Wimbledon interviste, Bolelli: "Se non mettevo una buona prima, era difficile fare il punto"

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Wimbledon interviste, Bolelli: “Se non mettevo una buona prima, era difficile fare il punto”

Wimbledon, primo turno: Kei Nishikori b. Simone Bolelli 6-3 6-7(4) 6-2 3-6 6-3. L’intervista del dopo-partita a Simone Bolelli

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Ancora una volta sei stato battuto da un avversario molto forte ma in alcuni momenti il match poteva cambiare?

Il primo set break da 40-0 mi sono giocato il set, quel break non dovevo prenderlo. Da fondo è stato fortissimo, ha un ritmo molto alto, soprattutto con il rovescio muove la palla molto bene. Sapevo che dovevo rimanere attaccato al servizio e mettendo una buona prima avevo chance di controllare lo scambio. Rispetto all’anno scorso è stato un po’ diverso, l’anno scorso sono riuscito a comandare un po’ di più il gioco. Oggi se non mettevo una buona prima, era complicato controllare lo scambio ed era difficile fare il punto.

Valuti più positivamente il match di quest’anno o quello dell’anno scorso?

L’anno scorso ci sono arrivato molto vicino, era una partita diversa e da fondo non sentivo questa differenza che sento invece oggi. Ho iniziato molto bene, con 2 palle break al secondo game del primo set ma poi non sono riuscito a concretizzare.  La partita mi è scappata un po’ lì. Peccato anche per quinto set. Sentivo davvero che dovevo stare attaccato al servizio e servire bene.

Questo come lo spieghi? Anche con Baghdatis non sei riuscito ad avere palle break. Perché con questi giocatori che hanno, sì, un buon servizio ma non sono come Karlovic per esempio, non riesci ad avere palle break?

Devo certamente migliorare ancora la risposta. Ogni tanto ne sbaglio alcune che non dovrei sbagliare. Da fondo secondo me oggi lui giocava meglio e io dovevo trovare delle soluzioni per dargli fastidio. Lui oggi ha servito meglio, anche rispetto all’anno scorso; oggi lavorava la palla e la variava spesso, tra il kik e la palla piatta.

Stai giocando meglio quest’anno e forse arriverà il giorno in cui potrai fare 5 partite di fila…

Sì mi sento bene, mi sento molto meglio anche rispetto a qualche anno fa. Per quanto riguarda la classifica, mi sento un po’ meglio rispetto al n. 55 del ranking. Però devo migliorare ancora un po’ anche negli spostamenti. E come dicevo prima, devo limitare gli errori  in risposta.

 

 

 

 

 

 

 

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