(S)punti tecnici: One Handed Backhand Corner, com'è andato il 2016?

(S)punti Tecnici

(S)punti tecnici: One Handed Backhand Corner, com’è andato il 2016?

Rimangono solo Stan Wawrinka e Dominic Thiem a difendere la bellezza del rovescio a una mano ad altissimo livello. Attendendo ritorno di Roger Federer, e una stagione finalmente concreta di Grigor Dimitrov. Ma ci sono nuove speranze all’orizzonte

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Inutile indorare la pillola, che sia rossa o blu, con buona pace di Morpheus e di Neo. Per la prima volta in tanti, tanti anni di epiche e gloriose battaglie contro le terribili Nemesi Bimani, che ormai spadroneggiano nel circuito ATP, per tacere del buio in cui è precipitato quello WTA, il Vecchio Jedi Roger ha scelto di andare in esilio come l’anziano maestro Luke Skywalker, per tutta la seconda metà della stagione. Senza di Lui, l’inverno è arrivato, e impugna il rovescio a due mani. A salvarci dall’Oscurità, dal gelo, e dal dilagare incontrollabile delle rozze sberle bimani è rimasto, e ormai è così da tempo, solo un Guerriero che ha trasceso il concetto di Eroe, per consegnarsi in eterno alla Leggenda della Presa Eastern.

L’intero universo del Tennis deve infinita gratitudine all’immenso Stan-The-Man, che per il terzo anno consecutivo è stato capace di disintegrare ogni avversario in almeno uno Slam, stavolta trionfando a New York, e spazzando via nel confrondo decisivo il Sith di Gomma Darth Nole. Questo 2016 ci consegna anche un inaspettato cambio al vertice nel campo nemico, con lo Scozzese Rantolante Andy che ha approfittato della sazietà della Nemesi Bimane massima dopo le spietate vittorie in serie dei primi mesi. Ma che non ci si azzardi ad abbassare la guardia: l’Highlander Brontolone sa essere non meno crudele del Sith di Gomma, e gli Illuminati della Presa Eastern dovranno affrontarlo con cuore puro e incrollabile Fede in un Tennis migliore se vorranno avere speranze.

Come fatto l’anno scorso, andiamo a esaminare la stagione dei Cavalieri del Bene, analizzando gli esiti dei loro confronti con i Seguaci del Buio, e prendendo in esame solo i tabelloni dagli ottavi di finale in poi dei quattro Slam, dei nove Masters 1000, e le ATP Finals di Londra. Alle Olimpiadi di Rio, nessun Guerriero della Luce è arrivato nei primi 16. Procediamo in ordine cronologico, per poi tirare le somme.

Australian Open:
ottavi Federer b. Goffin, Raonic b. Wawrinka
quarti Federer b. Berdych
semi Djokovic b. Federer

Indian Wells:
ottavi Djokovic b. Lopez, Tsonga b. Thiem, Cilic b. Gasquet, Goffin b. Wawrinka

Miami:
ottavi Djokovic b. Thiem, Berdych b. Gasquet, Goffin b. Zeballos, Monfils b. Dimitrov

Montecarlo:
ottavi Federer b. Bautista Agut, Nadal b. Thiem, Wawrinka b. Simon
quarti Tsonga b. Federer, Nadal b. Wawrinka

Madrid:
ottavi Kyrgios b. Cuevas, Nishikori b. Gasquet

Roma:
ottavi Thiem b. Federer, Nishikori b. Gasquet, Monaco b. Wawrinka
quarti Nishikori b. Thiem

Roland Garros:
ottavi Thiem b. Granollers, Wawrinka b. Troicki, Gasquet b. Nishikori
quarti Thiem b. Goffin, Wawrinka b. Ramos-Vinolas, Murray b. Gasquet
semi Djokovic b. Thiem, Murray b. Wawrinka

Wimbledon:
ottavi Querrey b. Mahut, Federer b. Johnson, Tsonga b. Gasquet
quarti Federer b. Cilic
semi Raonic b. Federer

Toronto:
ottavi Dimitrov b. Karlovic, Nishikori b. Ram, Wawrinka b. Sock
quarti Nishikori b. Dimitrov, Wawrinka b. Anderson
semi Nishikori b. Wawrinka

Cincinnati:
ottavi Thiem b. Monfils, Dimitrov b. Wawrinka
quarti Raonic b. Thiem, Dimitrov b. Johnson
semi Cilic b. Dimitrov

US Open:
ottavi del Potro b. Thiem, Wawrinka b. Marchenko, Nishikori b. Karlovic, Murray b. Dimitrov
quarti Wawrinka b. del Potro
semi Wawrinka b. Nishikori
finale Wawrinka b. Djokovic

Shanghai:
ottavi Simon b. Wawrinka

Parigi:
ottavi Djokovic b. Dimitrov, Sock b. Gasquet, Raonic b. Cuevas

ATP Finals Londra:
round robin Djokovic b. Thiem, Nishikori b. Wawrinka, Thiem b. Monfils, Wawrinka b. Cilic, Raonic b. Thiem, Murray b. Wawrinka

Statistiche delle Nemesi Bimani

Vigliacche e insopportabili vittorie contro i Cavalieri della Luce:

Nishikori 8 (2 Gasquet, 2 Wawrinka, Thiem, Dimitrov, Karlovic, Ram)
Djokovic 6 (3 Thiem, Federer, Dimitrov, Lopez)
Raonic 5 (2 Thiem, Federer, Wawrinka, Cuevas)
Murray 4 (2 Wawrinka, Dimitrov, Gasquet)
Tsonga 3 (Federer, Thiem, Gasquet)
Cilic 2 (Dimitrov, Gasquet)
Nadal 2 (Wawrinka, Thiem)
Goffin 2 (Wawrinka, Zeballos)
Monfils 1 (Dimitrov)
del Potro 1 (Thiem)
Berdych 1 (Gasquet)
Querrey 1 (Mahut)
Simon 1 (Wawrinka)
Kyrgios 1 (Cuevas)
Sock 1 (Gasquet)
Monaco 1 (Wawrinka)

Godibilissime e prive di attenuanti sconfitte contro i Cavalieri della Luce:

Nishikori 2 (Gasquet, Wawrinka)
Cilic 2 (Federer, Wawrinka)
Monfils 2 (2 Thiem)
Goffin 2 (Federer, Thiem)
Johnson 2 (Federer, Dimitrov)
Djokovic 1 (Wawrinka)
del Potro 1 (Wawrinka)
Sock 1 (Wawrinka)
Anderson 1 (Wawrinka)
Berdych 1 (Federer)
Bautista Agut 1 (Federer)
Simon 1 (Wawrinka)
Troicki 1 (Wawrinka)
Granollers 1 (Thiem)
Ramos-Vinolas 1 (Wawrinka)
Marchenko 1 (Wawrinka)

Statistiche dei Cavalieri della Luce:

Vittorie in crudeli scontri fratricidi:

Dimitrov 2 (Wawrinka, Karlovic)
Thiem 1 (Federer)

Sconfitte in crudeli scontri fratricidi:

Federer 1 (Thiem)
Wawrinka 1 (Dimitrov)
Karlovic 1 (Dimitrov)
Dimitrov 0
Thiem 0

Leggendarie e indimenticabili vittorie contro le Nemesi Bimani

Wawrinka 10 (Simon, Troicki, Ramos-Vinolas, Sock, Anderson, Marchenko, del Potro, Nishikori, Cilic, Djokovic)
Federer 5 (Goffin, Berdych, Bautista Agut, Johnson, Cilic)
Thiem 4 (2 Monfils, Granollers, Goffin)
Dimitrov 1 (Johnson)
Gasquet 1 (Nishikori)

Orribili e inspiegabili sconfitte contro le Nemesi Bimani

Wawrinka 9 (2 Murray, 2 Nishikori, Raonic, Goffin, Nadal, Simon, Monaco)
Thiem 9 (3 Djokovic, 2 Raonic, Nishikori,Tsonga, Nadal, del Potro)
Gasquet 7 (2 Nishikori, Murray, Cilic, Berdych, Tsonga, Sock)
Dimitrov 5 (Djokovic, Murray, Cilic, Nishikori, Monfils)
Federer 3 (Djokovic, Raonic, Tsonga)
Cuevas 2 (Kyrgios, Raonic)
Lopez 1 (Djokovic)
Karlovic 1 (Nishikori)
Mahut 1 (Querrey)
Ram 1 (Nishikori)
Zeballos 1 (Goffin)

La prima cosa che salta all’occhio, è che a parte l’Epica impresa americana di Stan-The-Man, nessun Illuminato della Presa Eastern è arrivato in finale in uno degli appuntamenti che contano. Come detto, il Vecchio Jedi Roger è in volontario esilio nel suo introvabile rifugio su un pianeta sconosciuto alle mappe stellari, per rigenerare i suoi Poteri, e la sua mancanza si è sentita terribilmente. L’Apprendista Bulgaro Grigor ha ormai fatto della discontinuità una regola, il Talento Transalpino Richard anche, e non possiamo pensare di lasciare il pur potentissimo Stan-The-Man da solo a bombardare di stupefacenti rovesci a una mano le brutali orde dei bimani. La Speranza Austriaca Dominic potrebbe e dovrebbe presto ergersi a sua volta come baluardo dell’eleganza monomane, ma sarà difficile se continua a iscriversi a settecento tornei l’anno per poi arrivare ai momenti decisivi indebolito e facile preda delle Nemesi.

Dominic Thiem - ATP Finals 2016 (Alberto Pezzali © All Rights Reserved)

Dominic Thiem – ATP Finals 2016 (Alberto Pezzali © All Rights Reserved)

Da notare come il seguace dell’Oscurità che più volte ha ingiustamente infranto i sogni degli Illuminati quest’anno è stato il Guerriero del Sol Levante Kei, otto successi, seguito dal Sith di Gomma Darth Nole, sei, e dal Bombardiere Canadese Milos con cinque affermazioni. La distribuzione delle sconfitte delle Nemesi Bimani, invece, è stata molto omogenea, con nessun nemico della Luce sconfitto più di due volte. Tra i Guerrieri del Bene, prevedibilmente, è stato l’immortale Stan-The-Man ad annichilire a furia di indimenticabili lungolinea a una mano gli abietti nemici per più volte, ben 10, avversari sempre diversi, seguito dal Vecchio Jedi Roger con cinque vittorie, e dalla Speranza Austriaca Dominic con quattro. Quest’ultimo, però, ha lasciato il passo alla barbarie bimane ben nove volte, come Stan, però senza bilanciare queste sconfitte con altrettante affermazioni. L’Apprendista Bulgaro Grigor è in cerca di se stesso, mentre il Talento Transalpino Richard, l’Avvenente Affettatore Feliciano e l’Airone Balcanico Ivo sono quasi a fine corsa ormai. Signori del Consiglio Jedi, è dura, durissima.

Per quanto riguarda le donne, ancora peggio, la nostra “Queen Of Slice” Roberta ha ben figurato solo a New York, Carlita “Giovanna D’Arco” Suarez Navarro fa quel che può, la deliziosa Margarita “One Handed because it’s beautiful” Gasparyan arranca nelle retrovie. Pessimismo e fastidio.

L’unico raggio di Luce che potrà illuminare di bellezza a una mano il 2017 rimane un ritorno alle Battaglie di alto livello del Vecchio Jedi Roger, ad affiancare il grande Stan-The-Man, e se magari la Speranza Austriaca Dominic smettesse di fare a gara con Stakanov ammazzandosi di tornei… chissà. Ma in fondo al tunnel una piccola luce nuova ha iniziato a brillare, per ora davvero molto in fondo, ma c’è. La candelina è accesa, e la tengono alta, impugnando ovviamente Eastern, due junior come non se ne vedevano da tanto tempo, che inizieranno a gennaio a confrontarsi definitivamente con i grandi. Il Trottolino Terribile Denis Shapovalov, e l’Esteta Biondo Stefanos Tsitsipas stanno arrivando, hanno due meraviglie a una mano come rovesci, e tutti i mumeri per crescere e rendersi utili nella lotta contro il Male a due mani.

Ragazzi, non deludeteci, siete la nostra unica speranza per un futuro di Luce e per un tennis migliore.

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