Mondo ITF: a Danka Kovinic il prestigioso torneo di Marsiglia

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Mondo ITF: a Danka Kovinic il prestigioso torneo di Marsiglia

Record stagionale di tornei per il circuito gestito direttamente dall’ITF: ben 14 gli appuntamenti in calendario. L’Europa ha fatto la parte del leone con le tre prove più importanti per montepremi e di conseguenza qualità delle partecipanti

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Marsiglia (100.000$) – Con sei delle prime sette teste di serie ammesse ai quarti e le prime due che hanno raggiunto la finale, il prestigioso ITF di Marsiglia ha premiato Danka Kovinic. La montenegrina di Podgorica, prima favorita dall’alto della sua posizione nel ranking WTA (adesso è n°54), ha chiuso con autorità la settimana in riva al Mediterraneo aggiudicandosi il trofeo senza perdere nemmeno un set. Finalista la cinese di Taiwan Su-Wei Hsieh (2) mentre in semifinale erano arrivate due spagnole: Lourdes Dominguez Lino e Lara Arruabarrena. Non c’erano italiane in tabellone.

Risultato finale:
Danka Kovinic b. Su-Wei Hsieh 6-2 6-3

Eastbourne (50.000$) – Altro successo di una n°1 sull’erba inglese di Eastbourne. La statunitense Alison Riske ha passeggiato nei primi tre turni ma già in semifinale ha dovuto ricorrere agli straordinari per avere ragione dell’australiana Ashleigh Barty, proveniente dalle qualificazioni (7-6 7-5). Grande anche il torneo della britannica Tara Moore; non inclusa tra le teste di serie, la wild-card Moore ha eliminato nei quarti la n°2 Donna Vekic e in semifinale la n°8 Oceane Dodin e in finale ha fallito due match-point prima di arrendersi. In tabellone per l’italia Martina Caregaro, eliminata al primo turno dalla cinese Yafan Wang in due set.

 

Risultato finale:
Alison Riske b. Tara Moore 4-6 7-6 6-3

Brescia (50.000$) – Di questo torneo vi abbiamo ampiamente informati durante la settimana. Aggiungo solo che Karin Knapp non vinceva un ITF dal 2012, quando trionfò a Mestre in un torneo di pari valore.

Risultato finale:
Karin Knapp b. Jesika Maleckova 6-1 6-2

Hodmezovasarely (25.000$) – Terzo titolo stagionale per la slovena Tamara Zidansek. La diciottenne di Postojna era accreditata della testa di serie n°2 ed è diventata la favorita quando, al secondo turno, la russa Komardina (1) è uscita per mano della norvegese Eikeri. Tamara ha dovuto rincorrere sai nei quarti (2-6 6-3 6-3 alla Sramkova) che in finale, dove la ceca Karolina Muchova ha vinto il primo set prima di arrendersi.

Risultato finale:
Tamara Zidansek b. Karolina Muchova 4-6 6-2 6-4

Namangan (25.000$) – Altra finale tra favorite in Uzbekistan. Di fronte la n°2 Barbora Stefkova e la n°3 Ksenia Lykina. La n°1, l’uzbeka Nigina Abduraimova, aveva perso nei quarti dalla russa Victoria Kan. Per la Stefkova si tratta del secondo titolo stagionale, dopo quello più prestigioso colto a Istanbul quasi due mesi fa.

Risultato finale:
Barbora Stefkova b. Ksenia Lykina 7-5 7-5

Baku (10.000$) – Clamoroso primo titolo in carriera per la 23enne Stefanie Tan, che ha vinto a Baku perdendo appena tredici giochi in cinque partite e dieci set del tabellone principale. Classificata oltre la millesima posizione mondiale, la tennista di Singapore aveva dovuto sostenere un turno di qualificazione in cui la russa Kalimullina è riuscita nell’impresa di strapparle ben sei giochi. In campo per l’Italia Miriana Tona, che ha superato un turno.

Risultato finale:
Stefanie Tan b. Valeriya Zeleva 6-1 6-0

Sharm El Sheikh 18 (10.000$) – Seconda vittoria a livello ITF per la rumena Jaqueline Adina Cristian, che le ha permesso di conquistare il suo best-ranking al n°655 WTA. La diciottenne ha perso un set nei quarti con la greca Kordolami mentre in semifinale ha concesso all’italiana Federica Prati appena due giochi (6-1 6-1). Finalista a sorpresa la svizzera Chiara Grimm. C’erano altre due italiane, Alessandra Gisonna e Anna Maria Battista, entrambe eliminate al secondo turno.

Risultato finale:
Jaqueline Adina Cristian b. Chiara Grimm 6-4 6-3

Kiryat Shmona (10.000$) – Quattro teste di serie in semifinale in Israele e titolo alla n°2 Marta Paigina. La 17enne russa, allieva di Van Harpen, aveva vinto sempre in Israele il suo primo titolo a 15 anni e mezzo e adesso è arrivata a quota 6.

Risultato finale:
Marta Paigina b. Ana Veselinovic 6-3 6-1

Szczawno-Zdroj (10.000$) – Primo titolo in carriera per la 18enne ucraina Anastasiya Shoshyna. In Polonia, la n°4 del seeding si è imposta in finale alla belga Helene Scholsen, che cercava come lei la prima vittoria ITF.

Risultato finale:
Anastasiya Shoshyna b. Helene Scholsen 6-3 4-6 6-4

Galati (10.000$) – Tra tante atlete locali, alla fine a prevalere è stata la macedone Alexandra Perper. La terza testa di serie dell’ITF rumeno ha chiuso la settimana di Galati senza perdere nemmeno un set.

Risultato finale:
Alexandra Perper b. Irina Fetecau 6-2 7-6

Madrid (10.000$) – Sulla terra rossa del club di tennis Chamartin, successo della svizzera Tess Sugnaux. La testa di serie n°8 è al primo trofeo ITF in carriera e per alzarlo ha sconfitto in finale la norvegese Melanie Stokke, già finalista a Bastad quando perse con la rediviva Patty Schnyder. Mentre Gaia Sanesi è stata eliminata al primo turno, buoni i quarti di finale raggiunti dall’altra italiana, Federica Arcidiacono, che però con la Stokke ha subìto un doppio 6-0.

Risultato finale:
Tess Sugnaux b. Melanie Stokke 6-4 7-5

Hammamet 19 (10.000$) – Bis di Natalija Kostic in Tunisia. La serba di Nis ha portato a due i titoli consecutivi e allungato a 10 la striscia di vittorie consecutive. Come la scorsa settimana, finalista è stata la francese Jade Suvrijn ma stavolta lo score è stato molto più netto. Anche qui buon risultato dell’italiana Claudia Coppola, capace di conquistare la semifinale dove però è stata sconfitta con un doppio 6-0 dalla futura vincitrice. Le altre due italiane in tabellone hanno perso al debutto (Marcella Cuccia) e al secondo turno (Anna Maria Procacci).

Risultato finale:
Natalija Kostic b. Jade Suvrijn 6-1 6-0

Antalya 21 (10.000$) – Accreditata della prima testa di serie, la beniamina locale Pemra Ozgen ha vinto la 21esima tappa turca battendo in finale la testa di serie n°2, la francese Lou Brouleau.

Risultato finale:
Pemra Ozgen b. Lou Brouleau 7-5 6-2

Buffalo (10.000$) – Sulla terra verde del Miller Tennis Center la 17enne statunitense Caroline Dolehide ha alzato per la prima volta un trofeo ITF battendo in finale la connazionale e favorita Lauren Herring. Con sette americane nei quarti, l’unica europea rimasta in gara è stata la russa Angelina Zhuravleva, sconfitta in semifinale.

Risultato finale:
Caroline Dolehide b. Lauren Herring 6-1 7-5

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ITIA: sospeso Madaras, il tennista dei record nel circuito ITF

L’Agenzia anticorruzione del tennis ha confermato la sospensione provvisoria del giocatore svedese numero 220 ATP, che avrebbe dovuto essere un avversario degli azzurri in Coppa Davis a Bologna

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Dragos Madaras (SWE) - Sofia 2022 (foto Ivan Mrankov)

Non esattamente l’età dell’oro per quanto riguarda il tennis svedese. Negli ultimi mesi lo sport della racchetta ha visto da quelle parti un brusco cambiamento, avviato in primis dal numero uno Mikael Ymer. Come si sa, dopo la sospensione del tennista svedese che aveva mancato, secondo l’ITIA, i tre controlli antidoping con conseguente interruzione istantanea dalle competizioni, l’ex 50 al mondo ha deciso di ritirarsi dal tennis lasciando tutti di sasso. Poi, nella parentesi Coppa Davis la nazionale traghettata dal fratello di Mikael, Elias, non ha certamente brillato in quel di Bologna, dove è arrivata con la squadra meno attrezzata di tutti ed è sprofondata malamente in fondo alla classifica, arrivando quindi quarta nel girone.

Ora, invece, un altro tennista svedese deve fare i conti con l’ITIA (International Tennis Integrity Agency), e si tratta dell’attuale numero 220 al mondo (ex 191) Dragos Nicolae Madaras. Il mancino rumeno, naturalizzato svedese, è stato protagonista di un’annata da record che l’ha visto come leader indiscusso del circuito ITF. Infatti, Madaras è diventato il primo tennista della storia a trionfare in ben dieci tornei Futures nello stesso anno e ci è riuscito con l’ultimo titolo nel mese di luglio, quindi poco dopo metà stagione. Dichiarato come un obiettivo di quest’anno, il giocatore svedese aveva aperto il 2023 vincendo quattro titoli consecutivi con ben ventuno successi filati, che l’hanno condotto partita dopo partita a un’impressionante cifra di, appunto, dieci allori, sessantasette vittorie e solo cinque sconfitte. Inoltre, quest’anno ha partecipato per la prima volta a uno Slam, Wimbledon, dove è riuscito a superare un turno nel tabellone cadetto. Come ciliegina sulla torta, Madaras era perdipiù stato convocato per la Coppa Davis a Bologna ma, infine, non vi ha preso parte. E chissà perché…

Una stagione più che positiva, dunque, per il ventiseienne svedese, salvo il fatto che dal 17 agosto gli è stato vietato di partecipare ai tornei professionistici per “non aver ottemperato a una richiesta”, recita il TACP – Tennis Anti Corruption Program – in riferimento al suo caso. Una sospensione provvisoria, però, che attende accertamenti dall’ITIA. Il giocatore ha già provveduto a presentare ricorso contro questa accusa, ma il 22 settembre è stata respinta, ed è questo il motivo per cui nel frattempo non ha potuto – e per ora non potrà – presenziare in Coppa Davis e nemmeno in qualunque altro torneo approvato dagli organi di governo dello sport. Rimaniamo quindi attesa di un’eventuale sentenza per ulteriori novità sul caso Madaras.

 

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In corso a Parma i Campionati Europei under 16

La città emiliana si conferma capitale italiana del tennis, tra il WTA 125 appena terminato e l’importante manifestazione giovanile

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Jacopo Vasami, Parma 2012 (Foto Sposito)

Da lunedì 25 settembre Parma è stata invasa da 150 giovani tennisti, equamente ripartiti tra maschi e femmine, che si stanno dando battaglia per conquistare il titolo di Campione Europeo under 16. Nella manifestazione sarà coinvolto tutto il territorio cittadino perché i 22 campi necessari per lo svolgimento del torneo saranno messi a disposizione, in sinergia tra loro, da TC Parma, TC President Montechiarugolo, Circolo del Castellazzo e Sporting Club Parma. Dai quarti di finale in poi tutte le partite saranno centralizzate al TC Parma, dove tra l’altro è da poco terminato il WTA 125 ‘Parma Ladies Open’, organizzato da MEF Tennis Events.

Le giovani promesse cercheranno di iscrivere il proprio nome in un albo d’oro che solo negli ultimi dieci anni può vantare nomi illustri come Carlos Alcaraz e Andrej Rublev. Ma risalendo a ritroso di qualche anno troviamo anche il nostro Fabio Fognini, Yannick Noah, Mats Wilander e Stefan Edberg, non male eh? Per non parlare del torneo femminile che ha visto vincere giovani tenniste come Simona Halep e Daria Kasatkina, mentre l’attuale n.2 Iga Swiatek dovette accontentarsi della finale.

All’Italia il record dei partecipanti in quanto, come nazione ospitante, potrà schierare quattro ragazzi (Pierluigi Basile, Andrea De Marchi, Jacopo Vasamì e Antonio Marigliano) e quattro ragazze (Galatea Ferro, Ilary Pistola, Carolina Gasparini e Lucrezia Musetti). Al momento in cui scriviamo tutti i nostri ragazzi sono ancora in corsa, a parte Ilary Pistola che nel secondo turno ha perso col punteggio di 4-6 7-6(2) 6-3 una partita combattutissima contro la svizzera Sarina Schnyder. Ricordiamo che i vincitori dell’evento emiliano riceveranno l’invito a partecipare al Tennis Europe Junior Masters che si terrà dal 2 al 5 novembre sui campi del Country Club di Montecarlo.

 

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evidenza

ITF, David Haggerty rieletto Presidente con un’ampia maggioranza

Terzo mandato consecutivo per Haggerty che riceve oltre il 70% dei voti

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David Haggerty all'assemblea generale ITF, Lisbona 2019 (foto ITF)

Con un’ampissima maggioranza che supera il 70% (per la precisione ha ottenuto il 72.94% di voti) David Haggerty è stato rieletto Presidente della International Tennis Federation. Per venir eletti erano necessari 219 voti su 436 e lui ne ha ricevuti 318. Questo sarà il terzo mandato da quattro anni per Haggerty a capo della ITF, alla fine dei quali non potrà più ricandidarsi dato che vige la regola di massimo tre mandati.

“Vorrei ringraziare i membri dell’ITF per aver riposto la loro fiducia in me per un ulteriore mandato. La nostra strategia di crescita sostenibile a lungo termine, ITF 2024, ha portato i finanziamenti dell’ITF per lo sviluppo del tennis quasi a raddoppiare in pochi anni dalla sua introduzione – queste le parole del 65enne americano. “Non vedo l’ora di lavorare a fianco del nostro esecutivo e del nostro consiglio di amministrazione per rivedere e aggiornare la nostra strategia per la prossima fase. Ci assicureremo di porre le competizioni dell’ITF su basi solide e continueremo ad alimentare gli investimenti nello sviluppo globale del nostro gioco per realizzare la missione del tennis dell’ITF per le generazioni future”.

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