Partita di disumana resistenza nella capitale argentina, dove Diego Schwartzman, favorito del torneo, ha impiegato 3 ore e 41 minuti a battere un grande Pablo Cuevas per 5-7 7-6(11) 7-5, salvando anche quattro match point nel secondo parziale. Stando all’ATP, è il match più lungo nella storia del torneo, e anche il match al meglio dei tre più lungo della carriera del padrone di casa, superando ampiamente le due ore e 54 minuti del match vinto con Thiem a Montreal 2017.
El Peque è abituato a stare in campo più del dovuto (da ricordare la semifinale dello scorso anno vinta sempre con il suo grande amico Dominic, che lo lasciò inerme al cospetto di Cecchinato il giorno successivo), ma stavolta è decisamente andato oltre i suoi notevoli standard, soprattutto se consideriamo che viene dalla finale di Cordoba, e che il suo ottavo di finale con Delbonis è finito alle 02:30 locali di ieri, costringendolo a una 24 ore da Ford v Ferrari.
Perso il primo set dopo aver rimontato dal 3-5, Schwartzman si è trovato a servire per portarla al terzo sul 6-5 del secondo, ma Cuevas è riuscito a forzare il tie-break, dove è iniziato lo show sotto pressione del suo avversario, riassunto da Tennis TV.
Una volta sopravvissuto, Schwartzman si è fatto riprendere dal 4-1 nel parziale decisivo, ma ha poi avuto un primo match point sul 5-4, quando Cuevas, giustamente in preda alle traveggole, ha fantozzianamente chiamato fuori un lento lob difensivo, salvandosi poi con una raffica di sventagli in contropiede che hanno messo a dura prova l’adduttore sinistro di Dieguito, costretto a un MTO immediato e a tirare tutto per accorciare gli scambi. Cuevas gli ha infine dato una mano, mettendo lunga una seconda per il suo quarto doppio fallo sul match point, che ha posto fine alle sofferenze di entrambi.
Se ne avrà ancora, lo attende il Carneade della settimana, nelle fattezze del lucky loser portoghese Pedro Sousa, che ha battuto Monteiro. L’altra semifinale vedrà di fronte un Casper Ruud in grande spolvero (solo 12 game persi finora) e un sempre combattivo Juan Ignacio Londero, alla disperata ricerca di punti dopo il crollo in classifica seguito alla mancata difesa del titolo a Cordoba – sceso dal N. 50 al 69, ha sorpreso la tds N.2 Guido Pella, un po’ sottotono rispetto allo swing sudamericano dello scorso anno.
Risultati:
[1] D. Schwartzman b. P. Cuevas 5-7 7-6(11) 7-5
[LL] P. Sousa b. T. Monteiro 7-6(5) 6-4
[8] C. Ruud b. [3] D. Lajovic 7-5 6-1
J. Londero b. [2] G. Pella 6-4 7-6(4)
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