Flash
Berrettini, che colpo: battuto Sugita nel Challenger di Irving
Per la prima volta in carriera il romano sconfigge un top 50. Il giapponese era la prima testa di serie a Irving. In Cina Caruso vola ai quarti, troverà Ivashka

È un successo di prestigio quello conquistato da Matteo Berrettini nel primo turno del Challenger di Irving. L’azzurro, in rimonta, ha superato la testa di serie numero uno Yuichi Sugita (numero 40 del mondo, che in Davis ha battuto Seppi e fatto sudare Fognini). Dopo aver perso 6-3 il primo set, il romano ha letteralmente dominato il secondo (6-1) spinto da un gran servizio e ha tenuto botta nel parziale decisivo fino al tie break. Berrettini, che deve scalare solo otto gradini per entrare nei primi 100, batte così per la prima volta in carriera un top 50 e a 21 anni continua a lanciare significativi segnali di crescita dopo aver fatto bella figura a Indian Wells. Ricordiamo che da lucky loser è stato battuto con onore da Medvedev. Al secondo turno l’azzurro troverà l’americano Tim Smyczek, in un confronto inedito che pare alla portata (126 ATP). In proiezione c’è un quarto di finale con Gilles Simon, nel suo stesso quadrante del ricco Challenger statunitense (150mila dollari) dove sono finiti parecchi fuoriusciti dal Masters 1000 in corso (le altre teste di serie sono Fucsovics, Steve Johnson e Donaldson). Niente da fare invece per Thomas Fabbiano (che sarà ai nastri di partenza del Masters 1000 di Miami al via la prossima settimana). L’azzurro è stato sconfitto al primo turno dal qualificato cipriota Petros Chrysochos, privo di classifica ATP (2-6 7-5 6-2 il punteggio finale).
Big upset: Matteo #Berretini bests Yuichi #Sugita in a 3rd set tiebreak. That big serve didn’t hurt his chances. @ATPChallenger @thecityofirving @FSDallas pic.twitter.com/ouUahfXV2y
— IrvingTennisClassic (@IrvingClassic) March 15, 2018
Buone notizie anche da Shenzhen (75k), dove Salvatore Caruso approda ai quarti superando il non irresistibile giapponese Moriya in tre set (6-3 3-6 6-4). Va a incrociare ora il bielorusso Ivashka, settima testa di serie, in un seeding guidato dall’altra parte del tabellone da quel Malek Jaziri che ha eliminato il siciliano al primo turno di Melbourne. Sconfitti all’esordio gli altri due azzurri presenti in tabellone: Lorenzo Sonego (contro il polacco Hurkacz) e il qualificato Stefano Napolitano (contro Ivashka).
L’ultimo Challenger della settimana si gioca sul cemento indoor di Drummondville (75k), in Canada, dove non ci sono italiani. È di casa Vasek Pospisil, numero uno del seeding, che sfiderà agli ottavi il sudafricano Sholtz (335 del mondo) e attende che dall’altra parte del tabellone risalga uno tra Kudla e Laaksonen, che sembrano i principali antagonisti per il titolo.
Flash
Naomi Osaka partner di Meta Al, nuova piattaforma chatbot
Naomi presenta Tamika, assistente di intelligenza artificiale appassionata di anime

Naomi Osaka tornerà alle competizioni nella stagione 2024 dopo la maternità, ma l’attività fuori dal campo non si è mai fermata per la giapponese. L’ex numero 1 del mondo collaborerà con Meta, l’impresa statunitense che controlla social network come Facebook e Instagram.
Per la nuova piattaforma chatbot Meta AI, l’azienda ha annunciato di avere una nuova linea di personalità digitali: ci sono 28 personaggi famosi tra cui sportivi come Tom Brady, Chris Paul, Dwyane Wade e, appunto, Naomi Osaka, presentata come un avatar (Tamika) con le seguenti caratteristiche: “Sailor Senshi in allenamento ossessionata dagli anime”. Gli utenti potranno così messaggiare anziché con delle intelligenze artificiali, con avatar rappresentanti personaggi rilevanti.
Billie Jean King Cup
Lindsay Davenport nuovo capitano Usa in Billie Jean King Cup
La leggenda americana subentrerà a Kathy Rinaldi dopo le finali di Siviglia del 2023

La USTA ha reso ufficiale la sua scelta: Lindsay Davenport sarà il capitano della squadra statunitense di Billie Jean King Cup a partire dalla stagione 2024. La leggenda del tennis a stelle e strisce subentrerà a Kathy Rinaldi che guiderà la formazione per le finali in programma a Siviglia dal 7 al 12 novembre prossimi.
Davenport ha vinto tre volte la competizione da giocatrice con la sua Nazionale e sarà il ventesimo capitano della storia della statunitense. L’ex numero 1 del mondo ha rilasciato delle dichiarazioni a margine del comunicato ufficiale: “Giocare in Billie Jean King Cup (Fed Cup) è sempre stata una priorità e un momento culminante per me durante la mia carriera professionistica. Ho sempre provato un enorme orgoglio nel rappresentare il mio Paese e sono entusiasta di farlo ora in un ruolo diverso“, ha affermato Davenport. “Entrare a far parte di una prestigiosa lista di capitani degli Stati Uniti è un onore, e non potrei sperare di ricoprire questa posizione in un momento migliore di questo: abbiamo giocatrici straordinarie, dalla qualità incredibile: possiamo fare grandi cose”.
Entusiasta il presidente della USTA Brian Hainline: “Lindsay è stata l’incarnazione di una campionessa per tutta la sua carriera, e pochi giocatrici hanno avuto tanto successo giocando per il loro paese quanto lei“. Davenport con la maglia degli Stati Uniti vanta 26 vittorie in singolare in 29 match giocati e 7 successi in doppio in 7 match: porta sicuramente grande esperienza e carisma in una squadra giovane e piena di ambizioni.
Flash
Asian Games: Qinwen Zheng vince e vola a Parigi 2024
Testa di serie numero 1, Zheng non tradisce le aspettative e supera la connazionale Zhu Lin in finale

Era la principale favorita e non ha deluso le aspettative: Qinwen Zheng, testa di serie numero 1, trionfa agli Asian Games 2023, guadagnandosi così il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ad Hangzhou è stata una settimana praticamente perfetta per la numero 23 del mondo che ha piegato in finale la connazionale Lin Zhu (numero 33 del mondo) con un netto 6-2 6-4. Zhu che è stata anche l’avversaria di ranking superiore, visto che durante il torneo aveva superato la mongole Maralgoo Chogsomjav, la taiwanese Ya-Hsuan Lee, la coreana Sohyun Park e in semifinale la filippina Alexandra Eala che l’ha trascinata al terzo set. Proprio Eala ha vinto la medaglia di bronzo battendo la giapponese Haruka Kaji.
Non è mai semplice vincere con tutte le pressioni addosso e da favoriti e la cinese ha esorcizzato tutti i fantasmi dopo il trionfo odierno: “Sono davvero orgogliosa di aver vinto questa medaglia d’oro per il mio paese e per i miei genitori. Ho affrontato buone avversarie… anche se al momento non hanno un buon ranking. Penso che sia solo perché non hanno abbastanza possibilità di giocare abbastanza tornei. C’era tanta emozione. Quando ho vinto l’ultimo punto ho pensato: ‘wow, finalmente ce l’ho fatta’.
Zheng conquista così il pass continentale per Parigi 2024 e sarà della partita nel torneo olimpico a patto che rimanga nelle prime 400 del mondo e che non venga superata nel ranking da quattro giocatrici cinesi: scenari pressoché impossibili. La finale maschile andrà in scena domani e vedrà le prime due teste di serie all’opera: Zhizhen Zhang e Yosuke Watanuki. Per quanto riguarda invece il doppio maschile, la medaglia d’oro è andata a Yu-hsiou Hsu e Jason Jung (Taipei), giustizieri degli indiani Saketh Myneni e Ramkumar Ramanathan con un doppio 6-4.