[Q] M. Frech b. J. Paolini 6-2 6-3
Sembrava promettere bene l’inizio partita di Jasmine Paolini contro Magdalena Frech. E invece la tennista italiana, una delle quattro protagoniste azzurre di oggi nel primo turno del Mutua Madrid Open, si è arresa con il netto punteggio di 6-2 6-3 alla più rodata giocatrice polacca, uscita dalle qualificazioni e quindi con due match già nelle gambe.
Jasmine ha cominciato col piede giusto in entrambi i set, prendendo il vantaggio di un break in ognuno dei due parziali, ma ha perso certezze non appena è sopraggiunto qualche errore non forzato, complice anche il periodo negativo e i risultati che non arrivano. Frech ha avuto il merito di essere più concreta dell’avversaria e di capire quando era il momento di spingere e quando, invece, era meglio attendere l’errore altrui, consapevole del fatto che dall’altra parte della rete un regalo prima o poi sarebbe arrivato.
Frech approda così al secondo turno nel prestigioso “1000” di scena alla Caja Májica, e affronterà la finalista del torneo nel 2022 Jessica Pegula. La sconfitta di Paolini si unisce invece a quella di Camila Giorgi, costretta al ritiro contro Sherif per un problema al ginocchio, in attesa di conoscere i risultati di Lucia Bronzetti e Sara Errani, impegnate anche loro quest’oggi per il debutto nel tabellone principale.
Primo set: Paolini va avanti ma sbaglia troppo e perde nettamente per 6-2
I primi tre game lasciano ben sperare per la tennista azzurra. Paolini parte infatti col piede giusto, alzando le traiettorie quando deve difendersi e mettendo rapidamente i piedi in campo nel momento in cui la rivale le lascia l’iniziativa. Tanto basta per conquistare un break e portarsi in vantaggio per 2 giochi a 1. L’italiana sembra essere in controllo e non ci si aspetterebbe che da lì in poi possa entrare in un vero e proprio tunnel dal quale non riesca più a venir fuori per tutto il primo set, eventualità che invece è proprio quella che si palesa.
Frech non cambia il modo di giocare, se non trovando una maggiore solidità e qualche – sporadico – guizzo, ma questo le è sufficiente per approfittare dei continui e ripetuti errori – specie in uscita dal servizio e con il diritto – della Paolini da fondo, pur prendendo sempre Jasmine in mano l’iniziativa dello scambio. Ne fuoriesce un parziale di 5 (saranno 6 se ci aggiungiamo il turno di battuta tenuto a inizio secondo set) giochi consecutivi per la 25enne polacca, che porta agevolmente il parziale nelle proprie tasche per 6-2.
Secondo set: copione identico al primo parziale. Frech rimonta e passa il turno
Paolini sembra aver ritrovato quel diritto che è lo spartiacque delle sue performance. Dopo essere andata sotto per 1-0 ma senza break, la lucchese riparte infatti con 3 game consecutivi e con diversi colpi vincenti, issandosi sul 3-1. Ma ancora una volta, il rientro di Frech è prepotente, così come troppi sono gli alti e bassi dell’azzurra, mai costante per tutta la durata dell’incontro. La polacca, sotto nel punteggio, si mette sulla difensiva, senza prendere troppi rischi, e, puntuale come un orologio svizzero, dopo qualche buon colpo in spinta, arriva l’errore di Paolini.
L’esito? Identico al set precedente, con 5 game consecutivi ottenuti da Frech, di cui quello sul 4-3 letteralmente regalato da Paolini, fallosa in chiusura a rete e su un dritto in contropiede terminato in corridoio, quando dalla parte opposta il campo era sguarnito. La qualificata polacca si porta così sul 5-3, prima di chiudere con un turno di battuta tenuto a -15, sfruttando anche le palle nuove. Ora, per Frech, vittoriosa dunque per 6-2 6-3, l’ostacolo Jessica Pegula.
Federico Martegani