evidenza
Classifica ATP: è tramontato il sole sul regno di re Djokovic (per ora)
Daniil Medvedev è ufficialmente il 27° n. 1 della classifica ATP. Hurkacz estromette Sinner dalla top 10. Alcaraz avanza anche quando non gioca

“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” (G. Ungaretti-Soldati).
Ognuno di noi almeno una volta nella vita sarà stato colto da una vertigine pensando alla caducità delle vicende umane.
Pensiamo che questa vertigine possa aver attraversato la mente e il cuore di Novak Djokovic lo scorso 24 febbraio quando ha dovuto virtualmente cedere a Daniil Medvedev il comando della classifica ATP; un comando sul quale – sino alla tribolata vigilia dell’Australian Open – sembrava non dovesse mai tramontare il sole: chi avrebbe osato pensare il contrario a inizio stagione quando il tennista serbo aveva un vantaggio di 2.080 punti su quello russo?
Eppure è successo e la T0P 20 oggi – 28 febbraio 2022 – si presenta così:
TOP 20 | ||||
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti ATP | Differenza |
1 | Medvedev | Russia | 8615 | 1 |
2 | Djokovic | Serbia | 8465 | -1 |
3 | Zverev | Germania | 7515 | |
4 | Nadal | Spagna | 6515 | 1 |
5 | Tsitsipas | Grecia | 6445 | -1 |
6 | Rublev | Russia | 5000 | -1 |
7 | Berrettini | Italia | 4928 | 1 |
8 | Ruud | Norvegia | 3915 | |
9 | Auger-Aliassime | Canada | 3883 | |
10 | Hurkacz | Polonia | 3496 | 1 |
11 | Sinner | Italia | 3495 | -1 |
12 | Norrie | GBR | 3325 | |
13 | Shapovalov | Canada | 3020 | 1 |
14 | Schwartzman | Argentina | 2865 | -1 |
15 | Bautista Agut | Spagna | 2480 | |
16 | Carreno Busta | Spagna | 2220 | 1 |
17 | Opelka | USA | 2156 | 1 |
18 | Basilashvili | Georgia | 2121 | 1 |
19 | Alcaraz | Spagna | 2061 | 1 |
20 | Fritz | USA | 2010 | -4 |
Alcune osservazioni relative al nuovo leader:
· Daniil Medvedev è il ventisettesimo giocatore a raggiungere il primo posto nella classifica ATP dalla sua introduzione, ovvero dal 23 agosto 1973.
· Medvedev si è aggiunto a Evgenij Kafelnikov e Marat Safin nella lista dei tennisti di nazionalità russa numeri 1 ATP.
· Medvedev è nato l’11 febbraio 1996. A 26 anni Borg si era già virtualmente ritirato e John McEnroe aveva già vinto il suo settimo ed ultimo Slam, così come Mats Wilander.
· Medvedev ha messo fine al regno del quadrumvirato composto da Federer-Nadal-Djokovic-Murray iniziato il 2 febbraio 2004, quando Roger Federer scalzò Andy Roddick dalla prima posizione.
· I suoi 198 centimetri di statura lo rendono il più alto primo della classe di sempre.
· Medvedev è il cognome anche del tennista ucraino meglio classificato di sempre- Andrij il nome- che nel 1994 giunse sino al quarto posto.
Altre osservazioni:
· Hubert Hurkacz a Dubai in un solo colpo ha battuto Jannik Sinner e riconquistato la top 10 ai danni dell’italiano; un posto in meno anche per Matteo Berrettini.
· Rafael Nadal e Andrej Rublev grazie alle vittorie ottenute rispettivamente ad Acapulco e Dubai salgono di una posizione.
· Reilly Opelka ha raggiunto il proprio best ranking senza giocare (“e meno male” penserà qualche lettore malizioso); stessa sorte per Carlos Alcaraz .
· La scorsa settimana Lorenzo Sonego non è stato per qualche ora ventesimo in pectore.
CASA ITALIA
Solo dolori per i nostri connazionali negli ultimi sette giorni. Si va da quelli fisici di Matteo Berrettini a quelli sportivi di Sinner, Sonego e soprattutto Musetti, che lo scorso anno ad Acapulco era giunto sino alla semifinale e quest’anno si è fermato al primo turno contro l’ex numero 1 del mondo. Nonostante ciò Musetti per ora non ha perso i punti guadagnati un anno fa nel torneo messicano e così si spiega il suo passo in avanti in classifica..
Italiani in TOP 200:
Classifica | Nome | Variazione | Punti |
7 | Berrettini | -1 | 4928 |
11 | Sinner | -1 | 3495 |
21 | Sonego | 1937 | |
38 | Fognini | 1359 | |
57 | Musetti | 1 | 1000 |
95 | Cecchinato | -5 | 711 |
104 | Mager | -2 | 643 |
111 | Travaglia | 1 | 614 |
123 | Seppi | 1 | 546 |
156 | Caruso | -3 | 402 |
174 | Agamennone | 1 | 347 |
177 | Fabbiano | 6 | 338 |
178 | Cobolli | 6 | 338 |
183 | Moroni | 5 | 328 |
184 | Giannessi | 3 | 327 |
186 | Gaio | 6 | 325 |
NITTO ATP FINALS
Matteo Berrettini perde due posizioni nella race, mentre salgono le azioni di Andrej Rublev e Dennis Shapovalov.
Il secondo italiano meglio classificato è Jannik Sinner, quattordicesimo.
Novak Djokovic muove per la prima volta qualche passo nella classifica avulsa grazie ai 90 punti guadagnati a Dubai.
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti |
1 | Nadal | Spagna | 2750 |
2 | Medvedev | Russia | 1675 |
3 | Auger-Aliassime | Canada | 1400 |
4 | Tsitsipas | Grecia | 1305 |
5 | Rublev | Russia | 1020 |
6 | Shapovalov | Canada | 875 |
7 | Berrettini | Italia | 855 |
8 | Bautista Agut | Spagna | 845 |
9 | Schwartzman | Argentina | 735 |
10 | Norrie | GBR | 650 |
Ultima osservazione: Casper Ruud lo scorso anno ottenne la qualificazione alla race con 3275 punti, 525 in più di quelli che Rafael Nadal ha accumulato in due mesi.
NEXTGENERATION
Jack Draper ha vinto il Challenger di Forlì ed è salito al terzo posto nella classifica dei migliori under 21, scavalcando Jiri Lehecka.
L’Australiano Dane Sweeny ha fatto suo l’ITF M2 di Camberra e grazie a questa vittoria è entrato tra i primi 10.
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti | Nato nel |
1 | Alcaraz | Spagna | 590 | 2003 |
2 | Sinner | Italia | 530 | 2001 |
3 | Draper | GBR | 256 | 2001 |
4 | Lehecka | Rep. Ceca | 251 | 2001 |
5 | Musetti | Italia | 145 | 2002 |
6 | Stricker | Svizzera | 142 | 2002 |
7 | Nakashima | USA | 95 | 2001 |
8 | Tseng | Taipei | 80 | 2001 |
9 | Sweeny | Australia | 62 | 2001 |
BEST RANKING
Non solo Medvedev sugli scudi. Miglior posizione in carriera per altri 11 giocatori; notevole salto in avanti per il vincitore del torneo di Santiago del Cile, Pedro Martinez e debutto in top 100 a 24 anni per il cileno Alejandro Tabilo.
Giocatore | Posizione | Nazione |
Medvedev | 1 | Russia |
Opelka | 17 | USA |
Alcaraz | 19 | Spagna |
van de Zandschulp | 48 | Olanda |
Martinez | 50 | Spagna |
Griekspoor | 54 | Olanda |
Giron | 55 | USA |
Baez | 62 | Argentina |
Molcan | 66 | Slovacchia |
Majchrzak | 75 | Polonia |
Otte | 77 | Germania |
Tabilo | 98 | Cile |
Da oggi la nostra rassegna settimanale si arricchisce di una sezione, grazie a un lettore – Claudio65- che in una mail ci ha scritto: “E’ cosa buona e giusta lodare i migliori ma secondo me dovreste riservare uno spazio anche agli ultimi. D’altra parte senza di loro non ci sarebbero i primi”.
Siamo quindi lieti di presentarvi la nuova rubrica che abbiamo battezzato (e il riferimento evangelico non è casuale)…
….BEATI GLI ULTIMI
Alla duemiladuecentoventiquattresima ed ultima posizione della classifica di singolare troviamo il ventiquattrenne tedesco Adrian Oetzbach.
L’opaca performance di Oetzbach è però giustificabile. Il Nostro è infatti un doppista, specialità nella quale attualmente vanta il millenovecentonovantasettesimo posto.
evidenza
Roland Garros, Djokovic conquista la 45esima semifinale Slam: “Il tie-break del secondo set è stato il momento chiave”
Djokovic aspetta il vincente tra Tsitsipas e Alcaraz: “Non incontro Carlos da Madrid 2022; lui è il giocatore da battere”

Novak Djokovic si è presentato in conferenza stampa oggi, dopo aver vinto due partite in una contro Karen Khachanov: 4-6 7-6 6-2 6-4. Un inizio tribolante per il serbo che ha rivelato di non essersi mai sentito veramente in campo fino al termine del secondo set. E nonostante fosse stata una partita inizialmente dominata da Khachanov, il tiebreak del secondo set si è rivelato fatale per dare vita ad un secondo match. Djokovic non ha lasciato neanche un punto al suo avversario, vincendo 7 punti a 0, per poi imporsi nei due set successivi. Non la vittoria che sperava, ma oggi ha deciso di essere meno severo del solito davanti ai microfoni.
D: Congratulazioni Novak! Pensi che il tiebreak del secondo set sia stato il momento in cui è girata la partita?
Novak Djokovic: “Si credo che sia stato il momento chiave. Perdere anche il secondo set avrebbe fatto una grande differenza. Credo che ci siano state due partite in una sola. I primi due set sono stati probabilmente i peggiori che ho giocato fino ad oggi. Mentre il terzo e il quarto set sono riusciti a giocarli abbastanza bene. Sono riuscito a tenere i nervi saldi nel tiebreak. L’ho giocato davvero al meglio senza sbagliare niente. Questo mi ha dato fiducia e ho iniziato a sentirmi più a mio agio in campo”.
D: Sei stato molto critico nei tuoi confronti negli ultimi 10 giorni. Eppure, eccoti qui, ancora in semifinale. Quanto sarà difficile per te cercare di ritrovare la forma migliore nei prossimi giorni per sfidare uno dei prossimi due giocatori che, se non ha già vinto uno Slam, perlomeno è già arrivato in finale?
Novak Djokovic: “Dovrò cercare di dare il meglio perché so di non avere altra scelta in una giornata del genere. Oggi sono sceso in campo anche se mi sembrava di non essere rimasto fuori. Mi sentivo così e l’ho dimostrato inizialmente per come giocavo. Devo riconoscere però che i meriti di Khachanov: ha servito e giocato molto bene. Ho commesso una marea di errori non forzati però succede. Può succedere anche questo. Il vantaggio degli slam è che se non ce l’hai fatta nei primi due set, hai ancora tempo per vincere. Non è la prima volta che mi succede ma è importante riuscire a vincere partite che stavi inizialmente perdendo. Ora avrò due giorni per recuperare, ritrovare le energie mentali e fisiche, e proverò a dare tutto quello che ho venerdì. È vero sono molto severo con me stesso ma sono anche contento di aver vinto e di essere di nuovo in semifinale”.
D: Hai già risposto parzialmente alla mia prossima domanda: quindi vedi un lato positivo nell’aver vinto un match in cui hai fatto così fatica nei primi due set?
Novak Djokovic: “Assolutamente, prendo il lato positivo di quello che è successo. Analizzerò il mio gioco con tutto il team per essere preparato meglio di oggi. Dovrò assolutamente essere in grado di iniziare il match in maniera molto diversa rispetto ad oggi”.
D: Tu e Carlos vi siete schivati quasi per tutto l’anno nei precedenti tornei. Come la vedi se dovesse capitarti lui? Molti dicono che ha portato grande entusiasmo nel mondo del tennis, tu come la pensi?
Novak Djokovic: “Non ho alcun dubbio che sia un bravo ragazzo sia fuori che dentro il campo. In campo mette grande intensità. Mi ricorda tanto qualcuno che viene dal suo stesso paese (ride). Carlos merita questo successo, lavora davvero tanto ed è un giocatore completo a soli 20 anni. Abbiamo giocato solo una volta a Madrid l’anno scorso e aveva vinto lui 7-6 al terzo set. Da lì, non ci siamo più incontrati. Se mi capiterà di nuovo lui sarà la partita che tutti vorranno vedere. Per me sarà la sfida più grande fino ad adesso nel torneo. Lui è certamente il giocatore da battere ed io mi preparerò a farlo. Ma prima vediamo come andrà contro Tsitsipas che è un vero top player anche lui, non dimentichiamocelo”.
D: Hai avvertito un cambiamento in Karen dopo il tiebreak?
Novak Djokovic: “Non è riuscito a vincere neanche un punto ed è andato un po’ sottotono. Di conseguenza ho seguito l’onda e sono riuscito a fargli il break all’inizio del terzo set. Succede, è normale. Quando stai dominando e di colpo l’altro gioca un tennis perfetto per dieci minuti di fila, l’energia gira. In questo caso è venuta da me, sentivo che era il momento. Mi sono rilassato e ho sentito i colpi funzionare meglio. Questi up and down in partite di cinque set capitano molte volte. La ruota gira e bisogna cogliere quando arriva il tuo momento”.
evidenza
Roland Garros: il punto di Ubaldo Scanagatta sul torneo degli italiani [VIDEO]
Dall’eliminazione precoce di Jannik Sinner alle buone cose fatte vedere da Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego: il commento del direttore di Ubitennis dopo la prima settimana di torneo

Il prosieguo del video è disponibile nella sezione “Sottorete” del sito web di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.
Clicca qui per vedere il video completo!
Arrivati al giro di boa del torneo, il Roland Garros ha già salutato tutti i tennisti e le tenniste italiane che erano al via, nonostante un avvio molto incoraggiante con undici atleti azzurri passati al secondo turno. Jannik Sinner è incappato in una giornata-no ed è stato eliminato al secondo turno dal tedesco Daniel Altmaier. Sono stati invece autori di un buon torneo Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, entrambi arrivati agli ottavi ed eliminati rispettivamente dai più quotati Carlos Alcaraz e Karen Khachanov. In campo femminile, la miglior italiana è stata Elisabetta Cocciaretto, sconfitta al terzo turno dalla statunitense Bernarda Pera.
Il prosieguo del video è disponibile nella sezione “Sottorete” del sito web di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.
Clicca qui per vedere il video completo!
evidenza
Roland Garros day 9, Scanagatta: “Primo giorno triste senza italiani, Rune scorretto” [VIDEO]
“Il danese ha rubato un punto importante a Cerundolo. Zverev sembra tornato lui: è nei quarti ed e’ favorito con Etcheverry. Swiatek 4 ore e 4 minuti per 4 match. 5 minuti più di Rune vs Cerundolo”