Nick Kyrgios: "Sarà un gran 2016. Con Wawrinka ho chiarito"

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Nick Kyrgios: “Sarà un gran 2016. Con Wawrinka ho chiarito”

Nick Kyrgios si racconta parlando di un 2015 con troppi alti e bassi e confessa i propri obiettivi per la stagione che sta per iniziare

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Un 2015 di crescita, con alcuni alti e forse un po’ troppi bassi, ma che ha consentito a Nick Kyrgios di issarsi fino al numero 30 del ranking ATP permettendogli di essere teste di serie agli Australian Open: “Onestamente l’obiettivo della scorsa stagione non era quello di entrare nei primi 32 al mondo bensì quello di migliorarmi e credo di esserci riuscito. Ovviamente negli Slam è sempre meglio partire come teste di serie, anche perché l’anno scorso ho subito preso Andy Murray. Mi ricordo il match spettacolare contro Andreas Seppi di due anni fa, quel giorno tutta l’Hisense Arena si esaltò. Giocare in casa è sempre speciale“.

L’estroverso talento di Canberra parla i un 2015 tra gioie e dolori: “I miei due peggiori match sono stati a Wimbledon contro Gasquet e a Valencia contro Brands. Ci sono giorni dove semplicemente non sei al massimo, ad esempio contro Gasquet mi sono innervosito e non mi sono più ripreso, mentre a Valencia Brands giocò semplicemente un match incredibile, gli riusciva tutto. Io non ero al massimo e lui meritò pienamente la vittoria. La vittoria più importante dell’anno è stata contro Roger Federer a Madrid e aggiungo anche quella contro Stan Wawrinka a Montreal. Quest’ultima è stata davvero una partita speciale, ho giocato un gran tennis e le mie offese nei confronti di Stan purtroppo non possono essere cancellate, ma in quell’istante fui davvero accecato dalla foga del momento. Con Stan ho passato dei bei momenti durante l’IPTL, ho veramente appreso molto da lui“.

Infine Kyrgios parla dei suoi progetti per il 2016, includendo anche la nazionale di Davis Cup che da quest’anno sarà capitanata da Lleyton Hewitt: “La mia stagione inizierà da Perth con la Hopman Cup. Sarà divertente confrontarsi con grandi nazionali e tennisti di livello. Poi l’obiettivo di questo inizio di stagione saranno gli Australian Open. Non mi pongo limiti, voglio arrivare il più in alto possibile. Il 2016 per me dovrà essere un grande anno, so di potercela fare. Per quanto riguarda la nazionale sono sicuro che a breve apriremo un bel ciclo. Hewitt per noi è una leggenda, può darci tanta esperienza. La prossima estate ci saranno anche le Olimpiadi e io farò di tutto per portare a casa una medaglia, giocando anche il doppio misto.

Benedetto Napoli

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Naomi Osaka partner di Meta Al, nuova piattaforma chatbot

Naomi presenta Tamika, assistente di intelligenza artificiale appassionata di anime

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Naomi Osaka - Roland Garros 2022 (Twitter - @rolandgarros)
Naomi Osaka - Roland Garros 2022 (Twitter - @rolandgarros)

Naomi Osaka tornerà alle competizioni nella stagione 2024 dopo la maternità, ma l’attività fuori dal campo non si è mai fermata per la giapponese. L’ex numero 1 del mondo collaborerà con Meta, l’impresa statunitense che controlla social network come Facebook e Instagram.

Per la nuova piattaforma chatbot Meta AI, l’azienda ha annunciato di avere una nuova linea di personalità digitali: ci sono 28 personaggi famosi tra cui sportivi come Tom Brady, Chris Paul, Dwyane Wade e, appunto, Naomi Osaka, presentata come un avatar (Tamika) con le seguenti caratteristiche: “Sailor Senshi in allenamento ossessionata dagli anime”. Gli utenti potranno così messaggiare anziché con delle intelligenze artificiali, con avatar rappresentanti personaggi rilevanti.

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Billie Jean King Cup

Lindsay Davenport nuovo capitano Usa in Billie Jean King Cup

La leggenda americana subentrerà a Kathy Rinaldi dopo le finali di Siviglia del 2023

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Billie Jean King e Lindsay Davenport (foto via Twitter @BJKCup)

La USTA ha reso ufficiale la sua scelta: Lindsay Davenport sarà il capitano della squadra statunitense di Billie Jean King Cup a partire dalla stagione 2024. La leggenda del tennis a stelle e strisce subentrerà a Kathy Rinaldi che guiderà la formazione per le finali in programma a Siviglia dal 7 al 12 novembre prossimi.

Davenport ha vinto tre volte la competizione da giocatrice con la sua Nazionale e sarà il ventesimo capitano della storia della statunitense. L’ex numero 1 del mondo ha rilasciato delle dichiarazioni a margine del comunicato ufficiale: “Giocare in Billie Jean King Cup (Fed Cup) è sempre stata una priorità e un momento culminante per me durante la mia carriera professionistica. Ho sempre provato un enorme orgoglio nel rappresentare il mio Paese e sono entusiasta di farlo ora in un ruolo diverso“, ha affermato Davenport. “Entrare a far parte di una prestigiosa lista di capitani degli Stati Uniti è un onore, e non potrei sperare di ricoprire questa posizione in un momento migliore di questo: abbiamo giocatrici straordinarie, dalla qualità incredibile: possiamo fare grandi cose”.

Entusiasta il presidente della USTA Brian Hainline: “Lindsay è stata l’incarnazione di una campionessa per tutta la sua carriera, e pochi giocatrici hanno avuto tanto successo giocando per il loro paese quanto lei“. Davenport con la maglia degli Stati Uniti vanta 26 vittorie in singolare in 29 match giocati e 7 successi in doppio in 7 match: porta sicuramente grande esperienza e carisma in una squadra giovane e piena di ambizioni.

 

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Asian Games: Qinwen Zheng vince e vola a Parigi 2024

Testa di serie numero 1, Zheng non tradisce le aspettative e supera la connazionale Zhu Lin in finale

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Zheng Qinwen - WTA Palermo 2023 (credits to Ufficio Stampa Palermo Ladies Open)

Era la principale favorita e non ha deluso le aspettative: Qinwen Zheng, testa di serie numero 1, trionfa agli Asian Games 2023, guadagnandosi così il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ad Hangzhou è stata una settimana praticamente perfetta per la numero 23 del mondo che ha piegato in finale la connazionale Lin Zhu (numero 33 del mondo) con un netto 6-2 6-4. Zhu che è stata anche l’avversaria di ranking superiore, visto che durante il torneo aveva superato la mongole Maralgoo Chogsomjav, la taiwanese Ya-Hsuan Lee, la coreana Sohyun Park e in semifinale la filippina Alexandra Eala che l’ha trascinata al terzo set. Proprio Eala ha vinto la medaglia di bronzo battendo la giapponese Haruka Kaji.

Non è mai semplice vincere con tutte le pressioni addosso e da favoriti e la cinese ha esorcizzato tutti i fantasmi dopo il trionfo odierno: “Sono davvero orgogliosa di aver vinto questa medaglia d’oro per il mio paese e per i miei genitori. Ho affrontato buone avversarie… anche se al momento non hanno un buon ranking. Penso che sia solo perché non hanno abbastanza possibilità di giocare abbastanza tornei. C’era tanta emozione. Quando ho vinto l’ultimo punto ho pensato: ‘wow, finalmente ce l’ho fatta’.

Zheng conquista così il pass continentale per Parigi 2024 e sarà della partita nel torneo olimpico a patto che rimanga nelle prime 400 del mondo e che non venga superata nel ranking da quattro giocatrici cinesi: scenari pressoché impossibili. La finale maschile andrà in scena domani e vedrà le prime due teste di serie all’opera: Zhizhen Zhang e Yosuke Watanuki. Per quanto riguarda invece il doppio maschile, la medaglia d’oro è andata a Yu-hsiou Hsu e Jason Jung (Taipei), giustizieri degli indiani Saketh Myneni e Ramkumar Ramanathan con un doppio 6-4.

 

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