WTA Varsavia: Muchova rimontata da Sramkova, Swiatek sul velluto

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WTA Varsavia: Muchova rimontata da Sramkova, Swiatek sul velluto

La N.2 del seeding cede dopo tre ore, la N.1 lascia quattro giochi a Claire Liu

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Giornata di ottavi di finale a Varsavia. Nella capitale polacca si disputano la grande maggioranza delle sfide di secondo turno, e a fine giornata viene composto il tabellone dei quarti.

[Q] R. Sramkova b. [2] K. Muchova 7-5 3-6 7-5

La grande sorpresa è che non ci sarà Karolina Muchova: la testa di serie numero due, già finalista a Parigi, ha perso una partita già vinta con la slovacca Rebecca Sramkova, qualificata numero 174 del mondo.  La partita era iniziata in salita per la ceca, sotto due volte (3-1 e 4-2) nel primo parziale, in grado di recuperare entrambi i break-in un caso rispondendo per rimanere nel match-ma costretta poi a cedere nel dodicesimo gioco.

 

Dopo uno scambio di turni di battuta ceduti all’inizio del secondo, Karolina aveva tuttavia trovato la quadra e, vinto il parziale al quinto set point per sei giochi a tre, era salita prima 3-1 e poi 5-1 anche nel terzo. Dopo una striscia di cinque giochi consecutivi persi, però, Sramkova ha trovato la forza di fronteggiare e annullare i quattro match point della sua avversaria, e imbastire così una rimonta che l’ha portata fino a servire per il match sul 6-5. Una Muchova ora in grandissima difficoltà, imprecisa e poco mobile-probabilmente paralizzata dalla tensione-finisce per cedere 7-5 dopo tre ore esatte di gioco, permettendo così alla slovacca di raggiungere per la prima volta in carriera i quarti di finale sul circuito maggiore. Troverà la tedesca Maria.

L. Siegemund b. [4] L. Zhu 6-4 6-4

A completare la parte bassa è la nostra Stefanini, vincitrice contro la britannica Burrage. Lucrezia si troverà ora di fronte Laura Siegemund: la numero 153 ha eliminato la testa di serie numero quattro, Lin Zhu, con un doppio 6-4.

Y. Wickmayer b. T. Martincova 6-2 6-2

Completano il tabellone la belga Wickmayer e la britannica Watson. La prima ha avuto facilmente la meglio della ceca Martincova (un doppio 6-2); la seconda ha dovuto faticare per ottenere il successo contro la qualificata bielorussa Hatouka. La finalista di Brescia, perso il primo set 6-2, è riuscita a portare a casa il secondo per sette giochi a cinque, salvo poi cedere di schianto 6-1 nel terzo.

[1] I. Swiatek c. C. Liu 6-2 6-2

Spostiamoci ora alla parte alta: a chiudere il programma del centrale è Iga Swiatek. La numero uno del mondo ha scelto di disputare il torneo di casa dopo il percorso a Wimbledon, che si è concluso con un deludente (per lei) quarto di finale. Contro la statunitense Liu, il primo set è condotto in maniera agevole: nonostante due giochi iniziali molto combattuti, sull’uno a uno Iga, spietata e puntuale come le campane di Varsavia, si procura tre palle break che sfrutta. Da quel momento è un monologo polacco: la testa di serie numero uno sale cinque giochi a due, al momento di servire per il set è costretta ad annullare tre palle break ma poco dopo chiude 6-2.

Nonostante il successo tutto sommato agevole nella prima frazione Swiatek non abbassa il livello di concentrazione e continua a spingere. La campionessa di Parigi seguita a fare il gioco e nel primo quarto d’ora è praticamente senza difetti: schiaccia l’atleta americana sulla linea di fondo mentre questa esce dal servizio, relegandola al ruolo di inseguitrice per tutta la durata dello scambio.

La numero uno del mondo sale 4-0 giocando un tennis irraggiungibile. Solo a questo punto allenta la presa e Liu comincia a mettere a segno dei punti, in verità più spesso per errori di distrazione della tennista di casa. Iga ha una palla-break per andare 5-0 ma Liu la cancella con un coraggioso rovescio lungolinea effettuato al volo in avanzamento.

Per la numero 78 del ranking ci sono due palle del 2-4 che si perdono per altrettanti suoi errori di misura: Swiatek però concede qualche attimo di riposo al suo forcing e va lei stessa fuori giri, in special modo con il dritto a sventaglio. C’è il break e Liu può respirare per qualche istante.

Nel game successivo la polacca lascia intendere che la sua personale ricreazione è giunta al termine e, aggiustato il mirino, riprende ad avvicinarsi alla linea di fondo con il suo tennis di pressione. Sale 0-40 e la terza palla-break, un dritto inside-out, è quella giusta. Swiatek ha ripreso tono e l’ottavo game è anche l’ultimo della contesa: la chiusura è affidata all’ennesimo colpo in spinta cui l’americana risponde con un dritto in rete: 6-2 6-2.

L’avversaria di Swiatek sarà la ceca testa di serie numero otto Linda Noskova, che ha eliminato in due set (6-3 6-3) Viktoria Hruncakova.

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