Madison Keys rivela che da piccola ha sofferto di un disturbo alimentare

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Madison Keys rivela che da piccola ha sofferto di un disturbo alimentare

Sulle pagine virtuali del profilo Instagram ‘Behindtheracquet’, creato da Noah Rubin per invitare i colleghi a condividere le loro storie, Madison ha raccontato i mesi in cui la sua carriera è stata a rischio

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L’adolescenza di Madison Keys è stata tormentata da un disturbo alimentare. L’ha raccontato la stessa atleta statunitense dietro i veli Instagram di “@behindtheracquet”, un account creato dal tennista Noah Rubin dove sono raccolte le storie intime di molti tennisti del Tour. Un altra giocatrice che parlò dei suoi problemi col cibo fu Monica Seles nella sua autobiografia, ‘Getting a grip‘.

La finalista dell’US Open 2016 ha detto di aver riscontrato il problema all’età di quindici anni, un anno dopo aver vinto il suo primo match a livello WTA e un anno prima di fare il suo esordio in un torneo dello Slam all’US Open 2011. Il suo disturbo alimentare ha rischiato non solo di compromettere i suoi rapporti con amici e famiglia, ma anche di mettere fine alla sua carriera di tennista ancora in fase embrionale. Per fortuna Madison ha saputo riprendere in mano la sua vita.

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“When I was fifteen, I had an eating disorder. There were people in my life and others who would see me on tv, that would tell me I was fat, or needed to lose a few pounds. Eventually, that truly got into my head. I was living off three, 100 calorie bars a day. I struggled with this problem for almost two years, which led to some issues with depression. I completely shut my friends and mom out of my life.  I felt like I put this mask on to get through each day, hoping no one would ask how or what I was doing. I became super paranoid because I wanted to keep it all a secret and didn’t want anyone to worry. It took until one day when I realized what I was doing, I was hurting my tennis. I couldn’t get through a week of practice because I had nothing in my body. I let other people change how I felt about myself and that hurt the dream I’ve been working towards since I was four years old. I decided that I needed to get control of my eating. It took some time to get myself to open up to people again. It’s something I still struggle with when I get stressed or upset, but I have a much healthier relationship with food now.”

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Quando avevo quindici anni, ho avuto un disturbo alimentare. C’erano persone nella mia vita e altri che mi vedevano in TV che mi dicevano che ero grassa o che avevo bisogno di perdere qualche chilo. Alla fine, tutto questo mi è davvero entrato in testa. Mangiavo tre barrette da 100 calorie al giorno. Ho lottato con questo problema per quasi due anni, il che ha portato ad alcuni problemi, tra cui la depressione. Ho completamente escluso i miei amici e mia madre dalla mia vita. Mi sentivo come se avessi messo questa maschera per superare ogni giorno, sperando che nessuno mi chiedesse come andava o cosa stavo facendo. Sono diventata super paranoica perché volevo mantenere tutto segreto e non volevo che nessuno si preoccupasse”.

Madison, a un certo punto, è riuscita a voltare pagina.Tutto è durato fino al giorno in cui ho ho capito che ciò che stavo facendo indeboliva il mio tennis. Non ero in grado di superare una settimana di allenamento perché non avevo nulla nel mio corpo. Ho permesso ad altre persone di influenzare la percezione che avevo di me stessa e questo stava distruggendo il sogno a cui ho lavorato da quando avevo quattro anni. Ho deciso che dovevo prendere il controllo della mia alimentazione. Ci è voluto del tempo per riaprirmi alle persone. È qualcosa con cui mi trovo ancora in difficoltà quando sono stressata o sconvolta, ma adesso ho un rapporto molto più sano con il cibo“.

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