Dopo un inizio di giornata relativamente tranquillo, per quanto concerne i terzi turni del tabellone femminile del Mutua Madrid Open, la situazione si è evoluta con molti più scossoni. In cima, nel tripudio del popolo spagnolo, la netta e sorprendente vittoria di Paula Badosa su Coco Gauff, partita dominata dall’inizio alla fine, con un primo set che ha però regalato un buono spettacolo. Quasi in contemporanea, giusto qualche minuto prima, la sensation del torneo Mirra Andreeva ha eliminato Magda Linette, issandosi definitivamente a protagonista di questa edizione del torneo, nel giorno in cui spegne le 16 (!) candeline.

[26] P. Badosa b. [6] C. Gauff 6-3 6-0

Inizio di partita non proprio spettacolare, con break e immediato contro-break nei primi due game. La prima a cedere, e ad apparire un po’ più in difficoltà a prendere confidenza con il campo, specie con il dritto, è l’americana. Badosa non fa però tanto meglio e subito ricambia il favore, sprecando due ulteriori chance nel terzo game; ad onor del vero va sottolineata la pesantezza che Gauff a quel punto ritrova per ricacciare indietro e tenere a bada la spagnola. Col procedere dell’incontro sicuramente sale il livello, tra punti spettacolari e colpi sempre meglio eseguiti incastrati in giusti piani tattici. Fioccano da ambo le parti le palle break, ma ancora una volta è la n.6 del seeding a concedersi: in un quinto gioco giocato con aggressività e un buon forcing in risposta, la spagnola mette il fiato sul collo a Gauff, che non sempre riesce a incidere come sa con il dritto e infine capitola con un doppio fallo. E così il primo set, meritatamente, lo mette in cascina Badosa, sulla cresta dall’onda e costante per tutta la durata del parziale. La differenza è stata marcata da un gioco propositivo e aggressivo della spagnola, che ha così impedito a Coco di prendere in mano le redini del gioco con i piedi ben piantati a fondo campo e spingere. Ciò ha anche innervosito l’americana, che tra i vincenti dell’avversaria e i suoi errori è quindi costretta a dover rincorrere.

Il secondo set segue i binari del primo, se possibile mostrando una Badosa però ancora più in palla, e una Gauff che oggi sembra proprio aver lasciato il dritto a casa. Nel secondo game subito la spagnola approfitta di un po’ di scoramento da parte dell’avversaria per aggredirla dalla risposta e cercare il colpo di grazia, che puntualmente arriva. Prima sotto forma di break, e poi nel terzo gioco, dopo che Badosa porta a casa, in maniera inspiegabile, il punto della partita sul 40-30. E il doppio break che arriva negli effetti immediatamente dopo segna presumibilmente la fine della partita per una Gauff che appare in enorme difficoltà a tenere il ritmo della spagnola versione deluxe scesa in campo oggi, splendida nel tracciare geometrie lungo tutto il campo e spingere maledettamente soprattutto col dritto per togliere qualsiasi speranza all’americana. Non si prolunga infatti più di tanto l’incontro, con Badosa che procede spedita e rifila anche un bagel alla n.6 del mondo, andando a battere per la decima volta in carriera una top 10, dopo che la nona era stata solo la scorsa settimana al WTA 500 di Stoccarda (ai danni di Kasatkina), dove ha poi perso ai quarti contro Sabalenka. Agli ottavi affronterà la vincente di Sakkari–Masarova, in una partita che potrebbe essere un viatico fondamentale per il ritorno ad alti livelli di Paula.

[WC] M. Andreeva b. [17] M. Linette 6-3 6-3

Compiere 16 anni e festeggiare battendo la n.19 al mondo così da strappare un pass per gli ottavi di uno dei tornei più importanti del circuito, non capita tutti i giorni. Il 29 aprile 2023, come tutta la settimana che lo ha anticipato (e forse anche quella che verrà) resterà per sempre nella memoria e nel cuore di Mirra Andreeva. La giovanissima russa, dopo Fernandez e Haddad Maia, manda a casa anche Linette, giocatrice ostica, mai doma, che niente ha potuto però contro le badilate alternate a palle senza peso che così bene gioca la giovanissima russa. 68% di punti vinti con la prima, e un solo break subito (su 4 chance concesse) testimoniano una gran forza mentale e una capacità di gestire i momenti di pressione già acquisita nonostante questa sia solo la prima presenza in carriera in un WTA 1000. Quantità, coraggio e buona copertura del campo sono le caratteristiche emerse da quest’ottima vittoria contro Linette, biglietto da visita che predispone un futuro brillante. Alla pubblicazione delle prossime classifiche Andreeva sarà almeno n.142 al mondo (rispetto al 194 con cui entrava in Spagna), e può intanto iniziare a prepararsi per la sfida da sogno degli ottavi, dove affronterà la n.2 del mondo Aryna Sabalenka, non vista al massimo del massimo nel suo impegno odierno.