ATP Monaco: Thiem costretto al doppio turno cede a Fritz. Rune in semifinale senza problemi

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ATP Monaco: Thiem costretto al doppio turno cede a Fritz. Rune in semifinale senza problemi

Dominic Thiem rimonta un gran match contro Huesler, ma è costretto a tornare in campo dopo meno di due ore. Bene anche Van De Zandschulp

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Holger Rune - ATP Monaco di Baviera 2023 (foto: twitter @BMWOpen23)
 

La giornata di quarti di finale al BMW Open by American Express di Monaco di Baviera si era aperta, un po’ inspiegabilmente a dire il vero, con la sfida tra Flavio Cobolli e Christopher O’Connell, vinta in tre set dall’australiano. Per l’azzurro ci sono sicuramente un po’ di rimpianti, ma resta anche una settimana molto importante che dà tanta consapevolezza in vista degli impegni futuri. Dopo di loro – e a questo si riferiva l’inspiegabilmente utilizzato in precedenza – sono scesi in campo Marc-Andrea Huesler e Dominic Thiem, che dovevano ancora completare il loro ottavo di finale interrotto ieri sera causa oscurità. Nonostante oggi fosse rientrato in campo sotto di un set (e 3-3 nel secondo), l’austriaco è riuscito a mantenere i nervi saldi e ad offire una versione decisamente migliore, cedendo soltanto due punti in battuta nei primi due turni di servizio e chiudendo 6-4 il secondo parziale. Anche nel terzo set è stato decisivo un break all’ultimo respiro, con Thiem bravo a chiudere 5-7 6-4 6-4 e a prenotare un posto nei quarti di finale contro Taylor Fritz, che avrebbe affrontato dopo meno di due ore.

Anche qui è risultata poco comprensibile la scelta degli organizzatori di non programmare quella partita come ultima di giornata. Lo statunitense, nonostante i tre set di ieri con Fucsovics, è parso decisamente più fresco, facendosi bastare un break nel primo set e due di fila ad inizio secondo (dopo aver subito perso il servizio). Il 6-3 6-4 finale, maturato in un’ora e mezza di gioco, premia un Fritz inevitabilmente più in palla. L’avversario del n°2 del seeding nella semifinale di domani sarà Botic Van De Zandschulp, che ha avuto bisogno di quasi due ore per piegare un coriaceo Giron. Lo statunitense avrà alcuni rimpianti per un primo set scivolato via, con il break subito ad inizio secondo che non gli ha più permesso di restare a contatto. L’olandese si è imposto 7-6(3) 6-3, raggiungendo così la sesta semifinale in carriera a livello ATP (1-4 il bilancio finora), la seconda consecutiva a Monaco.

Nessun problema invece per Holger Rune, testa di serie n°1 che l’anno scorso aveva sfruttato il ritiro proprio di Van De Zandschulp in finale per conquistare il suo primo titolo nel circuito maggiore. Il danese, chiamato per la prima volta a difendere un titolo, continua a mostrare buone sensazioni dopo la finale a Montecarlo e coglie la sua settima vittoria consecutiva in Baviera, sfruttando quattro delle sei palle break a sua disposizione e prevalendo per 6-2 6-4 su Cristian Garin.

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