WTA Rabat, sorridono le azzurre: Trevisan e Bronzetti vanno ai quarti - Pagina 2 di 2

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WTA Rabat, sorridono le azzurre: Trevisan e Bronzetti vanno ai quarti

L’azzurra ci mette oltre 2 ore e mezza a piegare la resistenza della croata Jana Fett. Ma il doppio 7-5 le vale un laborioso passaggio del turno. Bene anche Bronzetti: battuta in 2h53min Maria

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Martina Trevisan - foto twitter @federtennis
 

L. Bronzetti b. [8] T. Maria 6-7(1) 6-4 7-5

In due ore e 53 minuti Lucia Bronzetti si impone in rimonta su Tatjana Maria 6-7 6-4 7-5 accedendo per il secondo anno consecutivo ai quarti del WTA Rabat, il suo sesto in carriera. Giocherà contro una tra Rakhimova e Parks. Una vittoria importante per Lucia, brava soprattutto dal punto di vista mentale a venire a capo di un’avversaria sempre complicata come la tedesca “affettatrice”, giocatrice unica nel suo genere per le continue variazioni di ritmo che propone. Bronzetti ha saputo resistere ai tanti saliscendi di questa partita.  

Primo set: Bronzetti non concretizza due set point sul servizio e perde il tie-break

Nonostante qualche palla break iniziale, gran parte del primo set è dominato dalle tenniste alla battuta, con la tedesca che, fedele al suo stile, gioca tagliato quasi ogni colpo sia di rovescio che di dritto. L’italiana numero 102 del mondo ci mette poco a trovare le contromisure, anzi prende spesso e volentieri la via della rete di fronte alle palle a metà strada di Maria. Sul 5-5 Maria resta bloccata al servizio in un game interminabile dove ha innumerevoli chance di chiudere ma gli manca sempre il guizzo contro una tenace Bronzetti. L’italiana riesce poi a piazzare il break alla prima occasione utile scendendo con coraggio a rete. A questo punto sembrava tutto in discesa per l’italiana che al servizio sale 6-5 40-15. Due set point consecutivi però non bastano a Lucia che commette qualche imprecisione da fondo, stuzzicata dalle solite palle ad effetto della tedesca, e si va al tiebreak. Qui paradossalmente è ancora Bronzetti a dominare gli scambi con accelerazioni a destra e sinistra, ma a Maria non dispiace affatto fare il tergicristallo, anzi sa bene che mentalmente è un duro colpo quello che deve digerire la sua avversaria. E tant’è: Lucia perde le misure del campo anche con gli approcci più semplici e perde il tiebreak 7-1, subendo un parziale di 10 punti di fila da set point a favore.

Secondo set: si invertono i ruoli. Maria si addormenta e Lucia ne approfitta

Se il primo parziale era stato avaro di break, il secondo ritorna sugli standard WTA con tre turni di battuta ‘rubati’ che mandano la tedesca avanti 4-2 e servizio. A certificare il momento di difficoltà di Bronzetti c’è anche la chiamata della fisioterapista che entra in campo per gestire un problema alla zona lombare. Medical Time Out: Lucia riceve un trattamento in campo e l’effetto positivo sembra immediato. Immediato infatti arriva il contro-break dell’italiana che a ogni cambio campo continua a ricevere dei massaggi nei tempi consentiti dal regolamento. La numero 64 del mondo sembra spazientirsi e gli errori nei pressi della rete aumentano parecchio, con Bronzetti che si fa invece più precisa nei passanti. Il secondo set si chiude con un parziale di quattro game consecutivi per Bronzetti che porta il match in parità dopo un’ora e tre quarti.

Terzo set: alla fine Lucia piazza la zampata vincente

Con il gioco che torna a svolgersi prevalentemente da fondo, Bronzetti può mostrare la sua maggior solidità e quindi, complice anche il nervosismo sempre più evidente di Tatjana, Lucia si porta avanti di un break, 3-1 e servizio. Tatjana però reagisce – seppur continuando a sbagliare parecchio al volo – e alla lunga il suo forcing vale il 3 pari. Il match diventa uno scontro a viso aperto senza esclusione di colpi, e l’ennesimo break e contro-break (4-3, poi 4-4) certifica sia il grande equilibrio sia la poca abilità di entrambe nel piazzare il colpo risolutivo per chiudere il match. E’ nel finale di partita che però Lucia tira fuori gli artigli, cogliendo il decisivo break nel dodicesimo gioco: l’azzurra gioca con decisione, sfianca la tedesca a cui non basta correre a destra e sinistra e le toglie il servizio a zero, strappando il pass per i quarti.

Gli altri match

Il torneo di Rabat, oltre a Trevisan e Bronzetti, proponeva un programma molto ricco con tutti gli ottavi di finale e un tabellone man mano scremato fino a lasciare in gara solo le migliori 8 giocatrici. Julia Grabher e la testa di serie n° 4 Alycia Parks saranno le rivali rispettivamente di Martina e Lucia, avendo avuto la meglio, entrambe in due set, di Buyukakcay l’austriaca e di Rakhimova la statunitense. Facili successi anche per l’ex n° 3 del mondo Sloane Stephens sull’ungherese Timea Babos (6-3 6-1), e per Yulia Putintseva, autrice di un match pressoché perfetto (6-2 6-1) in cui ha concesso alla sua avversaria Léolia Jeanjean addirittura un gioco in meno di quanto ha fatto Stephens con Babos.

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