Arantxa Sanchez: “Sarebbe bello rivedere le Williams in finale, ma attenti alla Kerber”

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Arantxa Sanchez: “Sarebbe bello rivedere le Williams in finale, ma attenti alla Kerber”

L’ex campionessa spagnola Arantxa Sanchez–Vicario parla delle due semifinali femminili in programma oggi a Wimbledon

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Tempo di semifinali femminili a Wimbledon. E chi meglio di una ex campionessa che le ha raggiunte per tre volte consecutive – dal 1995 al 1997 – come Arantxa Sanchez-Vicario, intervistata dal sito serbo b92, poteva parlare delle due sfide odierne sui campi di Church Road.

A partire dalla considerazione che potrebbero vincerle le sorelle Williams e ritrovarsi così in finale 7 anni dopo la loro ultima sfida per il titolo londinese. “Stanno andando bene, è possibile che si incontrino in finale e sarebbe bello vederle, ma non è sicuro. Venus gioca in maniera fantastica sull’erba e adesso è in salute, ed è questa la cosa più importante, perciò il suo risultato non è una sorpresa. Il fatto poi che non rientrasse nel giro delle favorite penso l’abbia aiutata a giocare in maniera più rilassata. Lei ha vinto 5 volte qui, si sente a casa e non bisogna mai non considerarla. Del gioco di Serena qui è inutile che parli” ha detto la Sanchez, che ha vinto due delle tre semifinali disputate ai Championships (sconfitta poi in finale in entrambe le occasioni da Steffi Graf).

L’ostacolo per la maggiore delle sorelle Williams sarà la vincitrice a sorpresa degli Australian Open, Angeline Kerber, che pare essere finalmente tornata la giocatrice vista a gennaio a Melbourne“Quando si conquista il primo torneo del Grande Slam, subito dopo c’è tanta pressione e non è sempre facile gestirla nel continuo. La Kerber ora sta andando bene, il suo stile di gioco è adatto all’erba, considerato che è anche mancina è venuta fuori da un match difficile contro la Halep e adesso è lanciata” ha continuato l’ex n. 1 del mondo.

Serena invece affronterà la rivelazione di questa edizione femminile dei Championships, la russa Elena Vesnina, n. 50 del ranking. “La Vesnina è una sorpresa – quella parte del tabellone era aperta (Bencic e Kvitova eliminate al secondo turno, la Radwanska negli ottavi dalla Cibulkova, ndr), ma lei ha veramente brillato, ha applicato in singolare molto del suo gioco nel doppio. Penso che giochi molto meglio da quando si è sposata, il matrimonio le ha fatto bene – è più motivata, felice e costante” ha osservato in conclusione la 44enne spagnola, vincitrice in carriera di 4 titoli del Grande Slam.

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