Seconda parte dell’articolo dedicato ai punti degni di essere ricordati nella stagione 2020. Come ho già scritto nella introduzione alla prima parte, i punti sono stati divisi in due categorie: grandi colpi e grandi scambi. Penso sia l’unica strada possibile per dare ordine al materiale scelto, perché altrimenti ci si troverebbe di fronte a situazioni così diverse da non essere quasi paragonabili. Dopo i grandi colpi illustrati la scorsa settimana, questa volta è il momento dei grandi scambi.

Prima di presentare i dodici punti scelti, penso debba trovare spazio un caso del tutto particolare. C’è una serie di scambi che ha fatto la storia dell’Australian Open 2020: sono quelli della finale tra Sofia Kenin e Garbiñe Muguruza, giocati a metà del terzo set. I punti presi singolarmente forse non sono super-straordinari, ma lo diventano se considerati in sequenza: una serie di vincenti realizzati consecutivamente da Sofia Kenin, serie che ha modificato il corso della partita, finendo per decidere il nome della campionessa Slam

Terzo set, 2-2. Kenin è al servizio sullo 0-40. Ha appena compiuto un errore grave, e sembra che la partita le stia sfuggendo di mano: tre palle break Muguruza. Ma quando si trova con le spalle al muro, improvvisamente Sofia entra in una dimensione superiore. Cinque punti e cinque vincenti: due rovesci lungolinea, un dritto, un ace e un altro dritto. Salva le palle break, conquista il game e da quel momento Muguruza non riesce più a riprendersi: finirà per non raccogliere più nemmeno un gioco, con il terzo set che si chiude sul 6-2 per Kenin (4-6, 6-2, 6-2). È uno di quei rari casi in cui per assistere a cinque vincenti di fila non occorre montaggio video, basta semplicemente seguire in continuo tre minuti di match. Ecco il passaggio chiave, a partire dallo 0-30:

Dopo il caso particolare della finale dell’Australian Open, passiamo alla più tradizionale dozzina di scambi scelti.

a pagina 2: Gli scambi dalla posizione 12 alla posizione 9

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