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WTA Saint Malò e Reus: Stephens e Cirstea, bentornate tra le vincenti!
Sloane vince facile in Francia salvo sudare in semi con Svitolina, Sorana conferma un 2023 brillante
La prima domenica di maggio riporta alla ribalta due volti noti del panorama tennistico femminile, una delle quali testa coronata a livello major. Stiamo parlando di Sloane Stephens e Sorana Cirstea.
L’americana di Plantation, Florida, vince il torneo WTA 125 di Saint Malò in Francia, superando la belga Greet Minnen per 6-3 6-4 e ritorna al successo dopo poco più di un anno, quando nel febbraio 2022 vinse a Guadalajara. Scorrendo gli incontri disputati dalla campionessa di New York 2017 ci accorgiamo che l’avversaria più quotata, Jessika Ponchet, è numero 124 del ranking. Per il resto impegni che si possono tranquillamente definire blandi e una semifinale con la numero 1088 del mondo, tale Elina Svitolina.
Le due ex numero 3 del ranking hanno dato vita ad un match equilibrato che Stephens si è aggiudicata per 7-5 7-6, concedendosi durante lo jeu decisif anche una volée smorzata di dritto. Per le statistiche, il match è stato anche finale a Singapore 2018 (Svitolina 3-6 6-2 6-2) e semifinale a Montreal nella stessa stagione (Stephens 6-3 6-3).
Il titolo, che la trentenne Sloane coglie da numero uno del seeding, viene a dare ossigeno a una stagione davvero scarsa in termini di gioie e che anzi si segnala per l’oltraggioso ma a dire il vero meritato 6-0 6-0 rimediato a Merida dalla nostra Camila Giorgi. Da domani la statunitense rientra tra le top 40, verosimilmente sulla sedia 36.
Cirstea annulla match point a Mandlik e alza trofeo
Dalla Francia alla Spagna e più precisamente Catalogna. Sorana Cirstea alza la coppa al termine della dura finale del WTA 125 di Reus. Due ore e 17 minuti per avere ragione dell’americana Elizabeth Mandlik per 6-1 4-6 7-6. Il campo di partecipazione era più qualificato di quello francese: Cirstea era testa di serie n. 2 (Teichmann n. 1) e le sue rivali tutte tranne una con ranking a due cifre.
Cirstea ha superato in due set Schmiedlova, McNally e Lauren Davis. La trentatreenne rumena dà un seguito allo splendido Sunshine Double dove raccolse una semifinale e un quarto di finale e torna a vincere un torneo dopo due anni, quando si impose a Istanbul contro Elise Mertens. Anche per lei rientro nella top 40, poco più avanti di Stephens. Per entrambe si spera queste affermazioni siano il preludio a un degno finale della stagione rossa.