RG: Ostapenko, la classe '97 che va in semifinale

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RG: Ostapenko, la classe ’97 che va in semifinale

PARIGI – La (quasi) ventenne Ostapenko entra tra le prime quattro del torneo parigino. L’ultima a riuscirci così giovane fu Ana Ivanovic. Wozniacki rimarrà ancora senza Slam

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da Parigi, il nostro inviato

J. Ostapenko b. [11] C. Wozniacki 4-6 6-2 6-2 

Due interruzioni per pioggia, la prima durata quasi tre ore, aiutano Jelena Ostapenko a raggiungere il risultato più importante della sua pur giovane carriera: compirà vent’anni il prossimo giovedì, ed è la prima teenager in semifinale qui a Parigi dal 2007, quando ci riuscì Ana Ivanovic (oggi Schweinsteiger, ritirata). Una vittoria di grandissimo carattere, e di una maturità non comune per una giocatorice di relativa inesperienza, per quanto già finalista WTA in tre occasioni (nessun titolo): impressionante la calma e la freddezza con cui la lettone riprende a macinare il suo gioco d’attacco dopo il primo set perso e le pause dovute al maltempo. A farne le spese è Caroline Wozniacki, che rimanda ancora una volta l’appuntamento con il suo primo successo Slam, semmai dovesse riuscirci: la danese si sgretola alla distanza, senza riuscire a ricomporre il suo gioco di rimessa e tenuta da fondo, che ben si sposava con le condizioni pesanti del campo a inizio gara.

Gli scambi sul rovescio sono pregevoli e scaldano le mani dell’intorpidito pubblico del Lenglen, soltanto in serata omaggiato dall’ultimo sole: altissimi i ritmi sopratutto in chiusura di secondo parziale, quando Ostapenko chiude un set giocato con grandissima grinta e aggressività, spingendo sopratutto dal lato sinistro. Già nella frazione di apertura si era intuita la fragilità di Wozniacki, che dopo essersi involata sul 5-0 aveva permesso all’avversaria di rientrare fino al 5-4, prima di strappare il servizio una volta in più e chiudere. Dalla ripresa dopo l’acquazzone, Ostapenko aumenta inesorabilmente l’intensità, riuscendo spesso a sovvertire scambi in cui è costretta a difendere strenuamente. Liberatorio l’urlo con cui sottolinea il trionfo, girandosi verso il suo angolo, occupato dall’ex tennista Anabel Medina Garrigues che qui in doppio vinse nel 2008 e 2009 con Ruano Pascual. Giovedì giocherà la sua prima semifinale Slam, nel giorno del suo ventesimo compleanno: troverà Timea Bacsinszky, che nello stesso giorno ne compierà ventotto. Almeno un regalo è assicurato.

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