Australian Open, quattro pretendenti al trono: chi la spunterà tra Alcaraz, Ruud, Tsitsipas e Djokovic?

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Australian Open, quattro pretendenti al trono: chi la spunterà tra Alcaraz, Ruud, Tsitsipas e Djokovic?

A Ruud basta la finale per il primo posto nel ranking ATP. A Novak serve vincere, così come a Tsitsipas. Per Alcaraz la speranza è che gli altri tre perdano prima della finale.

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Ci siamo. La stagione tennistica entra nel vivo a partire da settimana prossima con il primo Slam dell’anno, l’Australian Open 2023. Tanti temi alla viglia quest’anno: dal forfait del n.1 del ranking ATP, Carlos Alcaraz; al ritorno del nove volte campione Novak Djokovic dopo la sua esclusione dello scorso anno per il mancato vaccino contro il Covid-19. E infine c’è lui, Rafael Nadal, il campione uscente, il giocatore con più titoli slam della storia. Siete pronti?

L’aspetto più interessante di questa edizione dello Slam australiano sarà la lotta per il vertice della classifica mondiale. Infatti, con tutta probabilità, a fine torneo avremo un nuovo numero 1. A contenderselo sono in quattro: Alcaraz; Djokovic; Ruud e Tsitsipas. Nadal non figura tra questi nonostante ricopra attualmente la seconda posizione del ranking ATP. Come mai? Il maiorchino non può superare i 5.770 punti che ha attualmente anche difendendo i 2.000 punti guadagnati l’anno scorso da campione. Ma andiamo a vedere più da vicino i quattro pretendenti al trono.

ALCARAZ PERDE IL TRONO? – Non è stato un grande inizio 2023 per Alcaraz. L’infortunio alla gamba destra rimediato in allenamento gli ha precluso la possibilità di difendere la prima posizione del ranking. “Quando ero nel mio miglior momento nella preseason, mi sono infortunato a causa di un movimento casuale e innaturale durante l’allenamento”. A dire il vero lo spagnolo non ha chiuso bene neppure il 2022 visto che era ancora alle prese con il problema agli addominali che gli ha fatto chiudere anzitempo la stagione. Lo spagnolo rimarrà dunque con 6.730 punti e non dipenderà da lui mantenere o meno il primato ma delle sconfitte premature degli altri tre in lizza. Alcaraz si può consolare con la certezza di raggiungere le 20 settimane da numero 1 al mondo, eguagliando Mats Wilander e diventando il 17esimo uomo a raggiungere quel record nella storia del tennis.

RUUD – Il norvegese non ha punti da difendere visto che lo scorso anno non prese parte allo slam australiano, inoltre è in campo questa settimana nell’ATP 250 di Auckland e se dovessi alzare il titolo, le cose si metterebbero davvero bene per lui. Gli basterebbe quindi raggiungere la finale per diventare n.1 del mondo. Ruud potrebbe così essere il primo tennista della storia a raggiungere la vetta della classifica senza aver vinto un Grande Slam, un Masters 1000 o un ATP 500. Con una vittoria il norvegese sarebbe matematicamente n.1 del ranking ATP.

TSITSIPAS – Difende 720 punti e sarà il numero 1 se vince il torneo. Il greco sarà testa di serie n.2 e da come ha cominciato la stagione sembra essere tra i più accreditati per vincere il primo slam dell’anno. Qua Stefanos vanta tre semifinali (2019;2021;2022)  e non ha mai nascosto il suo piacere nel giocare in Australia. Che possa essere l’anno della consacrazione per il greco?

DJOKOVIC – Per le note vicende dello scorso anno il serbo non ha punti da difendere in quanto non ha preso parte all’edizione 2022 dell’Open d’Australia. Una vittoria gli garantirebbe quindi di tornare a vincere il suo Slam prediletto e in accoppiata gli restituirebbe la prima posizione mondiale. Nole che torna automaticamente da favorito per la vittoria finale. Il titolo ad Adelaide unito al suo stato di forma in questo inizio 2023 non fanno che confermare il pronostico. Se sollevasse il trofeo, avrebbe un totale di 7.070 punti, una cifra irraggiungibile per qualsiasi altro giocatore.

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