Ultimo turno di qualificazioni agli Open di Francia, con ben 24 partite in programma per assegnare i 12 posti disponibili per il main draw femminile e 12 dei 16 riservati ai qualificati in quello maschile. In campo tutti e cinque gli azzurri – tre donne e due uomini – ancora in gara. Il bilancio alla fine non sarà favorevole, con tre sconfitte – entrambi gli uomini a Martina Treivsan – e due vittorie, al femminile, molto significative. Noblesse oblige, la copertina va a Francesca Schiavone, che con la vittoria di oggi ha conquistato il diritto di partecipare per la diciottesima volta consecutiva allo Slam francese, da lei vinto nel 2010.
LA LEONESSA E L’ESORDIENTE – La prima a regalare una gioia al team azzurro è stata Deborah Chiesa, che ha sconfitto in due set la testa di serie n. 3 Arantxa Rus, n. 106 WTA ed ex grande promessa del tennis olandese (la 27enne olandese è stata n. 1 del mondo junior). Da segnalare come dopo aver subito un bagel nel primo set del match di esordio contro l’australiana Hon, Chiesa non abbia più perso un set questa settimana. Oggi nel primo parziale è scappata avanti 4-2, si è fatta rimontare il break di vantaggio e l’ha spuntata solo al tie-break; nel secondo invece non ha sprecato nessuna occasione e sul due pari ha piazzato un parziale di quattro giochi a zero che le è valso la prima partecipazione ad uno Slam.
Prima qualificazione Major che sfuma invece sul più bello per Martina Trevisan, reduce dalla bella vittoria ai danni della grandi promessa del tennis mondiale, la 15enne ucraina Marta Kostyuk. La 24enne fiorentina vince nettamente (6-1) il primo set con la coetanea statunitense Grace Min, n. 197 del ranking, subisce il ritorno dell’avversaria nel secondo e si porta sul 3-0 nel set decisivo. La tennista toscana però si ferma nel momento meno indicato: Min infila una serie di sei giochi consecutivi e Martina deve dire addio alle speranze Slam.
Ultima azzurra a scendere il campo Francesca Schiavone, contro la russa Evgenija Rodina. L’unico precedente risaliva a più di tre anni fa, sempre a livello di qualificazioni (Sydney 2105), ed era stato vinto nettamente (6-2 6-0) dalla russa, ex n. 74 del mondo. Ma gli artigli della Leonessa fanno ancora male sulla terra del Roland Garros e la 37enne campionessa milanese tre anni dopo restituisce la lezione alle 29enne moscovita: 6-0 6-1 per l’ex n.4 del mondo e la diciottesima partecipazione consecutiva allo Slam che l’ha fatta entrare nella storia del tennis italiano è realtà. Lo scorso anno l’incrocio con Muguruza al primo turno fu proibitivo, la speranza è che quest’anno l’urna sia più clemente con lei.
MALE I MASCHIETTI – In campo maschile toccava prima a Simone Bolelli, atteso dal match contro Santiago Giraldo, ex n. 28 del mondo e in tabellone grazie al ranking protetto (attualmente è n. 312) dopo essere tornato a giocare nel marzo scorso. I due precedenti, entrambi terminati a favore del 32enne bolognese, erano troppo lontani del tempo (a livello Challenger nel 2006 e poi a Miami nel 2008) per poter esser presi a riferimento. E purtroppo l’andamento del match lo ha confermato, con la netta affermazione di Giraldo con il punteggio di 6-0 6-2 (Simone ha però concrete speranze di essere ripescato). A concludere il venerdì negativo per la delegazione maschile, che a fronte di sei presenze in tabellone non vede alcuna promozione nel main draw, è arrivata in chiusura di programma la sconfitta di Alessandro Giannessi per mano di Ernests Gulbis, specializzato in scalpi italiani dopo la vittoria contro Travaglia al secondo turno. Il lettone porta a termine per la prima volta una trafila di qualificazioni Slam: gli unici tre match cadetti disputato prima di questo Roland Garros risalgono all’Australian Open 2007 (sconfitta al primo turno contro Golubev) e all’US Open 2006 (sconfitta al secondo turno contro Llodra).
Si rivede anche Bernard Tomic, che accede al main draw per la nona volta superando non senza difficoltà (7-6 7-5) il portoghese Oliveira; Thomaz Bellucci invece sarà alla decima partecipazione grazie alla vittoria 7-5 al terzo sul belga Bemelmans. Settimo Roland Garros di fila invece per l’ex n. 24 del mondo Martin Klizan: lo slovacco la spunta 7-6 nel parziale decisivo contro l’argentino Londero. Tra le giovani promesse, si qualificano il 19enne norvegese – ex n. 1 del mondo junior – Casper Ruud (6-1 6-3 al 21enne giocatore di casa Alexandre Muller) e lo spagnolo Jaume Munar, vittorioso al tie-break del terzo nell’altra sfida Next Gen contro il sudcoreano Lee (che aveva superato Lorenzo Sonego nel turno precedente). Lee è stato diverse volte in vantaggio nel parziale decisivo e ha fallito due match point sul punteggio di 5-3.
L’AFFARE LUCKY LOSER – Mai come quest’anno, però, per una parte dei 16 sconfitti non era finita qui. Il tabellone principale metteva in palio infatti altri quattro posti in virtù dei quattro ritiri pervenuti dopo l’inizio delle qualificazioni (uno di questi riguarda Kicker, finito nelle maglie dell’anti match-fixing), posti che sono stati assegnati tramite sorteggio tra i migliori sei classificati: si trattava di Polansky, Stakhovsky, Zopp, Otte, Bemelmans e del nostro Bolelli. Simone purtroppo non è stato fortunato, poiché è rimasto fuori dal ripescaggio assieme a Bemelmans. Solo uno spot disponibile nel tabellone femminile, ma non c’è speranza di ripescaggio per Martina Trevisan.
Risultati:
Terzo turno maschile
B. Tomic b. G. Oliveira 7-6(5) 7-5
C. Taberner b. O. Otte 6-2 2-6 6-4
C. Ruud b. [WC] A. Muller 6-1 6-3
[13] E. Ymer b. P. Gunneswaran 6-3 6-4
J. Munar b. D. Lee 6-7(3) 6-0 7-6(1)
[10] M. Klizan b. J.I. Londero 6-4 4-6 7-6(5)
T. Bellucci b. [3] R. Bemelmans 6-2 2-6 7-5
[9] G. Andreozzi b. M. Safwat 6-4 6-4
J. Kovalik b. [14] P. Polansky 7-6(1) 7-6(3)
[6] R. Dutra Silva b. Z. Kolar 6-0 6-4
S. Giraldo b. [20] S. Bolelli 6-0 6-2
E. Gulbis b. A. Giannessi 4-6 6-4 6-2
Il tabellone completo delle quali – Il sorteggio del main draw
Terzo turno femminile
D. Chiesa b. [3] A. Rus 7-6(5) 6-2
G. Min b. M. Trevisan 1-6 6-4 6-3
[17] C. Dolehide b. I. Bara 6-4 6-3
[7] M. Duque-Marino b. [13] D. Jakupovic 4-6 6-1 7-5
[6] V. Golubic b. A. Kalinskaya 3-6 7-6(1) 6-4
[22] R. Hogenkamp b. B. Andreescu 6-3 7-6(9)
F. Schiavone b. [10] E. Rodina 6-0 6-1
G. Garcia-Perez b.[WC] H. Tan 6-3 6-1
M. Frech b. R. Sramkova 4-6 6-2 6-3
B. Krejcikova b. V. Kudermetova 6-2 6-2
A. Dulgheru b. T. Korpatsch 6-1 5-7 7-6(7)
[2] R. Peterson b. [21] Y. Bonaventure 4-6 6-1 6-0
Il tabellone completo delle quali – Il sorteggio del main draw