Bouchard ci crede: "Se non pensassi di poter tornare competitiva magari avrei avuto dei bambini"

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Bouchard ci crede: “Se non pensassi di poter tornare competitiva magari avrei avuto dei bambini”

Eugenie giocherà questa settimana il quarto torneo dell’anno in Portogallo e rivela: “Mentirei se dicessi che non ho mai pensato al ritiro”

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Eugenie Bouchard - US Open 2022 (foto Ubitennis)
 

Sembrano passati anche più di 9 anni da quando una ventenne canadese stupì il mondo del tennis arrivando in semifinale nei primi tre Slam della stagione e disputando anche la finale a Wimbledon. La carriera di Eugenie Bouchard ai vertici del circuito femminile, però, è durata molto poco: dopo quel fantastico e indimenticabile 2014, Genie rimase a galla per altre due annate prima di sprofondare in classifica, trascinata anche dagli infortuni. Dal 2017 ad oggi le fasi di ripresa sono state poche e brevi, ma la canadese non ha smesso di credere alla possibilità di tornare competitiva. “Se non ci credessi ancora non ci metterei tutto questo impegno e non investirei tanto tempo. Per recuperare dagli infortuni ci vuole molta pazienza, molto tempo, molta energia e la vita è breve. Ci sto provando perché penso di potercela ancora fare. Se non ci credessi, avrei dei bambini o farei qualcos’altro“.

Bouchard ha pronunciato queste parole in conferenza stampa a Oeiras in Portogallo, dove si trova per giocare un ITF per il quale ha ricevuto una wild card. Genie è infatti alla posizione numero 298 del ranking e ha bisogno di inviti anche per entrare nei tabelloni principali del circuito secondario. Questo sarà solamente il suo quarto torneo stagionale, dopo essere stata eliminata nelle qualificazioni ad Auckland e all’Australian Open e aver superato un turno nel WTA 250 di Bogotà.

L’ultimo grave infortunio occorsole è quello alla spalla che l’ha tenuta ferma per quasi un anno e mezzo. “È stato molto difficile. Mentirei se dicessi che l’opzione del ritiro non mi è mai passata per la mente. È stato un processo molto lungo e mi sono chiesta se ne valesse la pena, ma poi ho deciso di sì perché mi sarei pentita se avessi lasciato che fosse un infortunio a fermarmi. Mentre ero ai box la competizione mi è mancata e questa è stata la spinta che più mi ha motivato”.

Tra gli obiettivi di Genie non ci può che essere anche la partecipazione alle Finals di Billie Jean King Cup. Il Canada, privo di Bianca Andreescu ma trascinato da Leylah Fernandez, si è infatti qualificato per la fase finale eliminando il Belgio al doppio decisivo. Attraverso le sue Instagram Stories, Bouchard si è complimentata con le sue compagne, dando appuntamento a novembre: “Congratulazioni ragazze!! Grazie per il duro lavoro che avete fatto, ci vediamo alle finali”.

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