A Milano per 5 anni i migliori under 21 del mondo [AUDIO UBALDO]
Ubaldo: A dispetto della sua stanchezza, Andy Murray è riuscito a battere Novak Djokovic, probabilmente approfittando anche di un girone più agevole.
Gianni Clerici: Probabilmente c’è tutto un anno di stanchezza, e Murray aveva la motivazione di passare dal secondo al primo posto, probabilmente una motivazione superiore a quella che aveva Djokovic.
Ubaldo: Djokovic aveva vinto i primi due Slam dell’anno, ma quando arrivò in finale agli US Open, per esempio, vinse diverse partite per ritiro dell’avversario, e si disse che magari non aveva affrontato un vero test. Qui forse è successa la stessa cosa: mentre Murray è stato portato all’estremo delle forze da Raonic e da Nishikori, Djokovic ha avuto un girone facile, perché ha battuto all’inizio Raonic che non era lui, poi Thiem e poi ha dovuto giocare con Goffin perché Monfils era infortunato. Forse Djokovic è arrivato alla fine meno preparato di quanto non sia arrivato Murray.
Gianni Clerici: Difficile entrare nella mente di Djokovic, magari non è nemmeno una questione muscolare, forse è una questione umana. Stasera ha fatto 30 errori gratuiti: quasi non li fa in un anno. Mentre Murray ha giocato da Murray, Djokovic non era lui.
Ubaldo: Djokovic infatti non vince un torneo da agosto, mentre Murray ne ha vinti 5 di fila. Forse ci sono anche dei motivi personali per questa crisi di Djokovic.
Gianni Clerici: I motivi personali contano moltissimo, soprattutto nel tennis, che è uno dei giochi psicologicamente più difficili. L’ho visto giocare senza creatività.
Ubaldo: Infatti solitamente nelle partite tra i due era Djokovic che prendeva l’iniziativa, mentre stasera era Murray che spingeva di più. In ogni modo, abbiamo il 17esimo “n.1”.
Ubaldo: Cosa succede nel 2017? Federer vincerà uno Slam?
Gianni Clerici: No.
Ubaldo: Nadal vincerà uno Slam?
Gianni Clerici: No.
Ubaldo: Chi finisce l’anno al n.1 tra Murray e Djokovic?
Gianni Clerici: Djokovic.