ATP Roma: Musetti concreto tiene a bada un Arnaldi vivacissimo e lo supera in due set

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ATP Roma: Musetti concreto tiene a bada un Arnaldi vivacissimo e lo supera in due set

Prova solida del numero 19 del mondo di fronte al sanremese che si è fatto onore davanti a un “Pietrangeli” strapieno

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Lorenzo Musetti - Roma 2023 (foto Francesca Micheli)
 

[18] L. Musetti B. [WC] M. Arnaldi 6-4 6-4

Lorenzo Musetti entra finalmente negli Internazionali BNL d’Italia e gioca una prova concreta se non proprio brillante al cospetto di uno dei giocatori italiani più vivaci di questa prima metà di stagione.

Matteo Arnaldi, da poco entrato nella top 100 e reduce da qualificazioni e sedicesimi sia a Barcellona che a Madrid, ha confermato i progressi compiuti nel 2023 imponendo spesso all’avversario più giovane di un anno la sua iniziativa. Dritto insidioso, gambe per sostenere il palleggio ma anche soluzioni in tocco che lo hanno sostenuto in alcuni istanti difficili della contesa.

Musetti ha giocato con pazienza. Ha subito ma ha sempre dimostrato di poter contenere e contrattaccare il rivale, facendo valere i suoi colpi più pesanti e una gamma più ampia di soluzioni. Ha fatto valere la sua classe superiore soprattutto con una resa migliore al servizio, mai perso, con solo tre palle-break concesse.

Bravi e applauditi entrambi dal “Pietrangeli” gremito: va avanti il più attrezzato dei due, che ora aspetta il vincitore dell’incontro interrotto sabato per pioggia tra Altmaier e Tiafoe.

Primo set – Inizia più sciolto il favorito della vigilia, che tiene più facilmente il servizio e non di fa irretire dallo spirito di iniziativa del rivale. Musetti impegna Arnaldi in una piccola battaglia nel quinto gioco e alla quinta palla-break si prende il vantaggio decisivo.

Il vincitore dei challenger di Tenerife e Murcia non si perde d’animo e dimostra di possedere forza d’animo per giocarsi al meglio le occasioni. Il sanremese, infatti, interpreta al meglio il momento e, in ritardo 4-5, con coraggio intercetta la prima di Lorenzo e gli ruba il tempo sullo scambio. Si porta 15-40 con un pressing che costringe il carrarino a errori con la palla corta e con il rovescio.

La reazione di Musetti è di qualità e spegne la vivacità di Arnaldi: manovrando con il dritto il numero 19 del ranking costringe il rivale ad allentare la presa e a palesare così qualche limite se messo sotto pressione. Riesce così ad annullare le due palle per il contro-break e a chiudere il set. Cinquantasei minuti di tennis piacevole e vario con pochi errori e 16 vincenti a 10 per il vincitore, che vince il 70% dei punti sia sulla prima che sulla seconda.

Secondo set – Svanite le due opportunità Arnaldi sembra accusare il colpo e perde sicurezza e fiducia. Si rende forse conto che l’aver giocato bene non ha pagato e riprende a spingere ma con minor accuratezza e pazienza.

È sempre lui a fare il gioco mentre Musetti aspetta il momento per far ripartire l’azione con un recupero o un affondo di dritto. Arnaldi tiene il game d’apertura ai vantaggi ma non riesce a fare male nel game in risposta. Sul punteggio di 1-1 il numero 99 del ranking ha un passaggio a vuoto e cede il servizio a 15 più per errori suoi che per merito di Musetti, che è comunque bravo a tenere alta la pressione.

È il momento della possibile rottura dell’equilibrio che pare di per sé già fragile. In ritardo per 1-3 Arnaldi gioca un game assai tribolato alla battuta, durante il quale commette ben due doppi falli, il terzo e il quarto fino a quel momento della sua partita. Concede una pericolosa palla-break che annulla con uno smash e fa ricorso anche al serve and volley per intascare, alla quarta opportunità, il game che lo tiene in partita.

Assistiamo a un numero maggiore di errori da entrambe le parti. Musetti non concede alcunché al rivale nei propri turni alla battuta ma subisce la personalità di Arnaldi che si industria e prende campo non disdegnando la discesa a rete. Con un elegante tocco al volo di dritto Matteo si procura una palla per il 3-4, che raggiunge poco dopo.

Sul 4-3 in suo favore Musetti smarrisce la prima palla e nonostante questo sale 40-0. Arnaldi tenta il tutto per tutto e infila due risposte vincenti e una mirabile palla corta che lo issano ai vantaggi. Qui il toscano si riprende e alla quinta chanche si procura il 5-3.

Il pubblico del “Pietrangeli”, nel frattempo, ha rumorosamente scelto Matteo, conquistato dal coraggio e dall’intraprendenza del sanremese. Si fa sentire nel decimo gioco e sospinge Arnaldi fino allo 0-30, ma una palla corta regale di Musetti è il segnale che la testa di serie numero 18 non vuole andare per le lunghe.

Il 30-30 arriva da un dritto inside-in inavvicinabile e due punti più tardi un errore di Arnaldi chiude la contesa.

Musetti dovra scendere in campo nuovamente lunedì per il suo match di terzo turno nel quale affronterà il vincente tra Frances Tiafoe e Daniel Altmaier, fermati sabato pomeriggio dalla pioggia mentre il tedesco era in vantaggio di un set. In parità il computo dei precedenti confronti diretti con Tiafoe (1-1, che diventa 2-2 se si considerano anche le partite a livello Challenger), mentre sarebbe il primo incontro a livello ATP contro Altmaier (anche qui però ci sono precedenti a livello Challenger, nei quali Musetti conduce 2-1).

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