Indian Wells, Raducanu: "Mi sento più forte che mai". Sabalenka: "Nessun problema con gli ucraini"

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Indian Wells, Raducanu: “Mi sento più forte che mai”. Sabalenka: “Nessun problema con gli ucraini”

Nella conferenza stampa di inizio torneo, la giovane britannica Raducanu ha parlato del suo momento di forma. La n. 3 Sabalenka ha commentato gli eventi della guerra in Ucraina

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Emma Raducanu - US Open 2021 (Darren Carroll/USTA)
 

Corrispondenza a cura di Vanni Gibertini

Emma Raducanu vuole ritrovare la forma migliore, e quel ‘Tennis Paradise‘ che è il Masters 1000 di Indian Wells rappresenta il palcoscenico perfetto per rilanciarsi. La diciannovenne britannica, che dall’inizio della stagione ha vinto solamente una delle quattro partite disputate, affronterà al secondo turno del BNP Paribas Open Caroline Garcia (n. 66, vincitrice su Yastremska).

L’inizio del 2022 non è stato dei più semplici a causa di diversi problemi fisici, come commentato dalla stessa giocatrice nella conferenza stampa pre-partita: “Ho avuto un infortunio alla gamba in Messico ed essere qui è importante, è positivo per me non perdere un appuntamento così importante. Indian Wells è uno dei posti più piacevoli in cui giocare. Non è stato un facile inizio di stagione, con la pre-season rallentata dal Covid e dagli infortuni che ho avuto tra Australia e Acapulco. Ma sto prendendo la sfortuna nel migliore dei modi e ora ho molti tornei per vedere se sono pronta o no“.

Per preparare la trasferta statunitense, Raducanu ha quindi fatto tappa in Asia. La diciannovenne britannica si è fermata a Singapore dopo il periodo australiano per allenarsi nelle migliori condizioni, e i risultati che sperava sono arrivati: “Arrivavo dall’Australia dove faceva molto caldo e volevo allenarmi outdoor, cosa che a gennaio nel Regno Unito non è possibile. Volevo testarmi fisicamente allenandomi in un posto caldo e umido e ne sono uscita sentendomi più forte che mai. Sono sorpresa perché ovunque vado trovo supporter” – ha continuato la n. 13 WTA – “Quando sono andata a Singapore è stato un gran periodo perché c’erano un sacco di persone che mi sostenevano“.

La scorsa edizione di Indian Wells è stata la prima esperienza vissuta da Raducanu dopo quel magico US Open, che la vide trionfare partendo dalle qualificazioni: “Non noto molte differenze rispetto all’anno passato, a dir la verità. Probabilmente ora ho più sfide e la gente si aspetta che io le superi perché l’anno scorso ho vinto l’US Open ma non mi interessa, penso a giocare partita dopo partita. Sto ancora cercando di capire cosa sta accadendo e lo ‘tsunami’ che mi ha investito non si è ancora placato, ad essere onesti“. Come dimostra il nuovo accordo con lo sponsor Vodafone UK.

LE PAROLE DI SABALENKA – Aryna Sabalenka, n. 1 del seeding dopo i forfait di Barty e Krejcikova, affronterà una tra Katie Boulter e la nostra Jasmine Paolini al secondo turno. La n. 3 del mondo ha approfittato del bye iniziale per godersi l’ambiente di Indian Wells e migliorare qualche aspetto del proprio gioco, come commentato nella conferenza stampa di inizio torneo: “É un posto fantastico, ogni volta che apro la finestra la mattina vedo le montagne, i campi e penso sia un paradiso. Finalmente ho trovato il mio ritmo, nelle ultime partite il mio servizio non era perfetto ma sto migliorando ed era comunque meglio di quello dei tornei passati“.

Infine, la ventitreenne bielorussa ha commentato i drammatici giorni che sta vivendo l’Ucraina dopo l’invasione russa: “Posso dire che almeno possiamo giocare, è un momento difficile per tutti sicuramente – ha dichiarato Sabalenka – Cerco di guardare il cellulare il meno possibile perché ogni volta mi sento molto triste. Sto solo cercando di concentrarmi sul mio gioco adesso. Ci parliamo sempre con le giocatrici ucraine nella players area, non c’è assolutamente nessun conflitto tra noi“.

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