Durante la serata di gala svoltasi per l’assegnazione dei Laureus Awards 2016, l’undici volte campione Slam Novak Djokovic è stato raggiunto dalle telecamera della CNN. Quando l’intervistatrice gli ha chiesto qualcosa sul doping Nole ha risposto con un lapidario: “I media stanno cercando di creare delle storie. Fino a quando non vi è alcuna prova che qualcuno all’interno del tennis usa sostanze dopanti questo sport resta pulito e io sono veramente orgoglioso dell’integrità del mio mondo”.

Queste dichiarazioni non sono passate inosservate e Stephanie Kuzydym, firma del Washington Post, attraverso le colonne del quotidiano della capitale degli Stati Uniti ha lanciato una sorta di accusa nei confronti del numero 1 della classifica ATP paragonando le parole di quest’ultimo alle strenue difese dalle accuse di doping del ciclista Lance Armstrong.

Com’è noto il 15 gennaio del 2013 nel talk show televisivo di Oprah Winfrey il sette volte campione del Tour de France (successivamente tutti revocati) aveva ammesso dinanzi al mondo intero come facesse uso di sostanze dopanti. In passato il texano si era sempre difeso da ogni possibile critica, scagliandosi in particolare contro David Walsh, uno tra i redattori più di spicco dell’edizione sportiva domenicale del Times. Il texano era stato molto duro con Walsh e altri “detrattori”: “Ci sono giornalisti che sono sempre pronti a mentire. Sono arrivati persino a minacciare delle persone per poter trovare una storia sensazionale nei miei confronti. Valori come l’etica morale, la precisione nel dare notizie e il rispetto delle norme non sono di alcun interesse per determinati giornalisti, tra cui c’è anche Walsh, che sicuramente è il peggiore di tutti”.

I fatti in seguito hanno dimostrato altro e Stephanie Kuzydym citando casi di tre grandi leggende del tennis come John McEnroe, Martina Hingis e Andre Agassi trovati positivi durante dei controlli anti-doping, si è maliziosamente chiesta se per Djokovic anche queste sono solamente “storielle” inventate dai media.

Novak Djokovic: "As long as there is no proof that somebody is doping, the sport is clean." #LWSA16https://t.co/J1AVe3Uo93

— CNN Sport (@cnnsport) April 19, 2016