A nemmeno un mese di distanza dall’epica finale dell’Australian Open, Rafael Nadal e Danill Medvedev si ritroveranno faccia a faccia. Accadrà alle 5 del mattino italiane della notte tra venerdì e sabato nella semifinale dell’Abierto Mexicano Telcel di Acapulco, l’ATP 500 che si sta svolgendo questa settimana sul cemento messicano. Il russo avrà l’occasione di prendersi una rivincita al fine di suggellare il raggiungimento della prima posizione mondiale, ottenuta poche ore prima di scendere in campo giovedì grazie alla sconfitta di Novak Djokovic a Dubai. L’altra semifinale sarà non così nobile ma comunque interessante: a sfidarsi per un posto in finale nella parte bassa del tabellone saranno Stefanos Tsitsipas e Cameron Norrie.

[1] D. Medvedev b. (Q) Y. Nishioka 6-2 6-3

Poche ore dopo aver ricevuto la notizia della sconfitta di Novak Djokovic a Dubai, risultato che gli regalerà la vetta del ranking ATP a partire da lunedì prossimo, Daniil Medvedev ha superato nei quarti dell’Abierto Mexicano Telcel di Acapulco il giapponese Yoshihito Nishioka. Una vittoria forse meno facile di quanto dica il risultato per il neo numero uno del mondo, che punta al suo 14esimo titolo ATP. Il russo ha infatti avuto un rendimento ballerino al servizio: ha brekkato sì sei volte il qualificato numero 103 del ranking, ma lo ha ceduto a sua volta in tre occasioni. A cavallo tra primo e secondo set ci sono stati quattro break consecutivi al termine dei quali Nishioka si è ritrovato 2-1 e servizio, consolidando il vantaggio con il gioco del 3-1. Da quel momento però Daniil ha alzato il suo livello vincendo cinque games consecutivi. Alla fine il russo ha racimolato uno spaventoso 70% di punti sulla prima di servizio del giapponese. “Non è facile giocare quando ricevi una notizia così grande durante il giorno – ha detto Medvedev nel post gara, parlando del traguardo raggiunto -. Al momento mi concentro su questo torneo perché l’obiettivo è sempre vincere ogni partita che gioco. La semifinale con Rafa? Una possibilità di prendermi una rivincita (in riferimento alla finale dell’Australian Open, ndr). Devo imparare molto da giocatori come lui, Federer, Djokovic e Murray. Quando hanno perso una dura battaglia sono sempre tornati in campo più carichi di prima per riprovarci. Questo è quello che farò”.

[4] R. Nadal b. T. Paul 6-0 7-6(5)

Dal canto suo, Nadal arriva in semifinale superando l’americano Tommy Paul (che aveva beneficiato al primo turno del ritiro di Matteo Berrettini). Si è trattato di una partita a due volti. Nadal ha infatti perso solo dieci punti nel primo set, ma poi ha trovato difficoltà nel secondo set, durato oltre 90 minuti. Paul si è trovato sopra 2-1 e poi c’è stata una serie di quattro break di fila. Nadal è riuscito a metterci una pezza nel momento in cui Tommy ha servito per il secondo set, trovando il contro-break. Rafa poi ha avuto a sua volta due match point nel dodicesimo game, ma Paul è riuscito a rifugiarsi nel tie-break. Rafa si è trovato sotto 0-2, ma poi ha preso il controllo delle operazioni e non lo ha più mollato. “Il primo set è stato uno dei miei migliori da molto tempo a questa parte – ha detto Nadal -. Nel secondo ho fatto qualche errorino e lui ha iniziato a giocare sempre meglio. Ne è uscito un set pazzo, con tanti break. La semifinale con Daniil? Sono entusiasta. Tutti sanno quanto è difficile giocare contro di lui. Sicuramente dovrò giocare al mio meglio se vorrò vincere. Sapete tutti quanto sia stata tosta la finale in Australia e domani sarà un’altra battaglia”.

[3] S. Tsitsipas b. M. Giron 6-3 6-4

Pochi problemi per Stefanos Tsitsipas nel suo quarto di finale. Un break per set è stato sufficiente per chiudere in un’ora e 20 minuti: l’americano Marcos Giron gli ha creato problemi solo nel settimo game del primo set, quando il greco ha dovuto salvare quattro palle break. Per il resto Stefanos ha messo in mostra il suo gioco a tutto campo, presentandosi spesso dalle parti della rete. “Ho provato ad aprirmi il campo e a venire sempre a rete quando lui accorciava i colpi – ha detto Stefanos -. La mia fiducia sta crescendo di partita in partita e infatti ho vinto diversi punti a rete. Sono contento di come sta andando qui ad Acapulco”.

[6] C. Norrie b. (LL) P. Gojowczyk 6-1 6-0

Poco da dire sull’ultimo quarto di finale, che ha visto Norrie, fresco di titolo a Delray Beach, spazzare via il lucky loser tedesco Gojowczyk, approdato ai quarti grazie alla squalifica di Sascha Zverev. “Il campo è molto lento e la palla rimbalza alta. Ho usato le condizioni a mio vantaggio – ha detto Norrie –. Anche se non sembra, la partita non è stata facile, ho sudato quattro o cinque magliette. C’è voluto un discreto sforzo fisico e mi sono divertito”. La semifinale contro Tsitsipas si disputerà alle 3 italiane.

QUI IL TABELLONE AGGIORNATO DELL’ATP 500 DI ACAPULCO