US Open: Caruso finisce sotto il treno Rublev. Sfuma il sogno ottavi

Italiani

US Open: Caruso finisce sotto il treno Rublev. Sfuma il sogno ottavi

L’azzurro parte male e paga cara la bassa percentuale di prime. Il russo aspetta Berrettini o Ruud agli ottavi

Pubblicato

il

Salvatore Caruso - US Open 2020 (courtesy of USTA) (1)
 

Sfuma in maniera amara il sogno ottavi di Salvatore Caruso, travolto in tre set da Andrey Rublev. Troppo bassa la percentuale di prime (53% con il 50% di resa) per poter provare a fare partita pari con il russo, oggi davvero indemoniato. Alla luce del buonissimo torneo disputato, il 6-0 6-4 6-0 subito oggi è un po’ severo, ma per come si è svolto il match alla fine l’esito è stato il fedele riflesso dello scarto tra i due ad oggi.

Per Caruso l’inizio è da incubo. La prima latita e sulla seconda Rublev fa sfaceli, soprattutto con il dritto. L’azzurro si intestardisce un po’ a giocare proprio sulla diagonale destra e ne paga duramente le conseguenze. In risposta poi, i suoi limiti sono esacerbati in maniera vistosa dall’ottima giornata in battuta di Rublev (86% di prime in campo nel primo set, un solo punto perso). Dopo appena 23 minuti, il russo sforna il primo bagel.

L’inizio del secondo set non è meno duro per Caruso che subisce sette ace consecutivi nei primi due turni di risposta e cede ancora la battuta nel quarto gioco, ritrovandosi sotto 4-1. A questo punto dell’incontro, sul personalissimo cartellino di Rublev si registrano ben 20 vincenti, di cui 11 ace e 6 dritti irraggiungibili. Davvero difficile per Caruso restare a ruota. Un mix di orgoglio dell’azzurro e distrazione dell’avversario però regala a Caruso un insperato break. Per qualche minuto si ha la sensazione che la partita possa anche riequilibrarsi e, perché no, anche girare, ma nel decimo game Rublev piazza la zampata che lo porta avanti di due set.

Andrey Rublev – US Open 2020 (courtesy of USTA)

Il colpo è durissimo, ma Caruso ha ancora la forza di riorganizzare il proprio tennis per ottenere una palla break in apertura di terzo set. Sfumata l’occasione però, si chiude virtualmente la partita dell’azzurro che torna ad essere investito dalle accelerazioni di Rublev, troppo a suo agio sul palleggio non troppo variegato che Caruso gli propone. Dopo un’ora e ventisei minuti di gioco, si chiude anche il terzo parziale. Agli ottavi Rublev troverà il vincente tra Matteo Berrettini e Casper Ruud.

LE PAROLE DI SALVO – Come al solito sorridente e positivo, nonostante la sconfitta, Caruso ha commentato così l’eliminazione del torneo. “Non so cosa avrei potuto fare di diverso, ma so che lui ha giocato una grande partita. Sono contento di averlo affrontato in queste condizioni perché si impara sempre qualcosa. Nel secondo set sono quasi riuscito ad aprire una breccia, ma lui ha sempre servito bene. Per essere così mingherlino tira e serve sempre molto veloce“.

Se Berrettini supererà l’ostacolo Ruud, agli ottavi avrà l’opportunità di vendicare Caruso, che ripone fiducia nel connazionale. “Io credo che Matteo abbia qualcosa in più“.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement