WTA Stoccarda: Sharapova, è un ritorno sontuoso

Quanto è strano affrontare Maria al suo rientro dopo 15 mesi? Che tipo di sensazioni hai avuto, è un bene per il tennis che sia tornata?
Ovviamente è positivo che sia tornata, è un bene per il tennis. Sulla partita, beh… è stato un incontro difficile, lei ha giocato bene, molto aggressiva, servizio molto solido, il campo era molto veloce ed era complicato muoversi. Ho cominciato meglio di lei, 2-0 e possibilità di 3-0 ma lei è stata migliore di me in quel momento. Ha giocato bene, è una grande giocatrice. So che è rientrata dopo un lungo stop ma non è stata infortunata, quindi sicuramente si è allenata molto. Ho provato a fare del mio meglio ma è stato difficile, specialmente a servizio. Probabilmente ha meritato di vincere.

Qual è il suo livello di tennis in confronto al passato?
Un ottimo livello, secondo me. Ha giocato alla grande, molto concentrata su ogni punto.

È la tua prestazione migliore contro Maria. Pensi che il tuo gioco sia migliorato?
…ma ho perso! (ride) Beh, cosa dovrei dirti? Sì, ho perso e ovviamente non sono felice, ma probabilmente ho giocato meglio delle altre volte. L’ho affrontata l’ultima volta molto tempo fa (era il 2012, ndr). Sono triste per la sconfitta. Per me giocare contro di lei è difficile: lei gioca piatto, molto potente.

Hai giocato semifinali e finali negli Slam, quindi partite di grande richiamo mediatico, ma probabilmente non hai mai giocato un incontro di primo turno con tutto questo clamore intorno. Puoi raccontarci quanto è stato difficile trovare la concentrazione giusta?
Sì, è stato molto difficile rimanere concentrati prima di questo match. Ovviamente c’era molta pressione… se avete letto Facebook, Instagram, avrete letto ovunque “Sharapova-Vinci, Sharapova-Vinci”… ho provato a pensare ad altro per rimanere focalizzata solo sul mio gioco, per godermi il momento, a volte ci sono riuscita e a volte no. È andata così, adesso Madrid. Cercherò di dare il massimo a Madrid e Roma.

Come pensi che abbia reagito il pubblico?
C’erano molte persone ad incoraggiarmi, il pubblico era ok.

Sei riuscita a impegnare Maria, specialmente nel primo set. Cosa pensi di aver fatto meglio?
Parlane con il mio allenatore, non chiedere a me queste cose! (ride) Ho cercato di rimanere positiva, a volte è stato difficile. Servizio e vincente, servicio  evincente… nella mia testa pensavo “ok, non preoccuparti, prova a giocare un altro bel punto, non pensare al suo vincente”. Tu pensi che io abbia giocato bene? Cosa pensi che abbia fatto meglio?

Hai giocato abbastanza bene con il dritto.
Abbastanza bene con il dritto? Di rovescio invece, oggi… no, no… (ride)! Ho fatto molti errori con il rovescio, lo so. Sì, il mio dritto, dai… così così. Posso giocare meglio. (ride ancora).

La decisione di dare a Sharapova una wild card potrebbe esserti costata il secondo turno. Cosa pensi della scelta del direttore del torneo?
Ci sono state molte discussioni a riguardo, ma adesso cosa posso fare? Niente! Ho perso! (ride) Lei ha preso la wild card, ok, non voglio parlarne più. Ha vinto, è felice, io invece sono triste (ride). Questo è tutto.

La tua discussione con il coach è stata molto coinvolgente, tutti l’hanno apprezzata. Questo ti crea imbarazzo?
Non mi interessa, davvero. So di parlare molto, sul campo sono sempre nervosa e ho bisogno di parlare. Sono italiana! (ride) Ho bisogno di dire qualcosa. So che è sbagliato perché se chiamo il coaching è lui che deve parlare, ma a volte io parlo più di lui. Lui dice sempre “Roberta, non parlare. Stai zitta. Devo parlare io!”.

Sei la prima giocatrice ad affrontare Sharapova dopo tutti questi mesi, Ekaterina Makarova sarà la seconda. Hai qualche consiglio per lei?
(ride) Un secondo turno difficile! Ho giocato contro Makarova qui lo scorso anno e lei fece una gran partita. Sarà un incontro molto interessante, lei è mancina. Entrambe hanno delle possibilità, non è facile giocare contro una tennista del tuo stesso paese. Sarà una partita di alto livello. La guarderò a casa in TV, forse… (fin qui in inglese, poi aggiunge in italiano) ma proprio zero, me ne vado al mare…