Federer dice si alla Hingis e Italia-Svizzera si giocherà a Pesaro (Gazzetta). Più brava Flavia o Roberta? "La migliore è la Schiavone"(Longo)

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Federer dice si alla Hingis e Italia-Svizzera si giocherà a Pesaro (Gazzetta). Più brava Flavia o Roberta? “La migliore è la Schiavone”(Longo)

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Federer dice si alla Hingis e Italia-Svizzera si giocherà a Pesaro (La Gazzetta dello Sport)

II pressing di Martina Hingis ha portato i frutti sperati. Roger Federer ha finalmente detto si: sarà in campo con la connazionale per il doppio misto all’Olimpiade di Rio de Janeiro dell’anno prossimo. «Sono entusiasta all’idea di essere in campo con Martina a Rio» ha scritto sul suo profilo twitter, postando una foto dei match giocati insieme nella Hopman Cup del 2001. Intanto è stato confermato che la sfida di Italia-Svizzera di Coppa Davis, primo turno del Gruppo Mondiale, in programma dal 4 al 6 marzo, si giocherà all’Adriatic Arena di Pesaro. Per la sfida la presenza di Federer è in forse. Decisa invece la coppia con la Hingis per Rio. «Abbiamo più o meno la stessa età (Federer ha 34 anni, la Hingis 35) ma lei aveva già vinto dei tornei dello Slam e io ero agli inizi». Federer giocherà il doppio maschile con Stan Wawrinka, come nel 2008 a Pechino quando insieme vinsero l’oro. «L’Olimpiade è importante per me, ogni volta i Giochi sono un’esperienza favolosa» ha ricordato Federer, che ai Giochi di Sydney 2000 si era fidanzato con Mirka, madre dei suoi 4 figli

 

Più brava Flavia o Roberta? “La migliore è la Schiavone” (Roberto Longo, La Gazzetta del Mezzogiorno)

Flavia Pennetta e Roberta Vinci, quando si dice che il destino, a volte, giochi strani scherzi. Un destino che le ha viste nascere nella stessa terra, a poche decine di chilometri l’una dall’altra. La prima a Brindisi, la seconda a Taranto, entrambe forti come la gente di quelle parti, entrambe salite nello stesso giorno sull’altare della gloria in quell’indimenticabile U.S. Open che le ha consacrate regine del tennis mondiale. Per la prima volta insieme in una serata dai contorni glamour, Flavia e Roberta si sono ritrovate sul palco dello Showville di Bari per condividere il premio «Radice di Puglia» consegnato dal governatore della Puglia, Michele Emiliano. Flavia e Roberta, amiche anche nella storia. Flavia : Sicuramente, siamo cresciute insieme, non è soltanto tennis. Roberta: Grandi amiche, cresciute insieme con la passione per il tennis. Bello rivederla oggi e concludere con lei tutto questo. Tre mesi dopo come vi ha cambiato la vita il risultato di New York? Roberta: La mia non è che sia cambiata così tanto, ovvio che porto con me il ricordo, le persone mi riconoscono di più e va bene così. Flavia : Non è cambiata molto, cambia il modo con il quale ti guardano gli altri. Vincere uno Slam cambia la visione di quello che sei come giocatrice. Continua ad essere tutto molto normale e nella quotidianità . Per me è molto bello. Flavia non è tornata sulla decisione di ritirarsi, Roberta si è concessa un altro anno. Flavia: No, io no, rimango così, sono contenta della mia scelta. Roberta: Io continuo. Qualcuno dice che dopo di voi ci sarà il vuoto a livello femminile. Roberta: Perchè bisogna vedere il lato negativo delle cose? Godiamoci questo momento e poi si vedrà . Flavia: Sì, infatti, finiamo questa epoca piena di giocatrici e poi vedremo. Proviamo a pensare positivo. Una persona che avete dimenticato di ringraziare? Flavia: Nessuna, forse con qualcuna ho tardato ma nulla di più. Roberta: Anche io… Quello professionistico è un mondo riservato a pochi, ma vi siete mai veramente rese conto di quello che avete rappresentato per il tennis? Flavia: Secondo me ce ne renderemo conto più avanti nel tempo, ora è ancora presto, tra qualche anno ci guarderemo indietro e capiremo quanto siamo state brave. Roberta: Solo il tempo ci farà comprendere la grandezza di quello che abbiamo fatto. Siete grandissime singolariste ed eccellenti doppiste, chi giocherà per l’Italia a Rio? Roberta: Eh…bella domanda, non lo so, si vedrà, vedremo tra qualche tempo. Flavia : Io? Io no, io non gioco, Roberta quest’anno ha giocato con Karin (n.d.r. Knapp) ed ha giocato bene, Sara ha deciso di giocare meno in doppio ma non si sa mai, magari più avanti avremo le idee più chiare. Due carriere infinite, siete cadute tante volte ma siete state brave a rialzarvi. Roberta: Sì, ho avuto tanti momenti duri che ho superato alla grande grazie alla nostra forza di volontà. Flavia : Sicuramente le persone vedono soltanto i momenti positivi. Quando pensi a Roberta ed a me rivedi le immagini della coppa e del piatto di New York nelle nostre mani. Ma vi assicuro che arrivare lì ci è costato tanto… Il futuro di Flavia Pennetta? In questo momento non voglio proprio pensarci. Quello di Roberta Vinci? Ancora un anno nel circuito poi si vedrà. Si vocifera che aprirete una vostra accademia tennistica, Flavia a Barcellona, Roberta a Palermo, cosa c’è di vero? Roberta: Io non ne so niente. Una accademia? Com’è che non mi hai avvisata? Flavia : Ti farò concorrenza! Roberta: Sarebbe bello… Un giorno vedremo una pugliese sulla sedia di commissario tecnico di Fed Cup? Flavia : Vedo bene Roberta! Roberta:Vedo bene Flavia Pennetta, la migliore comunque resta la Schiavo, mamma mia…. Flavia: Sì sono d’accordo, forza Schiavo.

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