Ad Acapulco è ancora 'Musetti time': battuto Dimitrov, è semifinale

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Ad Acapulco è ancora ‘Musetti time’: battuto Dimitrov, è semifinale

Dopo sei match point sfumati, Lorenzo Musetti batte Grigor Dimitrov e vola in semifinale. Troverà Tsitsipas. Ora l’ingresso in Top 100 è sicuro

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Lorenzo Musetti - Acapulco 2021 (foto AMT2021)
 

[Q] L. Musetti b. [5] G. Dimitrov 6-4 7-6 (3)

“Io ci credo”, aveva detto Musetti dopo la vittoria con Tiafoe parlando del quarto di finale contro Grigor Dimitrov (ATP n. 16). E ha certamente mantenuto la promessa! Nella splendida vittoria che gli regala la prima semifinale in un ATP 500 e l’ingresso in grande stile nella Top 100 (n. 93 ufficioso), Musetti ha sempre mantenuto una grandissima calma e una grande fiducia nei propri mezzi. Anche quando i quattro match point sperperati sul 5-4 del secondo set potevano far pensare a un potenziale crollo mentale, anche quando il quinto match point sul 6-5 poteva rappresentare il colpo di grazia.

Lorenzo è riuscito a procurarsi ben 14 palle break, di cui solo tre sfruttate, approfittando dei tanti errori di Dimitrov, soprattutto sul diritto, ma soprattutto rispondendo senza strafare ai cambiamenti tattici imposti dal bulgaro, che ha estratto dalla faretra tutte le frecce del suo poliedrico arco senza riuscire a stanare la follia che sembra albergare in ogni genio. Gli slice, le palle corte, i contropiede: niente ha fatto perdere a Musetti il filo della partita, che alla fine lo ha condotto alla semifinale dell’Abierto Mexicano Telcel dove lo aspetta il n. 5 del mondo Stefanos Tsitsipas.

Grigor Dimitrov – Acapulco 2021 (foto AMT2021)

IL MATCH – Nonostante l’ora tarda d’inizio della partita, Musetti ha iniziato subito con grande presenza agonistica, vincendo sette dei primi otto punti e poi tenendo ai vantaggi un game delicato per il 2-1 che gli ha consentito di mantenersi avanti nel punteggio. L’intenzione di Dimitrov è sembrata quella di prendere l’iniziativa per sfruttare la lontananza dalla riga di fondo di Musetti che però senza alcuna tensione per l’importanza del match riusciva a giocare il suo tennis senza lasciarsi affrettare dai colpi dell’avversario.

Due doppi falli e un diritto sbagliato del bulgaro davano a Musetti il primo break di vantaggio, confermato poi sul 4-1 vincendo un altro game ai vantaggi. Il vantaggio però era effimero: con un parziale di 12-3 Dimitrov si riportava in parità, ma Musetti mantenendo sempre la calma e continuando a giocare come se nulla fosse ha approfittato del diritto traballante di Grigor (9 gratuiti per lui da quella parte nel parziale) per siglare gli ultimi due game e incamerare il primo set.

Il primo momento di evidente tentennamento per Musetti è arrivato sulla possibile palla break per il 2-0 in avvio di secondo set, quando su una seconda di servizio di Dimitrov non irresistibile ha messo in rete una risposta di diritto. Un altro break in apertura di set avrebbe tenuto la testa del bulgaro sott’acqua, tuttavia sull’1-1 Grigor ha cominciato ancora di più ad insistere con lo slice di rovescio incrociato nei palleggi, alternando con palle corte per chiamare a rete Musetti forzando gli errori dell’azzurro quanto basta per ottenere il break del 3-2.

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In quel momento, un’indicazione che gli dei del tennis forse non erano con lui nella notte di Acapulco forse Dimitrov l’ha avuta dal fatto che sulla palla del 4-2 gli è saltata una corda della sua Wilson, costringendolo ad una precipitosa palla corta finita in fondo alla rete e contribuendo alla perdita dei successivi due punti che consegnavano il controbreak a Musetti.

L’italiano ha continuato a condurre con grande autorità sui propri turni di battuta fino al 5-4, quando tre gratuiti di Dimitrov da fondocampo lo mandavano a tre match point consecutivi sul servizio del bulgaro. Ma i tre match point se ne andavano con due errori gratuiti e una volée vincente di Dimitrov, così come ne svaniva un quarto subito dopo, con un altro errore gratuito, e arrivava il 5-5.

Lorenzo Musetti – Acapulco 2021 (foto AMT2021)

Due game più tardi c’era anche un quinto match point, che Dimitrov concedeva con un clamoroso errore di diritto a campo aperto in un game nel quale conduceva 40-15. Ma con un altro diritto, questa volta posizionato a 10 centimetri dalla riga, anche questo match point veniva cancellato.

Il tie-break del secondo set è iniziato allo scoccare delle due ore di match quando ad Acapulco mancavano 10 minuti all’una del mattino. Il primo strappo è stato di Musetti sul 4-2, con uno schema palla corta-rovescio lungolinea. È stato quello decisivo: il carrarese è andato sul 6-2 con due splendidi punti, ha messo in rete un diritto sul sesto match point, ma uno splendido recupero che ha costretto Dimitrov a mettere in corridoio un colpo improvvisato ha fatto ripetere il “rituale” della caduta schiena al campo con le lacrime di felicità per la vittoria.

“Questa settimana posso fare qualunque cosa” ha detto Musetti in conferenza stampa, all’1.30 del mattino, davanti a tutte le più importanti testate dell’America Latina. La semifinale contro Tsitsipas (alle ore 5 di sabato mattina, diretta su SuperTennis) lo vede ovviamente sfavorito, contro un giocatore fortissimo che non ha mai incontrato, ma Lorenzo non avrà nulla da perdere, e vorrà certamente tentare di prolungare questa settimana magica che non smette di regalare gioie.

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