Il tennista croato Marin Draganja a causa di un infortunio alle anche ha comunicato la sua rinuncia ai tornei che avrebbe dovuto giocare nelle prossime settimane negli Stati Uniti, ivi compresi gli US Open. Draganja dovrà operarsi e i medici stimano in 6 mesi circa il periodo di stop dall’attività agonistica. Una brutta tegola per il 24enne spalatino, che stava disputando un’ottima stagione in doppio: insieme al finlandese Henri Kontinen aveva già conquistato tre tornei ATP (Zagabria, Marsiglia e Barcellona) ed era attualmente in 14° posizione nella Double Race.
“È certamente una notizia molto brutta per me, ma sono diversi mesi che ho problemi alle anche e sento che non riesco a giocare al massimo livello. Ora so quale è la causa e spero di risolverli” ha detto Draganja, che di conseguenza non sarà in grado di dare il suo contributo alla nazionale croata nei play-off di settembre in Brasile. Un problema non da poco per il capitano non giocatore Krajan, dato che Draganja – anche in considerazione dei ripetuti forfait del miglior specialista croato Ivan Dodig (n.4 nella classifica ATP di doppio) – era stato convocato e schierato come doppista titolare in tutti gli ultimi tre match di Davis.
L’operazione è prevista tra pochi giorni a Monaco di Baviera e verrà eseguita dal dott. Michael Dienst.
“Abbiamo consultato una decina di esperti in tutto il mondo, negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia, Germania e Austria, per trovare la soluzione migliore e le migliori cure per Marin. Alla fine abbiamo scelto il dottor Dienst, uno dei massimi esperti mondiali in materia di patologia dell’anca, che gode della completa fiducia di Marin e del suo team” ha rivelato Raimund Carl, manager di Draganja.
Il coach di Draganja, l’ex tennista austriaco Gilbert Schaller (best ranking n.17 in singolare), pur consapevole dei rischi di un lungo stop come quello che attende il suo giocatore, si professa ottimista:
“Un’assenza così lunga dal campo da gioco non è mai un bene per una atleta. Ma Marin è nelle mani giuste, in forma fisica eccezionale e determinato a risolvere questo problema. Credo che sarà in grado di tornare presto in campo ed essere ancora più forte di prima. Dimostrerà di appartenere all’élite mondiale di doppio.”
Draganja è apparso consapevole che gli infortuni, purtroppo, fanno parte della carriera di un atleta.
“Non sono il primo giocatore ad avere questo problema, ma farò di tutto per recuperare il prima possibile. Sei mesi senza giocare mi sembrano un periodo troppo lungo” ha concluso con un sorriso che si spera benaugurante il tennista croato, attualmente in 31esima posizione nella classifica mondiale ATP di doppio.