Seppi, l'erba porta fortuna. Ora Federer (Cocchi). Semaforo verde per Seppi (Grilli).

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Seppi, l’erba porta fortuna. Ora Federer (Cocchi). Semaforo verde per Seppi (Grilli).

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Seppi, l’erba porta fortuna. Ora Federer (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport).
L’ottava finale in carriera arriva nel modo più insolito, praticamente senza giocare quarti e semifinale. Andreas Seppi andrà a caccia del terzo titolo oggi sull’erba tedesca di Halle contro Roger Federer e sarà decisamente più riposato rispetto al suo illustre avversario. Nei quarti contro il francese Gael Monfils, l’altoatesino era davanti 6-1 1-0 (30-15) quando Monfils si è arreso per un infortunio alla gamba destra. Questa volta, in semifinale contro Nishikori, il copione è stato lo stesso: il numero 5 al mondo si è presentato con una fasciatura al polpaccio sinistro e da subito si sono notate le difficoltà del giapponese a muoversi. Sul 2-0 Seppi, Nishikori è riuscito a portare a casa il game, per cedere subito dopo il servizio nel quinto game. Sul 4-1 Seppi, Nishikori ha perso ancora la battuta e, al cambio di campo, ha gettato la spugna. Quasi imbarazzato Andreas Seppi è rientrato per la seconda volta consecutiva da vincitore negli spogliatoi. Nulla di grave comunque per Nishikori che conferma la sua presenza a Wimbledon tra dieci giorni: «Ho sentito dolore già nei quarti, ma non ho dato troppo peso alla cosa. Poi, durante il riscaldamento, ho avvertito ancora dolore. Ho provato a giocare ma il fastidio aumentava e non ho voluto rischiare prima di Wimbledon». E così oggi  va in scena la sfida numero 13 tra Andreas Seppi e Roger Federer. I precedenti sono 11 a 1 per il fuoriclasse svizzero, ma l’ultimo k.o. di Roger contro il nostro risale appena a quest’anno. E’ successo agli Australian Open, terzo turno, con Seppi trionfatore alla Rod Laver Arena in quattro set con un ultimo punto spettacolare. Federer, che per raggiungere la finale numero 10 ad Halle ha battuto il gigante croato Ivo Karlovic in due set entrambi al tie break, conosce bene Seppi: «Ho giocato contro di lui diverse volte e per un certo periodo ci siamo anche allenati spesso. Andreas colpisce la palla molto bene da entrambi i lati, in particolar modo i colpi incrociati» racconta il numero due al mondo. Per Roger Seppi resta comunque un avversario tosto, anche perché negli ultimi due turni ha potuto risparmiare molte energie. La radiografia dell’avversario poi prosegue, per Federer: «Forse Seppi non ha una gran seconda di servizio ma mi sembra che sia migliorato anche su questo aspetto e la sua palla piatta può dar fastidio sull’erba». Intanto Andreas, con la finale agguantata ad Halle, la seconda della stagione dopo Zagabria a febbraio (dove è stato battuto da garcia Lopez), può già festeggiare la sua posizione da nuovo numero 1 italiano. Al momento è almeno numero 27 del mondo, una posizione avanti a Fabio Fognini. Una buona notizia per l’altoatesino che ha praticamente saltato la stagione sulla terra rossa per un problema ad un’anca e ora si sta ritrovando. La fortuna aiuta gli audaci.

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Semaforo verde per Seppi (Massimo Grilli, Corriere dello Sport).
E poi ne rimase solo uno, il più forte. In questo curioso percorso ad eliminazione più che  diretta che è diventato per Seppi il torneo di Halle, un altro avversario sulla strada del trentunenne di Bolzano si è ritirato: dopo Monfils venerdì, ieri è toccato al giapponese Nishikori, numero 5 del mondo, alzare bandiera bianca – sul 4-1 per il nostro – per un guaio al polpaccio. Cosl Andreas (finalmente per lui un po’ di fortuna, dopo i problemi all’anca che lo hanno costretto a saltare un mese di tornei, Roma compresa) ha ottenuto in appena 14 minuti un triplo risultato: ha conquistato il diritto a giocare l’ottava finale sul circuito, la seconda dell’anno dopo la sconfitta di Zagabria indoor a febbraio, battuto dallo spagnolo Garcia Lopez; ha guadagnato una ventina di posizioni nel ranking Atp (attualmente è al numero 45) e da domani tornerà dopo due anni numero 1 d’Italia, scavalcando Fognini; infine ha raggiunto la sicurezza di essere tra le 32 teste di serie di Wimbledon, che comincia lunedì 29.  Seppi in carriera ha vinto tre tornei, l’ultimo tre anni fa a Mosca, e sull’erba ha già trionfato nel 2011 a Eastbourne. Oggi alle 13 sfiderà la testa di serie numero 1 (e 2 del mondo) Roger Federer, che di tornei ne ha conquistati 85 (3 quest’anno). Ieri lo svizzero ha disinnescato – imponendosi in due tie break con la tranquillità del più forte – il gigante Karlovic, a cui non sono bastati altri 20 aces, dopo i 45 del giorno prima. In Germania – dove ha già vinto 7 volte – Federer ha faticato solo al primo turno, contro Kolschreiber; poi in tre partite non ha perso un set e un servizio. In 12 precedenti, mai sull’erba, Seppi ha vinto solo una volta, in quattro set negli ottavi dell’Open d’Australia di inizio anno. Pronostico chiuso, ma se la fortuna di questa settimana continua..

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