La giornata di sabato ha visto il Canada perfezionare un risultato che molti critici ritenevano fosse nell’aria, ma che finora non si era mai verificato: tre giocatori qualificati per gli ottavi di finale di una prova dello Slam. Infatti dopo la vittoria di Shapovalov venerdì contro Fritz, il ventenne Felix Auger-Aliassime si è liberato molto facilmente del talentuoso ma discontinuo francese Corentin Moutet lasciandogli soltanto cinque games, ma soprattutto il trentenne Vasek Pospisil, n. 94 della classifica ATP, è riuscito a raggiungere per la prima gli ottavi di finale dello US Open sconfiggendo in cinque set la testa di serie n.8 Roberto Bautista Agut.

Dopo aver vinto il primo set per 7-5, Pospisil era apparso sulla via della sconfitta quando aveva ceduto il secondo e il terzo set e aveva dovuto chiamare il fisioterapista nel secondo game del quarto parziale a causa di un risentimento al quadricipite destro, che si era andato ad aggiungere ad un lieve stiramento addominale rimediato nei giorni scorsi. “A quel punto sapevo che non c’era più margine d’errore – ha raccontato il canadese dopo il match – e dovevo giocare in maniera perfetta, giocando aggressivo e senza sbagliare nulla. Ed ho giocato davvero due set davvero impeccabili”.

Il nativo di Vancouver è riuscito a mettere a segno l’allungo vincente ottenendo il break sul 4-3 nel quarto set e allungando immediatamente sul 3-1 nel set decisivo per poi involarsi verso la vittoria.

“L’intervento del fisioterapista è stato davvero un toccasana per poter rilassare il quadricipite e permettermi di servire al meglio” ha spiegato Posipisil in conferenza stampa. Bautista Agut era reduce da un’ottima prestazione al Western&Southern Open della settimana scorsa nel quale era riuscito a mettere in enorme difficoltà Novak Djokovic in semifinale, arrivando a due punti dalla vittoria.

Pospisil proverà ad eguagliare il suo miglior risultato in una prova dello Slam (quarti a Wimbledon nel 2015) affrontando lunedì l’australiano Alex De Minaur (testa di serie n. 21), che è uscito anche lui da una maratona di cinque set contro la testa di serie n. 11 Karen Khachanov, giustiziere al primo turno del nostro Jannik Sinner.

Anche De Minaur ha dovuto recuperare uno svantaggio di un set a due, ma soprattutto riprendersi da una serie negativa di otto giochi consecutivi ceduti tra l’inizio del secondo set e la metà del terzo, quando per sfogare tutta la sua frustrazione ha distrutto la sua racchetta sul cemento del campo 5. “Vorrei scusarmi con tutti quelli che hanno visto la partita. Non è un comportamento che mi è consueto su un campo da tennis e certamente non è un comportamento che considero accettabile. Sono molto deluso di me stesso per l’atteggiamento che ho mostrato” ha detto De Minaur in apertura della sua conferenza stampa.

Dopo aver vinto solamente cinque punti sulla propria battuta nel secondo set e ceduto il terzo per 6-4, l’australiano è riuscito ad andare in vantaggio subito all’inizio della quarta frazione per poi trascinare il match al quinto finendo per dominare l’avversario con un 6-1 finale. “Credo che alla fine ciò che ha fatto la differenza è stato chiudere la bocca e giocare. Questo è il mio solito atteggiamento in campo ed ha funzionato anche oggi”.

Negli altri match della giornata, l’americano Frances Tiafoe ha regolato in tre set l’ungherese Marton Fucsovic e nell’ultimo match della sessione serale sull’Arthur Ashe Stadium la testa di serie n. 2 Dominic Thiem ha limitato i danni alla perdita di un set nella sua vittoria contro il croato Marin Cilic.