Karlovic non ha età, la finale di Pune sì: sarà anche la più 'alta' di sempre

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Karlovic non ha età, la finale di Pune sì: sarà anche la più ‘alta’ di sempre

L’incontro che deciderà il vincitore del Maharashtra Open tra Karlovic e Anderson vedrà in campo ben quattro metri e quattordici centimetri: sarà la finale più alta di sempre e la sesta più ‘vecchia’ dell’Era Open

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Sarà una finale tra big server quella che assegnerà i 250 punti del torneo indiano di Pune. Kevin Anderson, numero uno del seeding, è riuscito ad imporsi sul francese Simon e contenderà il titolo ad Ivo Karlovic, vincitore del match contro Steve Darcis. Da sottolineare come le semifinali abbiano visto partecipare giocatori aventi un’età media di 35 anni: non proprio un “largo ai giovani” in quel di Pune, ma ormai siamo abituati a tennisti che trovano una seconda giovinezza in tarda età. La qualificazione del 39enne croato – che non disputa una finale da ‘s-Hertogenbosch 2017 – risulta essa stessa un dato statisticamente rilevante: non si vedeva un giocatore così anziano in una finale del circuito ATP dal lontano 1977, quando il ‘solito’ Ken Rosewall vinse a 43 anni il torneo di Hong Kong in finale contro Tom Gorman.

Karlovic sta mostrando una ritrovata condizione nel 2019. Prima di questa partita, Ivo è riuscito a servire ben 55 aces in 36 games (1.5 per game) non perdendo mai il servizio, e anche oggi non si è risparmiato. Saranno infatti 33 alla fine della contesa, con Darcis, al rientro dopo un anno grazie al ranking protetto, davvero frustrato dall’efficacia al servizio del suo avversario. È encomiabile però lo spirito combattivo del belga: dopo essere stato in balia di Ivo nel primo set (perso solo al tie break), nel secondo set gioca senza paura, con passanti splendidi sia di dritto che di rovescio. Aiutato anche da un servizio meno efficace del suo avversario, riesce a strappare la battuta al croato nel settimo gioco e a chiudere il set per 6-4. È solo un fuoco di paglia però. Karlovic ritrova efficacia nel suo servizio e nel suo gioco fatto di uno-due e discese a rete, mentre Darcis inizia a sbagliare troppo. Le tre palle break offerte dal belga nel terzo gioco sono un invito troppo ghiotto per il croato, che chiuderà il set e la partita per 6-3.

La seconda semifinale è curiosamente remake della finale della passata edizione, che vide il francese Simon sconfiggere per la prima volta in quattro incontri il sudafricano. Il servizio è stata una discriminante minore in questa partita: nonostante i 21 aces di Anderson contro il solo 1 del francese, Simon si è dimostrato molto bravo a variare le sue battute e ad essere egualmente molto efficace, concedendo pochissimo all’avversario. Il primo set è lo specchio di questa considerazione, con la regola dei servizi che viene seguita fedelmente fino all’8° game. Qui Gilles ha un passaggio a vuoto, e Anderson riesce a capitalizzare il break alla prima occasione, chiudendo poi il set 6-3. Il secondo parziale è molto più incerto: Simon migliora moltissimo la resa in risposta, e ottiene nel secondo set ben nove possibilità di strappare il servizio all’avversario, ma non riesce ad essere cinico e riesce a convertirne solo una. Anderson invece sfrutta tutta la sua esperienza: pareggia i conti alla prima occasione, e nel tie-break riesce ad involarsi in un attimo sul 6-1 con un Simon scosso dalle tante occasioni sciupate. Chiuderà infine 7-3, raggiungendo il croato in finale.

FINALE DA RECORD – Non sarà soltanto Ivo Karlovic, che torna finalista a meno di due mesi dal compimento dei quarant’anni, a fare statistica nell’ultimo incontro del Maharashtra Open 2019. Gli oltre 32 anni di Kevin Anderson fanno sì che la finale sarà la sesta più ‘vecchia’ dell’Era Open, la più vecchia tra quelle giocate nel nuovo millennio: ça va sans dire, le altre due in classifica hanno visto impegnato sempre Ivo Karlovic.

Sarà una finale da record anche sotto il profilo dell’altezza: sommando i 211 centimetri di Karlovic con i 203 di Anderson si ottiene un valore mai toccato da alcuna finale nella storia del tennis professionistico. Sarà quindi la finale più ‘alta’ di sempre, record fino ad oggi detenuto dalla sfida tra Isner e Anderson che decise il torneo di Atlanta nel 2013.

Lorenzo Fattorini

Risultati:

I. Karlovic b. [PR] S. Darcis 7-6(3) 4-6 6-3
[1] K. Anderson b. [3] G. Simon 6-3 7-6(3)

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