J. Sinner b. [LL] M-A. Huesler 6-3 6-4

Jannik Sinner ottiene una buona vittoria in due set contro il 24enne svizzero Marc-Andrea Huesler e approda ai quarti di finale del torneo ATP di Sofia. L’azzurro ha gestito con grande autorevolezza un match nel quale partiva come chiaro favorito, ma che poteva anche presentare delle insidie e, di fatto, non è stato una passeggiata. Huesler infatti sta attraversando il miglior momento della carriera e si trova abbastanza bene sul veloce indoor, grazie soprattutto al proprio gran servizio.

Sinner ha però trovato abbastanza rapidamente la chiave per disinnescare l’arma migliore dello svizzero e già nel secondo gioco si è procurato una palla break, annullata da una gran curva mancina di Huesler. Lo svizzero ha fin da subito optato per un atteggiamento molto aggressivo, accelerando e prendendosi rischi appena possibile. Un po’ sorpreso forse, Jannik ha dovuto salvare due palle break sul 2-2, prima di riprendere con sicurezza in mano il match. Col passare dei minuti, la precisione e la sicurezza di Huesler sono andate scemando fino all’ottavo game, nel quale il 24enne di Zurigo ha combinato un vero e proprio disastro. Con due doppi falli e due erroracci a rete ha di fatto regalato il break a Sinner, che ha poi chiuso il set 6-3 chiudendo a 15 il successivo turno di servizio.

Nel secondo parziale, i servizi non ci sono stati particolari scossoni fino al 3-3, quando Sinner è tornato a mettere pressione a Huesler con la risposta. Lo svizzero si è salvato sulle prime due palle break, ma sulla terza si è consegnato con un doppio fallo, esattamente come nel primo set. Il match di fatto si è chiuso qui: da un lato infatti Sinner, forte del vantaggio acquisito, ha giocato molto più sciolto, dall’altro Huesler ha probabilmente percepito che il treno gli era ormai passato davanti agli occhi e non ha reagito con particolare combattività. 6-3 6-4 è il risultato che si legge sul tabellone dopo un’ora e venti di partita.

Nei quarti di finale Jannik se la vedrà con la testa di serie numero tre del torneo, Alex De Minaur, che, pur faticando, è riuscito a eliminare in due set Aslan Karatsev. Il russo, uno dei tennisti più in forma del post-lockdown, ha servito per il set sul 5-3 nel secondo parziale e ha avuto due set point in risposta nel game successivo, prima di arrendersi al tiebreak. L’unico precedente tra Sinner e De Minaur risale alla finale NextGen ATP Finals dello scorso anno, vinta nettamente dall’italiano. Per Jannik non sarà una sfida facile, ma le condizioni di gioco sono le migliori possibili per tentare di chiudere in bellezza la stagione. Huesler invece lascia il torneo con un nuovo best ranking (sarà numero 143 da lunedì) e con buonissime prospettive per il 2021.

S. Caruso b. [2] F. Auger-Aliassime 6-4 6-4

Stupenda vittoria anche per Salvatore Caruso che batte in due set la testa di serie N.2 del torneo, il canadese Felix Auger-Aliassime con un doppio 6-4 in 1h40 nel primo match della sessione serale. Un match in cui ha sfruttato due palle break su tre e al contempo annullando le sei concesse all’avversario di cui cinque nell’infinito quarto gioco del secondo set. Dopo essersi salvato, Salvatore ha breakkato in quello successivo esattamente com’era accaduto nel primo set tra il sesto e il settimo game. Continua la crisi del giovane canadese che dalla ripresa del circuito a fine agosto ha messo insieme un mediocre bilancio di 10 vittorie e altrettante sconfitte. Due di queste sono arrivate a Colonia nel doppio torneo indoor.

“Il servizio oggi mi ha aiutato tanto. Sono stato veramente solido, anche da dietro. Lui mi ha concesso un po’, io però ero sempre lì. Sono felice della prestazione in generale, penso sia stata veramente di alto livello” ha detto l’azzurro nella conferenza stampa via Zoom parlando con il direttore Scanagatta. La chiave sono state le palle break annullate all’inizio del secondo set? “Penso di sì. Se fosse andato avanti lui, avrebbe preso un po’ di fiducia. Sono stato bravo a restare lì, concentrato su quel game”. Salvatore se la vedrà adesso con Richard Gasquet nel match che chiuderà il programma di giovedì (sarà una sfida inedita). “Sarà un match diverso, Aliassime è un giocatore più di potenza. Oggi nei primi scambi sentivo un pochino la pesantezza della sua palla. Gasquet è un giocatore più di mano, trova angoli più stretti soprattutto con il rovescio“. Obiettivo top 50? “Sì, il primo grosso obiettivo è quello”, ha concluso Caruso.

Il tabellone completo