La quinta giornata di questa edizione degli Internazionali BNL d’Italia ha visto disputarsi 16 incontri a livello maschile. Per i colori azzurri avanzano con una certa solidità Cecchinato e Musetti. Sinner fatica, ma la spunta al terzo. Cadono invece Fognini (battuto da Rune) e Arnaldi (sconfitto da Musetti). Tra le altre partite Djokovic fatica ma ha la meglio su Dimitrov; Medvedev, Tsitsipas e Norrie passeggiano. Al terzo set, dopo vere e proprie battaglie, Ruud, Tiafoe e Zverev scampano la sconfitta, mentre Bautista, Lehecka e Fritz salutano Roma. Ecco cosa è successo negli incontri della sera romana.
Casper Ruud fatica, ma riesce a superare il kazako Alexander Bublik con il punteggio di 6-1 4-6 7-6(0). Una prova difficile per il numero 4 al mondo, che porta i confronti diretti sul 5-1 con il kazako, il quale, dopo una splendida partita, si lascia andare nel tie-break finale, non riuscendo a conquistare neanche un punto.
L’americano Frances Tiafoe regola il numero 65 al mondo, Daniel Altmaier, per 3-6 7-5 6-3. Non mancano le difficoltà dunque per Francis, il quale nel secondo set è riuscito a controbreakkare l’avversario (che era avanti 5-4) e al quinto set point ha portato il parziale in bacheca. Nonostante meno vincenti e più del doppio degli errori dell’avversario, la dodicesima testa di serie è riuscita a imporsi, soprattutto grazie alla freddezza nei momenti importanti. Sarà quindi Tiafoe l’avversario di Musetti al terzo turno.
L’inglese Cameron Norrie riesce a venire a capo di una partita che stava per prendere una brutta piega. Avanti per 6-2 5-1 si è fatto recuperare dall’ungherese, il quale, dopo aver annullato 5 match point, ha costretto il numero 13 al mondo al tie-break. Norrie qui è riuscito a rimanere lucido e, dopo poco più di 2 ore di gioco, si è portato a casa la partita per 6-2 7-6(4).
Nel loro settimo confronto diretto Zverev e Goffin si sono dati battaglia sul Grand Stand. La partita è iniziata con una performance abbastanza deludente dei due giocatori al servizio: nei primi 6 giochi si registrano ben 5 break (Zverev si porta in vantaggio 4-1) dovuti alla bassa percentuale di prime in campo, e in generale alla poca capacità di concretizzare i punti dopo il servizio da parte dei due giocatori. Il tedesco riesce a portarsi però sul 5-3. Si procura due set point di fila, ma il belga non ci sta; 12 sono i punti consecutivi da parte del numero 107 al mondo, che manda in confusione Zverev con numerose discese a rete, e riesce a conquistare il primo set per 7-5, con un parziale finale di 16 punti a 1. Il secondo set inizia dalla parte del belga, che sfrutta la poca lucidità mentale e fisica del tedesco per portarsi subito 2-0. Il vincitore delle Olimpiadi di Tokyo, però, recupera subito il break e riaggancia Goffin sul 2-2. Sul 3-3 il 32enne di Rocourt con freddezza annulla 3 palle break consecutive, ma non è abbastanza per frenare l’avversario, che con un punto costruito alla perfezione si porta sul 4-3 e servizio. Ritrovati ormai i colpi, il tedesco si porta agevolmente sul 5-3 e, al quarto set point, chiude il set. Il terzo parziale è un vero e proprio braccio di ferro al servizio; i due giocatori, infatti, tengono con solidità i propri turni di battuta, fino a che Zverev, nel 5-4 a favore, riesce a impensierire Goffin alla battuta, e si porta a casa la partita con il punteggio di 5-7 6-3 6-4. Adesso sulla sua strada c’è Wolf, che a sorpresa ha estromesso Hurkacz.
Andrea Binotto