Come sta accadendo sempre più spesso negli ultimi anni, i principali e più affidabili aggiornamenti sulle condizioni di salute di Roger Federer arrivano dalla voce di Severin Luthi, capitano della squadra svizzera di Coppa Davis e dal 2007 al fianco del 20 volte campione Slam. Proprio in occasione della sfida della sua nazionale contro il Libano, Luthi ha parlato alla testata elvetica Tages Anzeiger fornendo importanti dettagli sull’attuale situazione del 40enne Federer. “È ancora in fase di riabilitazione” ha spiegato Luthi. I piani iniziali, dopo la terza operazione al ginocchio destro avvenuta nell’agosto dello scorso anno, erano di tornare in campo proprio in questo mese ma tutto procede a rilento, e al momento l’allenamento avviene in palestra.

“Si sta allenando in palestra. Non sta solo rafforzando i muscoli del ginocchio o delle gambe, ma anche tutto il suo corpo. Sta lavorando a un programma di condizionamento” ha spiegato il coach svizzero. L’ultima partita giocata dall’ex numero 1 del mondo è il quarto di finale di Wimbledon perso contro il polacco Hurkacz, e l’intenzione adesso è di prendersi tutto il tempo necessario. I primi scambi infatti avverranno con la moglie Mirka. “La cosa principale per lui è rientrare lentamente”. E successivamente potrà passare al lavoro più fisico con il suo esperto preparatore atletico Pierre Paganini, con il quale è sempre in contatto. Considerando la situazione attuale dunque, Luthi non ritenere questo l’anno della 23esima partecipazione di Federer allo Slam londinese: “Al momento non vedo come potrebbe giocare a Wimbledon. Non sono io quello che dice: impossibile. Ma non riesco a immaginarlo in questo momento”. Per ora l’unico appuntamento certo della sua programmazione è quello della Laver Cup, dal 23 al 25 settembre sul cemento indoor della O2 Arena di Londra, insieme al collega ed amico Nadal.