AO interviste, Zhang: “Mi sto divertendo, credo di poter vincere il trofeo”

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AO interviste, Zhang: “Mi sto divertendo, credo di poter vincere il trofeo”

Australian Open interviste, terzo turno. S. Zhang b. V. Lepchenko 6-1 6-3. L’intervista del dopo partita a Zhang Shuai

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È sembrato che ogni aspetto del tuo gioco abbia funzionato alla perfezione questa sera, come ti sei sentita in campo?
Voglio solo mostrare il meglio di me, prima del match credevo che questo sarebbe stato l’ultimo incontro della mia vita e cerco di fare il massimo. Credo di aver fatto un grande lavoro oggi.

Questo è stato il meglio di Zhang Shuai?
Sì, questo è il meglio di Zhang Shuai.

Affronterai ora un’avversario aggressivo quale Madison Keys, come ti preparerai per lei? Ti rende nervosa?
Ho finito il match da appena 20 minuti e non ho tempo di pensare al prossimo, comunque ci siamo già affrontate molte volte quindi ci conosciamo. Non sono più nervosa perché ho già giocato sei match in questo torneo e ora mi sto divertendo.

Hai detto che dopo il primo match non avevi dormito bene e non eri riuscita a mangiare. È andata meglio dopo il secondo? Ti senti normale?
Sì, ora va tutto bene, credo che se io voglia vincere devo dormire e mangiare bene e ho bisogno di più tranquillità. È per questo che oggi ho giocato molto meglio.

Il tuo nome Inglese è Serena, puoi dirci perché hai scelto questo nome?
No, non so perché alcuni mi chiamano Serena, ma non è il mio nome (sorride). Quando ero giovane il mio allenatore mi diede un nome Inglese, Rose, ma non mi piaceva tanto. Ora tutti mi chiamano Shuai, molto meglio credo.

Sono molti i giocatori che sono venuti da te durante la settimana per congratularsi?
Sì, molte ragazze sono venute per abbracciarmi, ne ero così orgogliosa e felice, molto eccitante. Tutti mi hanno detto che li ho fatti piangere, credo perché con molti giocatori del tour ci conosciamo da anni e siamo buoni amici. Loro credevano che non avrei vinto un match nello Slam quindi molti erano felici nel vedermi vincere e mi han detto “continua a vincere, buona fortuna.”

Quando Na Li ha lasciato il tour, c’è stata una sensazione tra le giocatrici cinesi come se avessero perso il leader?
Io mi concentro su di me, non voglio pensare agli altri giocatori.

Nel profondo del tuo cuore, credi di poter vincere qui e sollevare il trofeo?
Prima no, ma oggi forse sì.

Lo credi per via del modo in cui hai giocato?
Perché fino ad ora ho già vinto sei incontri contro sei grandi giocatrici. Voglio davvero vincere uno Slam un giorno.

Credi che quello che ti mancava era la fiducia?
Credo che la fiducia venga quando vinci un match dopo l’altro, se perdi sempre credo sia dura trovare la fiducia. Quindi quest’anno vincendo ho guadagnato più fiducia.

Qual’è la reazione dei tuoi genitori a tutto ciò?
Prima eravamo solo io e il mio coach, ma quando altre due persone si sono aggiunte sento come se il team sia più forte, anche molti amici sono venuti e molti cinesi. Mi sembra di giocare in Cina. Quando ci sono molte persone a guardarmi gioco meglio, è eccitante per me e voglio proseguire con questa sensazione.

 

Traduzione di Paolo Di Lorito

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