Giornata di gioco funestata dalla pioggia in quel di Belgrado. Dopo il primo match, nel quale Miomir Kecmanovic ha eliminato il francese Rinderknech in tre set dall’identico punteggio (6-3 3-6 6-3), si sono dovute attendere oltre due ore prima di vedere scendere in campo il numero uno al mondo e padrone di casa, Novak Djokovic. Il serbo non è sembrato particolarmente turbato dal ritardo e ha liquidato senza problemi il coreano Soonwoo Kwon in appena un’ora e dieci minuti di gioco. Nole ha dominato in lungo e in largo gli scambi da fondo, frustrando sin dall’inizio le eventuali speranze dell’avversario di poter fare partita pari. L’unico piccolo neo è il break subito sul 6-1 5-2, più per distrazione che per vere difficoltà (anche se, a onor di cronaca, vanno segnalate una bella controsmorzata e una gran risposta di Kwon). Djokovic ha però rimesso subito le cose a posto strappando a zero la battuta al coreano. Agli ottavi sfiderà, per la prima volta in carriera, proprio il connazionale Kecmanovic.

Esordio vincente anche per la seconda testa di serie del torneo, Matteo Berrettini, che si è aggiudicato in due set il derby contro Marco Cecchinato. Il match non ha brillato per qualità da ambo le parti, così come non pienamente convincente è risultato Matteo, bravissimo però a gestire i suoi turni di battuta per tenere lontano un Cecchinato apparso un po’ scarico oggi.

La situazione si è complicata fin dall’inizio per il siciliano, costretto a salvare ben sei palle break nei primi due turni di battuta (quattro nel primo game, due nel terzo). Sul 2-1, è toccato poi a Berrettini fronteggiare tre palle break, tutte annullate senza troppi patemi grazie al poderoso servizio. Finalmente, all’ottava chance, Matteo è riuscito a strappare la battuta all’avversario e ha poi difeso con relativa tranquillità il vantaggio fino al 6-4 che ha chiuso il primo set.

In avvio di secondo parziale, Berrettini è stato un po’ fortunato a procurarsi una immediata palla break, ma davvero bravo nel convertirla con uno splendido lob vincente. Una serie di giochi piuttosto agevoli per il giocatore in battuta ha condotto il punteggio sul 4-3. Qui si è assistito all’ultimo sussulto di Cecchinato che si è arrampicato sullo 0-30 in risposta e ha poi trascinato ai vantaggi il suo avversario, senza però riuscire a scucire nemmeno una palla break. Un po’ scarico il siciliano ha finito col perdere ancora una volta il servizio, steccando di rovescio sul secondo match point. Agli ottavi Berrettini se la vedrà sicuramente contro un tennista di casa, dato che il suo avversario uscirà dalla sfida tra Filip Krajinovic e Nikola Milojevic.