Una brutta giornata per i colori azzurri il Giorno 3 delle qualificazioni allo US Open 2021. Dei sei italiani a caccia di un posto nel turno decisivo solo la sorprendente Federica Di Sarra è riuscita a centrare l’obiettivo. Dopo aver superato nel round inaugurale Katharina Gerlach, la trentunenne da Fondi ha battuto anche Urszula Radwanska, che quotisti e non solo ritenevano abbastanza largamene favorita alla vigila. Di Sarra ha vinto il primo set d’autorità e ceduto il secondo nettamente, ma è stata bravissima a piazzare uno scatto deciso in avvio di terzo, conquistando subito i due break che le hanno garantito un margine sicuro per tenera a distanza fino al traguardo la sorella minore di Aga la Maga. Nella serata italiana Federica sfiderà Elena Gabriela Ruse per l’accesso al main draw dell’Open degli Stati Uniti: sarebbe un risultato clamoroso, sempre considerando il fatto che a Di Sarra l’impresa riuscirebbe alla prima campagna tentata in carriera.

L’exploit memorabile non si è invece realizzato per Lucrezia Stefanini, altra esordiente assoluta in un Major. La toscana, attualmente collocata alla piazza duecentotredici del ranking WTA, ha comunque fatto una gran figura contro l’inglese Harriet Dart, cedendo solo in due tiebreak peraltro non avari di occasioni.

Per tutti gli altri è stato un giovedì newyorchese da dimenticare, in particolar modo per l’unico dei nostri ad aver visto visto una partita giocata alla grandissima sfuggirgli per un solo punto. Roberto Marcora era accreditato di poche possibilità contro Bernabe Zapata Miralles, quinta testa di serie del tabellone cadetto, eppure lo spagnolo gli ha dovuto annullare un match point – sul sei a cinque nel tie break del terzo – per andare al turno decisivo. Peccato, e peccato per Gian Marco Moroni e Federico Gaio, anche se le nette sconfitte patite dai due per mano di Blaz Rola e Jurij Rodionov lasciano spazio a poche recriminazioni.

Una nota a parte la merita Paolino Lorenzi: sconfitto non senza lottare – figuriamoci – da Maxime Janvier, il grande veterano del tennis di casa nostra ha annunciato la fine della sua carriera. Avrebbe meritato di salutare in uno stadio pieno di gente, ma gli applausi in queste ore stanno arrivando ugualmente da ogni parte del mondo.

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