Sabine Lisicki: la potente tedesca, finalista di Wimbledon 2013 e già detentrice del record di velocità al servizio con 210.9 chilometri all’ora, si mette in luce al torneo di Birmingham, prima mettendo giù 27 ace contro la 18enne Belinda Bencic (e stabilendo il nuovo primato della specialità), e poi battendo la slovacca Rybarikova 7-6 (7) 6-4 e qualificandosi ai quarti.

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Harbour, che vetrina di stelle: colpi da applausi e solidarietà (Cristian Sonzogni. La Gazzetta dello Sport – Milano).

Quest’anno il torneo spegne dieci candeline con l’entry list migliore di sempre. Scatta domani con le qualificazioni l’Aspria Tennis Cup-Trofeo Bcs, il Challenger di Milano che ha svelato ieri le sue carte. E’ presente un tris di top 100 ATP, formato dall’argentino Federico Delbonis (80), dallo sloveno Blaz Kavcic (91) e, forse, dal francese Benoit Paire, che potrebbe non entrare nell’Atp di Nottingham e dunque fare rotta verso la Lombardia. In quel caso, il transalpino che quest’anno ha già vinto a Bergamo sarebbe il primo favorito del seeding, vista la sua attuale posizione al numero 67 al mondo. Per quanto riguarda i nostri portacolori, da una parte c’è il quartetto di wild card composto dai giovani Gianluigi Quinzi, Filippo Baldi, Gianluca Mager e Federico Gaio. Dall’altra, gli azzurri già in tabellone per diritto di classifica: Filippo Volandri, Potito Starace, Marco Cecchinato e Riccardo Bellotti. Va da sé che i nomi più attesi siano quelli di Quinzi, chiamato a riscattare la sconfitta all’esordio di due anni fa, e di Volandri, atteso invece al bis dopo il titolo del 2013. Curiosità anche per Baldi, la promessa vigevanese che da qualche tempo non riesce a ottenere risultati all’altezza delle aspettative. Il torneo, che può vantare nell’albo d’oro nomi di prestigio come quelli degli spagnoli Robredo e Ramos, va a caccia di altri talenti, più o meno conosciuti. Come il kazako d’Italia Andrey Golubev, ex numero 33, o ancora il cileno Christian Garin, 19enne di Santiago che pare atteso da un futuro importante. Il tutto con uno sfondo “green”, grazie al progetto “Le vie della sostenibilità”, che si propone di evitare sprechi e riciclare tutto il riciclabile, come sarà sperimentato all’Harbour con i tubi di palline usati. Infine, continua la tradizione della wild card in doppio a due giocatori dilettanti: stavolta si tratta di Stefano Mezzadri e Davide Carpi, capaci di vincere il prologo che assegnava l’ambito regalo. Così come un regalo è questo torneo, che porta i professionisti a Milano e li offre gratuitamente agli appassionati. Madrina d’eccezione alla presentazione, Lea Pericoli: la signora del tennis italiano è intervenuta in qualità di ambasciatrice per la Lega italiana per la lotta ai tumori che, insieme ad Heartbeat Moving Children, sarà protagonista delle iniziative solidali. Da domani si va in campo, da lunedì scatta il main draw.

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